L’Italia vince il suo girone in Messico
Domani gli ottavi contro Haiti
Roma, 3 dicembre 2014 - Ai Mondiali di Calcio per Amputati in corso di svolgimento a Culiacan, in Messico, la Nazionale italiana ha conquistato il primo posto nel gruppo B: dopo l’esordio vincente contro i padroni di casa del Messico per 2-0 (gol del 45enne ischitano Gianni Sasso e del 16enne vicentino Emanuele Padoan) la selezione del ct Renzo Vergnani è uscita sconfitta di misura dal match contro la Polonia (1-0), ma grazie al successo dei padroni di casa contro la squadra polacca (3-2), la classifica avulsa ha premiato gli Azzurri in virtù della miglior differenza reti.
Agli ottavi di finale, in programma domani (4 dicembre) alle 18:30 (ora italiana), la Nazionale Calcio Amputati CSI – al debutto nella massima competizione iridata - incontrerà Haiti, l’isola sulla quale proprio il CSI, ironia della sorte, opera da diversi anni con progetti di volontariato incentrati sullo sport. Un match e un ideale gemellaggio che ha dunque un doppio significato: sportivo, ma anche etico e sociale, nel segno dei valori che il Centro Sportivo Italiano promuove da 70 anni.
“Aver passato il turno, per di più da prima classificata del nostro girone, è una grandissima soddisfazione – affermano il ct Renzo Vergnani e il suo vice Paolo Zarzana -. Superare la fase a gironi era il primo obiettivo che ci eravamo prefissati: arrivati a questo punto daremo il massimo affinché il sogno duri il più a lungo possibile”. “Impegno e sacrifici ci hanno fatto arrivare fin qui – commenta il mediano Stefano Starvaggi a nome di tutti i suoi compagni -. Questo è un gruppo fantastico, che sta affrontando il suo primo Mondiale con grandissimo entusiasmo. Ora ci concentriamo sulla partita contro Haiti, perché vogliamo andare avanti, siamo molto determinati”.
La Nazionale Calcio Amputati CSI partecipa per la prima volta al Mondiale di calcio per amputati in programma dal 30 novembre al 7 dicembre a Culiaçan.
Sono 12 i giocatori convocati dal commissario tecnico Renzo Vergnani (coadiuvato dal suo vice Paolo Zarzana): Daniel Priami (Csi Livorno), Riccardo Tondi (Csi Pesaro-Urbino), Luca Zavatti (Csi Latina), Arturo Mariani (Csi Roma), Gianni Sasso (Csi Napoli), Emanuele Padoan (Csi Vicenza), Francesco Messori (Csi Reggio Emilia), Salvatore La Manna (Csi Palermo), Emanuele Leone (Csi Latina), Stefano Starvaggi (Csi Varese), Paolo Capasso (Csi Lucca) e Salvatore Iudica (Csi Roma).
La manifestazione, organizzata dalla WAFF (World Amputee Football Federation), ha visto delle 23 squadre al via nella rassegna iridata qualificarsene 16, tra cui i campioni in carica dell’Uzbekistan, oltre a Germania, Turchia, Argentina, Russia, Usa, tra le più accreditate al titolo.
Raggianti i due tecnici Renzo Vergnani e Paolo Zarzana: “Grandissima soddisfazione e complimenti alla squadra. Orgogliosi del 1° posto. Il primo degli obiettivi lo abbiamo raggiunto".
Entusiaste anche la capodelegazione e la responsabile della Nazionale Francesca Mazzei e Anna Manara: “Grazie ragazzi... Di cuore, di testa, di gamba...siete l'orgoglio dell'Italia intera. E grazie ai mister! Il sogno continua. Non svegliateci!”
E per questa impresa da prima pagina ciascuno dei nostri ragazzi ha voluto titolare personalmente la qualificazione.
Riccardo Tondi: “Emozionante essere qui, ma ancora più emozionante vincere la partita inaugurale con i padroni di casa”.
Daniel Priami: “Un'emozione unica e un sogno che si realizza: vincere il girone. Ora andiamo a vincere il mondiale”.
Luca Zavatti: “Siamo primi a sorpresa ma col piede a terra, concentrati per giovedì”.
Arturo Mariani: “Contenti, carichi, arriveremo ai quarti”.
Gianni Sasso: “Una splendida Italia con le ali al piede, nella speranza che il volo non finisca mai”.
Salvatore Iudica: “L'Italia mette il cuore e porta in alto il tricolore”.
Salvatore La Manna: “Continuiamo a far volare il tricolore italiano con onore”
Paolo Capasso: “Primi: mondiale da grandi protagonisti”.
Emanuele Padoan: “Il pallone è rotondo. Speriamo che i sogni diventino realtà”.
Emanuele Leone: “12 leoni per scrivere la storia”.
Francesco Messori: “L'Italia dei sogni”.
Stefano Starvaggi: “Impegno e sacrificio per il nostro primo mondiale ci ha portato agli ottavi”.