Si parte da Genova. Lunedì prossimo il capoluogo ligure ospiterà la prima tappa di un lungo tour che si concluderà a marzo in Sardegna e che porterà la Presidenza Nazionale a far visita a tutte le Regioni ed a incontrare tutti i Comitati d’Italia. Perché organizzare un tour così impegnativo? Qual è il vero obiettivo che si vuole raggiungere? La risposta a questo interrogativo è molto semplice e chiara: dare voce e valorizzare le esperienze e le esigenze del territorio. Per questo motivo il Consiglio Nazionale , nella sua prima seduta, ha subito voluto deliberare questo “giro d’Italia” di ascolto e di confronto nei Comitati Provinciali. Si ragionerà di tutto: dalle grandi strategie educative ai piccoli problemi di vita quotidiana che i dirigenti incontrano ogni settimana. Per realizzare un’iniziativa del genere ci vuole coraggio. La gente parteciperà? Sapremo vivere momenti di costruttivo confronto o si rischierà di finire nella polemica? Dare voce a tutte le realtà locali non è troppo impegnativo? La risposta a questi interrogativi è semplice e chiara: valorizzare la «base associativa» , cioè confrontarsi, condividere, crescere insieme è l’unica strada che può permetterci di fare veramente cose grandi! Questo ragionamento vale a tutti i livelli. Per questo lancio, con umiltà , una piccola sfida. Ai Comitati Provinciali chiedo di organizzare - entro la primavera - un incontro (una sorta di audizione) per «dare voce alle società sportive»; alle società sportive chiedo di organizzare un incontro per «dare voce» agli atleti e ai dirigenti; ad ogni singolo allenatore chiedo di «mettere in piedi» una serata nella quale dare spazio alle osservazioni, ai consigli e alle critiche dei suoi ragazzi. La strategia dell’ascolto è sempre faticosa e impegnativa. Ma è anche incredibilmente arricchente. Per questo vale sempre la pena viverla. Tornando al tour delle regioni è bene ricordare che , nel corso delle 20 tappe, incontreremo circa mille dirigenti dell’Associazione. Si tratta di un patrimonio di idee e proposte che deve essere valorizzato. Per questo - dopo ogni incontro - il sito internet del Csi riporterà il testo di ogni singolo intervento. È un modo per allargare il dibattito e per aiutarci a «crescere insieme».