Polonia – Italia 1-0
Ottavi comunque ad un passo
Dopo sole 14 ore di riposo la Nazionale di calcio Amputati è tornata in campo nel Mondiale messicano. Avversaria di turno la Polonia, al debutto nella competizione internazionale, dopo il ritiro della Georgia, quarta formazione sorteggiata nel girone B della World Cup Amputee Football.
Dopo gli inni nazionali, buona partenza dei nostri azzurri, in campo sempre all'altezza della situazione. Il primo tempo è molto equilibrato con un paio di nitide occasioni in contropiede dei nostri azzurri fallite davanti al portiere. In particolare è il bomber Sasso ad avere la palla del vantaggio, stoppato a tu per tu al limite dell’area dal portiere biancorosso. La legge non scritta del "gol sbagliato, gol subito" vale anche con le stampelle. A due minuti dall’intervallo, nell'unica chiara occasione da gol polacca del primo tempo, arriva la doccia fredda, con un tap-in dall’area piccola di Martin Guszkiewicza, dopo una bella parata in tuffo del nostro portiere Priami.
La ripresa evidenzia un calo fisico della Nazionale azzurra, dopo le fatiche profuse nella sera precedente all’esordio col Messico. I polacchi prendono cos¡ coraggio e aumentano le loro occasioni da goal, colpendo anche un palo nella ripresa. Nel conto dei legni arriva il pareggio, con il nostro Emanuele Leone che in contropiede colpisce la traversa. Il resto lo fa il solito Dani Priami, il nostro “Buffon”, che, splendido tra i pali, nega un passivo troppo penalizzante alla nostra Nazionale.
Il 2 dicembre, dopo il match Polonia - Messico e l'ultimo turno dei vari gironi, conosceremo l’esito delle qualificate. Per gli azzurri probabile il passaggio agli ottavi degli azzurri, considerato che l’Italia dopo tre gare ha 6 punti e, oltre alle prime due di ogni girone (il Messico per superarci deve battere la Polonia con più di due reti di scarto, passano anche le 4 migliori terze).
"Siamo davvero dentro un sogno – afferma la referente Sport e disabili del Csi, Anna Maria Manara - Giocare bene e vincere la partita inaugurale davanti ad uno splendido e numeroso pubblico, ai responsabili internazionali della WAFF (World Amputee Football Federation), alle autorità locali e alle altre 19 squadre era davvero impensabile alla vigilia della nostra avventura messicana. I ragazzi sono splendidi per concentrazione e grinta. Anche la partita con la Polonia è stata giocata con testa e cuore. Sono davvero felice, c’è entusiasmo e soprattutto "non svegliateci da questo sogno"".