22 novembre 2015

“Perché Sport Insieme?”

Con Spin Enti di promozione sportiva a raccolta

A Roma per la prima volta lo sport di partecipazione, Intesa Sanpaolo, Banca Prossima e le Istituzioni si sono confrontati sul valore dello sport per la comunità

“Perché SPort INsieme?” è il tema lanciato da SPIN, istituzione no profit a cui sono consorziati i principali Enti di Promozione Sportiva (Acsi, Aics, Asi, Csi, Endas, Libertas, Pgs, Uisp e Us Acli), Banca Prossima e Intesa Sanpaolo, in occasione del convegno che si è svolto, sabato 21 novembre, a Roma al Centro Congressi Fontana di Trevi.

Per la prima volta gli Enti di Promozione Sportiva, il Coni, l’Anci, il sistema bancario e le istituzioni politiche si sono ritrovate allo stesso tavolo per affermare l’importanza dello sport di partecipazione e il valore sociale da esso creato attraverso principi di solidarietà, rispetto delle regole, valorizzazione delle competenze e aggregazione.

Ad aprire il convegno conclusivo della giornata è stato Francesco Maria Perrotta, Presidente di SPIN: "Direi che la prima volta non si scorda mai: oltre 400 presenze, tante idee e ottimismo per il futuro. E' questo il successo di oggi. Spin è riuscito a saltare l'altezza per cui si era preparato dimostrando di essere in grado di stare sul mercato. Ora dobbiamo alzare l'asticella e porci come obiettivo l'incremento del numero dei soggetti da supportare. Verso questo traguardo auspico anche un'accelerazione da parte del Governo nel dotare il quadro legislativo italiano di una specifica norma sul riconoscimento dello sport di base. Alle amministrazioni pubbliche invece dico che siamo qui pronti ad affiancarli per supportare gli enti nella gestione e nella manutenzione degli impianti sportivi".

A seguire ha parlato Alberto Ranieri, Responsabile Sales & Marketing di Banca Prossima: "Questa giornata dà un ulteriore valore al lavoro che è stato fatto in questi anni da tutti i soci del consorzio. Banca Prossima per essere ulteriormente di supporto a SPIN sta rafforzando la propria rete per intercettare le richieste e le esigenze del territorio con maggior efficienza e tempestività".

Poi la parola è passata agli onorevoli Filippo Fossati e Bruno Molea entrambi firmatari della proposta di Legge Nazionale dello Sport.

"Lo sport di base è un valore sociale - ha detto l' On. Fossati -. Costruisce inclusione e favorisce la comunità, il tutto organizzato da milioni di dirigenti e volontari a titolo pressoché gratuito. Produce salute, a tutte le età. Voi capite che non si può, si deve puntare sullo sport di cittadinanza. La Legge dovrebbe spiegare cos'è lo Sport per la repubblica, cosa vuole la repubblica dallo sport. Il governo poi dovrebbe prendere tutte le misure possibili per sostenere chi nel mondo sportivo e fuori si adoperasse per raggiungere gli obiettivi auspicati. Per tutti questi motivi è fondamentale una nuova generazione di impianti e spazi sportivi, flessibili, proporzionati, attivi 18 ore su 24, inseriti nei principali percorsi urbani, aperti a tutti gli sportivi".

L' On. Molea lanciato il suo messaggio: "Uniti si vince. Grazie a SPIN gli enti di promozione sportiva, il sistema bancario e le istituzioni sono riusciti a trovare una forma di dialogo necessario per trovare mezzi e strumenti a raggiungere ciascuno i suoi obiettivi nell'unione degli intenti a favore dello sport di base. Spero che potremo trovare un ulteriore spinta dal sistema legislativo: la legge  Nazionale per lo Sport sta procedendo il suo iter pur in assenza del referente istituzionale governativo al quale non si può prescindere per il suo parere sugli impegni di spesa".

Massimo Achini, presidente nazionale del Csi ha dichiarato: “Importante sottolineare la parola insieme, perché la promozione sportiva in Italia coinvolge milioni di cittadini, e rappresenta non solo un modo per tenere in forma il fisico ma anche un modo per vivere i veri valori della vita. Questo straordinario universo è rappresentato per lo più dagli Enti di Promozione sportiva e credo si stia chiudendo la stagione ogni ente lavorava per il suo orticello per una grande stagione di collaborazione per aumentare la pratica sportiva di  questo Paese.

La maggiore emergenza che viviamo è nella contraddizione fortissima che investe quella ricchezza enorme e quel patrimonio inestimabile delle migliaia di società sportive di base, diffuse nei quartieri, nelle parrocchie, nelle periferie. Sono vere agenzie educative, luoghi che favoriscono la socialità nel territorio. Queste società vivono ahinoi in condizioni di difficoltà, a causa della troppa burocrazia, tantissimi adempimenti, e vari problemi economici. Vanno salvaguardate e salvate!”.

Hanno portato il loro contributo anche Giacomo Santini, Presidente Panathlon International; Riccardo Viola, Presidente CONI Lazio; Veronica Nicotra, Segretaro Generale ANCI. Inoltre in rappresentanza dei soci SPIN erano presenti oltre all'On.Bruno Molea, presidente Aics, Antonino Viti, Presidente Acsi, e Luigi Musacchia Presidente Libertas.

Per SPIN e i suoi soci, che esprimono il 75% degli sportivi italiani e delle associazioni che animano lo sport di base, pari a 3,2 milioni di tesserati, è stata una giornata di confronto per guardare al futuro con nuovi strumenti e obiettivi. Infatti l’alleanza tra gli Enti di Promozione Sportiva e le banche guidata da SPIN, a partire dal 2010, ha la funzione di offrire ai cittadini maggiori occasioni di sport puntando sulla riqualificazione dell’impiantistica esistente e sull’ aumento dell’offerta delle strutture sportive.

Per questo durante la giornata di oggi si sono svolti alcuni tavoli tematici che hanno trattato vari argomenti: dagli aspetti fiscali e amministrativi al contratto di lavoro sportivo, dalla progettazione efficiente di un impianto sportivo alla necessità di fare rete. Ad animare la discussione erano presenti numerosi relatori tecnici, politici e professionisti esperti della materia.

In un contesto in cui l’offerta di sport è carente o inadeguata e gli strumenti di sostegno al credito e i contributi pubblici sono in forte contrazione, SPIN offre al movimento dello sport di base un modello di valutazione della serietà sostenibilità dei progetti sportivi utile per favorire l’accesso al credito di Banca Prossima, per le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche, di Intesa Sanpaolo per le altre iniziative. Inoltre il consorzio sta sempre più affiancando le Pubbliche Amministrazioni in merito alla gestione e alla concessione degli impianti.

Dal 2012 al 2014 SPIN ha realizzato oltre 50 impianti ed erogato più di 60 milioni di euro a favore di progetti di differenti tipologie: strutture polifunzionali e natatorie, centri dedicati alla ginnastica sia dei più piccoli sia degli anziani, campi da calcio e calcetto.

Tra i progetti sostenuti si annoverano alcune delle eccellenze dello sport italiano per la tipologia dell’offerta. Alcune esempi sono: il Centro SNEF Lambrone Sport a Erba (CO) citato anche nell’analisi della Presidenza dei Consigli dei Ministri sul Partenariato Pubblico Privato (PPP); la Piscina Comunale di Riccione che ogni anno ospita grandi eventi di nuoto tra i quali, il prossimo dicembre, i Campionati italiani assoluti valevoli per la qualificazione di Rio, e qui nel 2008 Federica Pellegrini stabilì il record del mondo nei 200mt stile libero. In questo ambito l’ultimo taglio del nastro è stato fatto a Carpi per inaugurare un nuovo impianto natatorio dove si allenerà anche il Campione del Mondo Gregorio Paltrinieri.

SPIN però quando valuta l’eccellenza lo fa in rapporto non solo alla sostenibilità economica ma anche all’impatto sociale che un impianto può avere all’interno di un comune e di un quartiere in risposta ai bisogni dei cittadini, perché l’attenzione alle persone e il concetto di sport per tutti è alla base degli Enti di Promozione Sportiva. Così a Salerno un Istituto tecnico in disuso è stato convertito in una struttura sportiva dedicata alla ginnastica, l’ ASD GCA Centro Ginnastica Artistica Salerno, mentre a Torino è stato sostenuto il progetto di riqualificazione di una struttura destinata alla nascita della scuola calcio ASD Calfas voluta da Simone Loria, ex difensore di Roma e Torino, che è sorta nel quartiere Barriera di Milano.

 

“Perché Sport Insieme?”