SUPERATO IL MASTER. SI QUALIFICA LA SQUADRA CSI

A Coverciano il Csi ottiene la qualificazione con il Master dei Presidenti. Due giorni di ottimo allenamento per la formazione convocata al centro tecnico federale. Rosa foltissima, con cento presidenti impegnati, da 70 diversi comitati, con la maglia di 18 regioni. Il saluto di Prandelli, premiato da Achini, e domenica la partitella in famiglia per provare le strategie di gioco.
 

Sono scesi in campo dal 20 al 22 febbraio i cento presidenti provinciali e regionali del CSI, che hanno brillantemente conseguito l'attestato del Master di Coverciano, speciale appuntamento in cui si sono approfonditi alcuni aspetti relativi alle strategie di sviluppo dell'associazione, al management sportivo e alla vita di Comitato.  

Bravo Prandelli! 

Graditissima sorpresa nel corso dell'appuntamento toscano é stata la visita del tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli, premiato da Massimo Achini, per avere saputo esprimere, nella sua recente e triste vicenda familiare, un “pallone” capace di mostrare un volto umano. Il tecnico viola, un po’ sorpreso, ha quindi incoraggiato i dirigenti presenti ad agire con una mentalità sportiva più responsabile e consapevole dell’importanza delle risorse umane. “Mi auguro – ha detto Prandelli – che il futuro dei nuovi sportivi cominci dal saper tirar fuori da tutti i ragazzi la qualità umana” 

Strategie e tattiche
E’ stato poi Massimo Achini, il numero uno del Csi, ad aprire i lavori del gruppo, con l’intervento su “Progettare futuri sportivi. Le strategie di sviluppo del Csi del Terzo Millennio”. Dopo gli approfondimenti nel merito, la giornata ha visto quindi susseguirsi gli interventi sulla MOTIVAZIONE di Roberto Mauri, del Comitato tecnico scientifico del CSI,  sulla PROGETTAZIONE di Michele Marchetti, direttore dell’Area formativa nazionale del Csi ed infine Roberto Ghiretti spiegare gli schemi della COMUNICAZIONE. Sabato in serata, intenso dibattito associativo, qualche nota “sanremese” con chitarra e una gustosa buonanotte al sapore di cantucci e vin santo.
 
Domenica, tra Messa e campo
Nella giornata domenicale, Messa, celebrata dal consuelente ecclesiastico regionale della Toscana, don Luca Meacci, e la visita al Museo del Calcio, all’interno del centro federale, hanno fatto da antipasto al gran finale dell’appuntamento, al suo esordio nel panorama delle iniziative del CSI: la partitissima di calcio a 7 sull’erba cara a Buffon, Pirlo, De Rossi. Di fronte alcuni presidenti territoriali, suddivisi fra comitati dell’est e comitati dell’ovest, con l’arbitro più “centrale” possibile: il perugino Alessandro Rossi. In panchina derby pratese con Paoletti a dirigere i rossi dell’est, e Barni alla guida dei nerazzurri dell’ovest. Uno a uno nei tempi regolamentari, al 19 pt subito in gol l’Italia dell’ovest con il presidente siracusano Colella; pareggio nella ripresa (13’ st) ad opera del “granata” padovano Marco Illotti. Decisivi i rigori dove hanno prevalso gli occidentali per 4-3.
 
Zona interviste
Ogni presidente, lasciando il Centro di Coverciano, non ha voluto mancare all’appuntamento del dopopartita, con la mixed zone, lasciando un commento, una battuta, un flash sul gioco di squadra promosso dal CSI nel corso dell’incontro associativo. Pareri unanimi sul successo del raduno. Davvero un Master …da campioni!