Ufficializzati ad Assisi i primi gemellaggi tra comitati del CSI. Sono in tutto 37 i legami di parentela, che vincolano amichevolmente 79 centri territoriali. Piccola percentuale anche per i parti trigemini, ben 5 alla fine. Gli “atti di nascita”, sottoscritti durante i lavori nazionali del CSI alla Cittadella assisiana, sono sati ratificati dal presidente nazionale Achini. Da nord a sud il Csi allarga i suoi orizzonti con questa simpatica iniziativa tesa a promuovere scambi di esperienze, momenti di incontro, per condividere strategie comuni in ambiti diversi e perché no, fraternamente, aiutare il “gemello” a crescere nell’associazione. Scorrendo qua e là sono molte curiosità: dal più antico Vicenza-Foligno siglato già nel 2000 nel dopo terremoto umbro-marchigiano, al più recente che corre sulla Pisa-Salerno. I gemelli più vicini sono Noto e Siracusa, i due più lontani Milano-Alto Platani. Più ad est c’è l’asse Pordenone-Ostuni, ad ovest Imperia/Sanremo – Como. La Tirreno-Adriatico lega Roma ad Ancona mentre è l’Appennino a separare, solo geograficamente, La Spezia dalla sorella Parma. Scontato un triangolare cestistico fra Bologna, Reggio Calabria e Teramo, mentre i “matti” di Gubbio se ne andranno in gondola a Venezia: lupi e leoni. Il gemellaggio più doc pare quello tra Massa Carrara e Reggio Emilia dove il lardo di Colonnata sposa bene con il grana…. Quello di “lettere” è fra Mantova, città natale di Virgilio e Ravenna, dov’è la tomba di Dante. Ma, in cuor loro, ciascuno dei 37 apparentamenti nasconde qualcosa di speciale. Lo scopriremo negli anni alla vicendevole crescita. Per ora non resta che fare gli auguri a tutti!
Ecco la lista completa dei gemellaggi