A Pisa il convegno "Lavorare per Sport"
Si è svolto quest’oggi a
Pisa, nella Sala Ribot dell’Abitalia Tower Plaza, il
Convegno “
Lavorare per Sport”, organizzato dal Presidente del CONI Toscana
Salvatore Sanzo e dal Presidente del CSI Toscana
Carlo Faraci, al quale sono intervenuti il Presidente del Coni
Giovanni Malagò, il Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori
Damiano Tommasi, il Presidente del CSI
Massimo Achini e il Presidente dell’ANCI Toscana
Sara Biagiotti, dove è pervenuta una lettera di saluto da parte del Vice-Presidente della Regione Toscana con delega allo sport Stefania Saccardi (in allegato alla notizia).
Un convegno che ha puntato l’attenzione sul rapporto tra lavoro e
sport: quest’ultimo rappresenta infatti un importante settore economico,
con una quota dell'economia nazionale comparabile a quella
dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca combinate. Il binomio
lavoro-sport è strettissimo, tanto ricco quanto strategico: dal
professionismo (che trascina il mercato delle sponsorizzazioni), al
turismo sportivo, dall’impulso all’edilizia (legata all’impiantistica),
all’impatto sulla sanità e sulla stabilità sociale: non c’è comparto
della nostra economia che non entri in contatto con lo sport. Un
rapporto tuttavia piuttosto complicato, nel quale il confine tra la
sfera sportiva e quella lavorativa è spesso molto più netto di quanto
dovrebbe essere. Il Convegno ha approfondito il dibattitto nazionale già
aperto sulle difficoltà di tradurre l’impegno nello sport in
comportamenti economicamente sostenibili e socialmente riconosciuti, sia
per la scelta di chi offre il proprio tempo e le proprie competenze in
modo volontaristico, sia per la necessità di chi è chiamato a
riqualificarsi nella società dopo decenni di pratica d’élite.
LE DICHIARAZIONI:
GIOVANNI MALAGO’ (Presidente CONI): “
La politica si deve amalgamare allo
sport, deve venire incontro a noi. Ringrazio questo Governo perché ha
dimostrato di capire quelle che sono le nostre problematiche, che
possono essere una soluzione per risolvere tante criticità che questo
Paese ha, perché c’è grande domanda di sport, e la domanda crea posti di
lavoro. Se creiamo i presupposti in termini di offerta, possiamo
sfruttare numeri in grandissima crescita. Inoltre la pratica sportiva
diffusa permette allo Stato di risparmiare tantissimo in campo
sanitario: per questo una delle mie missioni è quella di diffondere lo
sport tra i giovani, di ridurre il tasso di sedentarietà”.
SALVATORE SANZO (Presidente CONI Toscana): “
Sono estremamente felice che con lo
Sblocca Italia l’impiantistica sportiva e l’edilizia scolastica siano
usciti dal patto di stabilità, favorendo così i comuni virtuosi che
vogliono investire in questi campi; un segnale importante e
significativo di questo Governo. Le palestre scolastiche sono
fondamentali per la crescita dei nostri figli ed è qui, dalla scuola,
che dobbiamo partire. Questo è il futuro e al tempo stesso la sfida che
dobbiamo vincere dal punto di vista sportivo. In materia di
professionismo sportivo invece si dibatte da tantissimi anni sulla Legge
91/81: sarebbe il caso di costruire qualcosa di maggiormente attinente a
ciò che è diventato oggi lo sport”.
DAMIANO TOMMASI (Presidente AIC): “
E’ difficile, per un ex atleta,
entrare da un giorno all’altro nella mentalità di poter lavorare per lo
sport dopo una carriera in cui ha lavorato per sport: il primo passaggio
è piscologico, quello di rimettersi in gioco. L’Associazione Italiana
Calciatori promuove il corso “AIC Ancora in carriera – manager”, una
prima fase stimolante del post carriera nella quale cerchiamo di
incidere sulle scelte prima che sui contenuti, indirizzando ragazzi che
hanno tante capacità e spesso non lo sanno”.
MASSIMO ACHINI (Presidente CSI Nazionale): “
Il tema di oggi riguarda anche la
speranza. Questo Paese per ripartire ha bisogno di speranza, che non è
impalpabile, ma il motore della vita e della società. Lo sport può fare
tanto in termini di speranza, per questo va ringraziata e presa sul
serio l’enorme componente di volontari che operano nello sport e non
solo”.
SARA BIAGIOTTI (Presidente ANCI Toscana) : “
L’attenzione dei sindaci e degli
amministratori al mondo dello sport deve andare incrementandosi. I
giovani che fanno sport, che hanno rispetto per le regole, ne
beneficiano nella vita di tutti i giorni. I riflessi dello sport sul
territorio sono fondamentali per i nostri Comuni”
CARLO FARACI (Presidente CSI Toscana): “
Lavorare per Sport significa anche
porre l’accento su migliaia di volontari, ma significa anche che lo
sport, socialmente inteso, può essere veicolo di lavoro e
professionalità. E poi c’è bisogno di lavorare per lo sport, di
cambiare passo, di avere un’attenzione vera verso il mondo dello sport
di base. Giovanni Malagò sta facendo cambiare verso al mondo dello sport”