Coverciano: Le voci dei protagonisti
Interviste ai Presidenti
Master Presidenti
Coverciano, 21-22 febbraio 2009
Master Presidenti
Coverciano, 21-22 febbraio 2009
Al termine del raduno di Coverciano, nella zona interviste, abbiamo raccolto le voci dei tanti protagonisti, i dirigenti della “Nazionale Csi”, impegnati nel corso dell’evento toscano. Ecco le loro dichiarazioni
“Costruttivo. Farà riflettere anche a posteriori… da rielaborare con calma nei contenuti”. Marco Bottini, Comitato di Lodi
“Estremamente positivo per la partecipazione e per sentirci gruppo. Grande competenza dei relatori nella trattazione dei temi, che richiederebbero un ulteriore approfondimento come passo successivo”. Alfonso Nardella, Comitato di Pisa
“Fatta la nazionale, adesso giochiamo la partita”. Giuseppe Calloni, Comitato di Asti
“Positivo. C'è un reale ascolto della base, in una fase delicata in cui si prende realmente coscienza dei propri carismi e dei propri limiti, così come dei problemi che si danno nell'associazione. Un'occasione per verificare dove vogliamo andare, in termini associativi, di rapporti con le istituzioni e con il CONI”. Pasquale Scarlino, Comitato Campania
“Eccellente. Il segno della continuità nella chiarezza. Si prosegue nella linea tracciata a partire dalla Convention di Milano, accordando fiducia ai Presidenti regionali e provinciali, riconoscendone il ruolo centrale per la crescita dell'associazione”. Mimmo Puracchio, Comitato di Chieti
“Ottimo. Non me l'aspettavo così impegnativo…”. Daniele Paoletti, Comitato di Prato
“Un appuntamento importante. L'associazione sta prendendo una “scossa”. Ora sta a noi cambiare”. Piero Tarchiani, Comitato di Firenze
“E' bello vedere un Presidente giovane, che si esprime in maniera chiara e diretta, caratteristica condivisa dai relatori. Spero nella trasmissione dei momenti formativi, per opportuna trasmissione nei contesti d'origine e per contribuire a coltivare nuove risorse umane, da investire a ogni livello”. Aldo Barcaioli, Comitato di Arezzo
“Molto toccante la testimonianza di Cesare Prandelli, un esempio luminoso e positivo in un mondo dello sport che non è molto ricco in questo senso. Coinvolgente e interessante il tema della leadership, nei contenuti e nella modalità con cui è stata trasmessa. Dal punto di vista relazionale il Master è occasione per approfondire la conoscenza con persone che si conoscono marginalmente, per confrontarsi con realtà completamente diverse dalla propria… per sentire più vicini e concreti il livello regionale e nazionale”. Daniele Zanoni, Comitato di Cremona
“Coverciano è una meta per tutti gli sportivi, specie per chi – come me – ha giocato a calcio.
Sono positivamente sorpreso della carica di energia ed entusiasmo che il Presidente riesce a trasmettere ogni volta. Questo dà una carica incredibile per affrontare i problemi che caratterizzano il nostro quotidiano.
Utile anche l'occasione di relazionarsi con altri Presidenti – alcuni sono veterani! – perchè nel confronto emergono idee per possibili soluzioni.
Interessante la condivisione delle finalità dell'associazione, che arrichisce il bagaglio culturale, offrendo nuovi spunti in ogni nuova occasione. L'importante ora è riuscire a trasferire quanto appreso nel nostro contesto d'origine.
Luciano De Santis, Comitato di Aversa
“Il Master offre un'opportunità di formazione e motivazionale per i presidenti provinciali, chiamati a riscoprire la loro leadership nei Comitati. Un momento fondamentale per valorizzare il ruolo del Presidente, delineandone responsabilità, potenzialità e confini.”
Daniele Pasquini - Vicepresidente, Comitato di Roma
“Il Master è un'occasione importante per porsi alcuni interrogativi sul come far crescere l'associazione. Apprezzo le sfide lanciate dal Presidente nazionale, partendo dal fare autocritica e dall'analisi dei fatti concreti, si gettano le basi per la crescita dell'associazione e lo sviluppo del nostro lavoro.” Andrea Del Santo, Comitato di La Spezia
“Molto utile e stimolante, orientato a temi centrali anche nella riflessione, critica e costruttiva, nel nostro comitato. Laboratorio di idee e fabbrica di progetti, occasione di confronto e di scambio”. Ezio Zappini ed Elena Franchi, Comitato di Trento
“Due giornate intense, con proposte reali e di significativi contenuti, con docenti preparati. Bisogna continuare, con un ulteriore incontro anche per fare verifica”. Giancarlo Valeri, Comitato di Milano
“Il convegno ci ha fornito spunti nuovi sulla gestione dei comitati e sulla figura del presidente. Mi auguro che questo costituisca l'inizio di un cammino di rinnovamento nella formazione dei quadri dirigenti del CSI”. Angelo Sciuto, Comitato di Caltagirone
“Molto interessante e istruttivo”. Efrem Zanier, Comitato di Pordenone
“Essere leader nell'associazione è un'impresa che ci impegna ogni giorno”. Ulisse Babini, Comitato di Faenza
“Conoscerci, confrontarci, condividere esperienze e acquisire competenze per costruire insieme la storia futura dello sport educativo”. Angelo De Marcellis, Comitato di Teramo
“Un master per una figura che necessita di una formazione continua affinchè possa essere una leadership per l'intero comitato di appartenenza”. Eustachio Di Cuia, Comitato Basilicata
“La strada intrapresa è giusta. Qualificare sempre meglio i dirigenti dell'associazione significa aumentare la qualità e la competenza. Avere il leader giusto al posto giusto”. Lorenzo Calia, Comitato di Potenza
“Esaminare il proprio ruolo con gli “occhi” degli altri è molto stimolante ed è un utile esercizio di autovalutazione del servizio reso all'associazione”. Tomaso Bottichio, Comitato Valle Camonica
“Doveroso passaggio di un percorso formativo che ha un inizio e – pur avendo obiettivi chiari – è senza traguardo”. Claudio Ceccon, Comitato Valle Camonica
“Interessante e costruttivo”. Olimpia Obit, Comitato di Gorizia
“Un'ottima occasione per apprendere spunti per sviluppare e migliorare la situazione del nostro comitato, sebbene la crescita di una piccola realtà come la nostra sia difficile. Molto interessanti gli argomenti trattati”. Alessia Morocutti, Comitato di Gorizia
“Siamo stati dotati di stimoli e informazioni utili… ora tocca a noi pedalare per raggiungere gli obiettivi prefissati”. Paola Zelanda, Comitato Friuli Venezia Giulia
“Nel tempio del calcio e dello sport… istruttivo e interessante”. Riccardo Forniz, Comitato Friuli Venezia Giulia
“A Coverciano abbiamo cominciato a capire cosa intende Michele Marchetti per formazione d'eccellenza a cura della Presidenza nazionale. E' stata una esperienza dai contenuti eccellenti. Luigi Palumbo, Comitato Molise
“Interessante e da approfondire il laboratorio motivazionale. Rispetto alla comunicazione, andrebbe uniformato il sistema comunicativo, come il DOAS”. Antonio Fiorillo, Comitato Molise
“Una “nazionale” è lo specchio del movimento che rappresenta. C'è un rapporto tra i risultati delle due componenti. A noi il compito di essere presidenti migliori per un CSI migliore”. Cristoforo Di Cuia, Comitato di Matera.
“Il confronto tra le varie realtà territoriali ed il nazionale, con idee innovative e coinvolgenti è il campo su cui giocare le strategie del nostro futuro”. Enzo Mariani, Comitato di Teramo
“Un'iniziativa molto valida. Ci ha costretto ad “ascoltare” e ci ha motivato per ricominciare. Non è mai troppo tardi per imparare”. Lamberto Menozzi, Comitato Emilia Romagna
“Più un Presidente è formato, più formatori CSI ci saranno in Italia… Molto interessante e molto utile, spero sia l'inizio di un nuovo cammino associativo. Per “essere” è indispensabile scoprirsi bisognosi di aiuto e formazione”. Frate Franco Lio, Comitato di Catanzaro
“Un momento veramente utile. Gli spunti, le idee e perchè no, l'entusiasmo per fare meglio non sono mancati e sicuramente anche i risultati saranno migliori”. Mauro Nebbia, Comitato di Alba
“Un'esperienza decisiva, considerato che sono al primo mandato come Presidente. Se il buongiorno si vede dal mattino… ci aspettano anni faticosi – in termini di impegno – ma colmi di soddisfazioni. Ottimo l'aspetto motivazionale, complimenti al relatore, incisivo e concreto. In definitiva il master è stato una grande occasione di crescita e sono contento di aver partecipato”. Raffaele Costagliola, Comitato di Imola
“Progettare, comunicare, motivare. Aggiungo “volare alto”, perchè è l'unico modo per creare le condizioni che portino ad avere leadership giovani e adeguate al progetto del CSI. Due giorni di lavoro proficuo e interessante, da portare con entusiasmo nel mio comitato. Grazie!” Marco Calogiuri, Comitato di Lecce
“Molto interessante e costruttivo”. Domenico Credendino, Comitato di Salerno
“Questo master è stato importante, ma soprattutto costruttivo. Sicuramente un'iniziativa da riproporre. Particolare l'immagine della “nazionale del CSI”: ci rappresenta al meglio, perchè fatta da persone diverse, specchio del proprio territorio, caratterizzati da esigenze diverse. Noi “giocatori” abbiamo avuto l'opportunità di scambiare informazioni, rapportarci con altre realtà . È stato l'occasione per rendere squadra quello che è un gruppo composto da individui che condividono un obiettivo: rendere unico il CSI”. Maria Teresa Risi, Comitato di Cava de' Tirreni
“Un momento formativo straordinario che arrichisce sicuramente la nostra voglia di fare. Credo che il coinvolgimento della “base” sia la strada maestra da seguire per attingere nuova “linfa” e incoraggiare i comitati a riprogettare e fare squadra. Complimenti a questa presidenza per aver egregiamente organizzato il tutto e fatto rivivere il grande spirito associativo del CSI”. Salvatore Raffa, Comitato di Acireale
“Abbiamo seguito con molto interesse i relatori. Ce la metteremo tutta per mettere in pratica i contenuti e le forme suggerite… con determinazione! Grazie!” Ginetto, Comitato di Crema
“Questo master risponde ad un bisogno che l'associazione avvertiva da tempo. La formazione dei quadri dirigenti, nella specificità del proprio ruolo, è un'esigenza sentita in tutta l'associazione. Occorre continuare nel cammino intrapreso”. Stefano Gurioli, Comitato di Forlì
“Grazie per la riflessione di questi due giorni magnifici e densi di contenuti. Mi aiuteranno a rimettermi in gioco con tutti i miei collaboratori”. Felice D'Urso, Comitato di Melfi
“Estremamente interessante e certamente di grande utilità. L'auspicio è che questi appuntamenti si possano ripetere periodicamente”. Alessandro Marchione, Comitato Abruzzo
“Quale migior modo di spronare la “classe dirigenti” se non coinvolgersi attivamente con momenti di confronto come avvenuto a Coverciano? Un evento intenso ed interessante. Grazie a tutti i partecipanti!” Diego Mondini, Comitato di Brescia
“Interessante.Ricco di stimoli e sollecitazioni, di spunti ed elementi di riflessione circa il nostro operato e per progettare quello del futuro. Una buona opportunità per il confronto”. Amelia Morgano, Comitato di Brescia
“Meglio di così – organizzazione, contenuti, esperienze… - non si poteva fare! Grazie”. Giancarlo Agostini, Comitato di Rimini
“Molto utile. Un'esperienza da ripetere”. Fernando Cianci, Comitato di Lanciano – Ortona
“L'iniziativa sicuramente è stata vissuta con l'entusiasmo di tutte le novità. Il ruolo strategico del Presidente di comitato deve aiutare i dirigenti di oggi a progettare pensando a come trovare i leader futuri. Osare per migliorare!” Claudio Fontaneto, Comitato Piemonte e Novara
“Grazie per non averci dato ricette, ma stimoli. Grazie per non averci dato soluzioni, ma provocazioni. Attendiamo i prossimi “allenamenti”.” Cristina Armellino, Comitato di Torino
“Ringrazio il Consiglio nazionale per averci regalato l'opportunità di soggiornare a Coverciano, fiore all'occhiello della FICG, luogo impregnato di profumo di sport. Torno a casa impregnato contemporaneamente di profumo di sport di vertice e di sport di base. Grazie alla Presidenza nazionale”. Domenico Pedron, Comitato di Padova
“Il nostro futuro è protetto e garantito dalle nostre radici. Il Patto associativo. La nostra passione ci consente di affrontare le novità – anche tecnologiche – di una società in movimento”. Ernesto Benedetti, Comitato di Massa Carrara
“Un'esperienza indimenticabile per la location e per la qualità dei relatori. C'era il bisogno di sentire qualcuno che mi desse indicazioni sul ruolo”. Giovanni Ciccolella, Comitato di Salerno
“Un'esperienza molto positiva. Un'opportunità di conoscenza tra nuovi dirigenti. Molto interessante l'intervento del dr. Mauri, che ha centrato l'obiettivo nel far comprendere il ruolo della nostra leadership”. Katia Calvani, Comitato di Macerata
“Appassionante. Un bel progetto, che tocca l'anima della nostra associazione. Mi porto a casa la convinzione che è più che mai necessario “fare squadra”, con obiettivi chiari e precise strategie”. Nadia Maniezzi, Comitato di Torino
“Eccellente. Il segno della continuità nella chiarezza. Si prosegue nella linea tracciata a partire dalla Convention di Milano, accordando fiducia ai Presidenti regionali e provinciali, riconoscendone il ruolo centrale per la crescita dell'associazione”. Mimmo Puracchio, Comitato di Chieti
“Ottimo. Non me l'aspettavo così impegnativo…”. Daniele Paoletti, Comitato di Prato
“Un appuntamento importante. L'associazione sta prendendo una “scossa”. Ora sta a noi cambiare”. Piero Tarchiani, Comitato di Firenze
“E' bello vedere un Presidente giovane, che si esprime in maniera chiara e diretta, caratteristica condivisa dai relatori. Spero nella trasmissione dei momenti formativi, per opportuna trasmissione nei contesti d'origine e per contribuire a coltivare nuove risorse umane, da investire a ogni livello”. Aldo Barcaioli, Comitato di Arezzo
“Molto toccante la testimonianza di Cesare Prandelli, un esempio luminoso e positivo in un mondo dello sport che non è molto ricco in questo senso. Coinvolgente e interessante il tema della leadership, nei contenuti e nella modalità con cui è stata trasmessa. Dal punto di vista relazionale il Master è occasione per approfondire la conoscenza con persone che si conoscono marginalmente, per confrontarsi con realtà completamente diverse dalla propria… per sentire più vicini e concreti il livello regionale e nazionale”. Daniele Zanoni, Comitato di Cremona
“Coverciano è una meta per tutti gli sportivi, specie per chi – come me – ha giocato a calcio.
Sono positivamente sorpreso della carica di energia ed entusiasmo che il Presidente riesce a trasmettere ogni volta. Questo dà una carica incredibile per affrontare i problemi che caratterizzano il nostro quotidiano.
Utile anche l'occasione di relazionarsi con altri Presidenti – alcuni sono veterani! – perchè nel confronto emergono idee per possibili soluzioni.
Interessante la condivisione delle finalità dell'associazione, che arrichisce il bagaglio culturale, offrendo nuovi spunti in ogni nuova occasione. L'importante ora è riuscire a trasferire quanto appreso nel nostro contesto d'origine.
Luciano De Santis, Comitato di Aversa
“Il Master offre un'opportunità di formazione e motivazionale per i presidenti provinciali, chiamati a riscoprire la loro leadership nei Comitati. Un momento fondamentale per valorizzare il ruolo del Presidente, delineandone responsabilità, potenzialità e confini.”
Daniele Pasquini - Vicepresidente, Comitato di Roma
“Il Master è un'occasione importante per porsi alcuni interrogativi sul come far crescere l'associazione. Apprezzo le sfide lanciate dal Presidente nazionale, partendo dal fare autocritica e dall'analisi dei fatti concreti, si gettano le basi per la crescita dell'associazione e lo sviluppo del nostro lavoro.” Andrea Del Santo, Comitato di La Spezia
“Molto utile e stimolante, orientato a temi centrali anche nella riflessione, critica e costruttiva, nel nostro comitato. Laboratorio di idee e fabbrica di progetti, occasione di confronto e di scambio”. Ezio Zappini ed Elena Franchi, Comitato di Trento
“Due giornate intense, con proposte reali e di significativi contenuti, con docenti preparati. Bisogna continuare, con un ulteriore incontro anche per fare verifica”. Giancarlo Valeri, Comitato di Milano
“Il convegno ci ha fornito spunti nuovi sulla gestione dei comitati e sulla figura del presidente. Mi auguro che questo costituisca l'inizio di un cammino di rinnovamento nella formazione dei quadri dirigenti del CSI”. Angelo Sciuto, Comitato di Caltagirone
“Molto interessante e istruttivo”. Efrem Zanier, Comitato di Pordenone
“Essere leader nell'associazione è un'impresa che ci impegna ogni giorno”. Ulisse Babini, Comitato di Faenza
“Conoscerci, confrontarci, condividere esperienze e acquisire competenze per costruire insieme la storia futura dello sport educativo”. Angelo De Marcellis, Comitato di Teramo
“Un master per una figura che necessita di una formazione continua affinchè possa essere una leadership per l'intero comitato di appartenenza”. Eustachio Di Cuia, Comitato Basilicata
“La strada intrapresa è giusta. Qualificare sempre meglio i dirigenti dell'associazione significa aumentare la qualità e la competenza. Avere il leader giusto al posto giusto”. Lorenzo Calia, Comitato di Potenza
“Esaminare il proprio ruolo con gli “occhi” degli altri è molto stimolante ed è un utile esercizio di autovalutazione del servizio reso all'associazione”. Tomaso Bottichio, Comitato Valle Camonica
“Doveroso passaggio di un percorso formativo che ha un inizio e – pur avendo obiettivi chiari – è senza traguardo”. Claudio Ceccon, Comitato Valle Camonica
“Interessante e costruttivo”. Olimpia Obit, Comitato di Gorizia
“Un'ottima occasione per apprendere spunti per sviluppare e migliorare la situazione del nostro comitato, sebbene la crescita di una piccola realtà come la nostra sia difficile. Molto interessanti gli argomenti trattati”. Alessia Morocutti, Comitato di Gorizia
“Siamo stati dotati di stimoli e informazioni utili… ora tocca a noi pedalare per raggiungere gli obiettivi prefissati”. Paola Zelanda, Comitato Friuli Venezia Giulia
“Nel tempio del calcio e dello sport… istruttivo e interessante”. Riccardo Forniz, Comitato Friuli Venezia Giulia
“A Coverciano abbiamo cominciato a capire cosa intende Michele Marchetti per formazione d'eccellenza a cura della Presidenza nazionale. E' stata una esperienza dai contenuti eccellenti. Luigi Palumbo, Comitato Molise
“Interessante e da approfondire il laboratorio motivazionale. Rispetto alla comunicazione, andrebbe uniformato il sistema comunicativo, come il DOAS”. Antonio Fiorillo, Comitato Molise
“Una “nazionale” è lo specchio del movimento che rappresenta. C'è un rapporto tra i risultati delle due componenti. A noi il compito di essere presidenti migliori per un CSI migliore”. Cristoforo Di Cuia, Comitato di Matera.
“Il confronto tra le varie realtà territoriali ed il nazionale, con idee innovative e coinvolgenti è il campo su cui giocare le strategie del nostro futuro”. Enzo Mariani, Comitato di Teramo
“Un'iniziativa molto valida. Ci ha costretto ad “ascoltare” e ci ha motivato per ricominciare. Non è mai troppo tardi per imparare”. Lamberto Menozzi, Comitato Emilia Romagna
“Più un Presidente è formato, più formatori CSI ci saranno in Italia… Molto interessante e molto utile, spero sia l'inizio di un nuovo cammino associativo. Per “essere” è indispensabile scoprirsi bisognosi di aiuto e formazione”. Frate Franco Lio, Comitato di Catanzaro
“Un momento veramente utile. Gli spunti, le idee e perchè no, l'entusiasmo per fare meglio non sono mancati e sicuramente anche i risultati saranno migliori”. Mauro Nebbia, Comitato di Alba
“Un'esperienza decisiva, considerato che sono al primo mandato come Presidente. Se il buongiorno si vede dal mattino… ci aspettano anni faticosi – in termini di impegno – ma colmi di soddisfazioni. Ottimo l'aspetto motivazionale, complimenti al relatore, incisivo e concreto. In definitiva il master è stato una grande occasione di crescita e sono contento di aver partecipato”. Raffaele Costagliola, Comitato di Imola
“Progettare, comunicare, motivare. Aggiungo “volare alto”, perchè è l'unico modo per creare le condizioni che portino ad avere leadership giovani e adeguate al progetto del CSI. Due giorni di lavoro proficuo e interessante, da portare con entusiasmo nel mio comitato. Grazie!” Marco Calogiuri, Comitato di Lecce
“Molto interessante e costruttivo”. Domenico Credendino, Comitato di Salerno
“Questo master è stato importante, ma soprattutto costruttivo. Sicuramente un'iniziativa da riproporre. Particolare l'immagine della “nazionale del CSI”: ci rappresenta al meglio, perchè fatta da persone diverse, specchio del proprio territorio, caratterizzati da esigenze diverse. Noi “giocatori” abbiamo avuto l'opportunità di scambiare informazioni, rapportarci con altre realtà . È stato l'occasione per rendere squadra quello che è un gruppo composto da individui che condividono un obiettivo: rendere unico il CSI”. Maria Teresa Risi, Comitato di Cava de' Tirreni
“Un momento formativo straordinario che arrichisce sicuramente la nostra voglia di fare. Credo che il coinvolgimento della “base” sia la strada maestra da seguire per attingere nuova “linfa” e incoraggiare i comitati a riprogettare e fare squadra. Complimenti a questa presidenza per aver egregiamente organizzato il tutto e fatto rivivere il grande spirito associativo del CSI”. Salvatore Raffa, Comitato di Acireale
“Abbiamo seguito con molto interesse i relatori. Ce la metteremo tutta per mettere in pratica i contenuti e le forme suggerite… con determinazione! Grazie!” Ginetto, Comitato di Crema
“Questo master risponde ad un bisogno che l'associazione avvertiva da tempo. La formazione dei quadri dirigenti, nella specificità del proprio ruolo, è un'esigenza sentita in tutta l'associazione. Occorre continuare nel cammino intrapreso”. Stefano Gurioli, Comitato di Forlì
“Grazie per la riflessione di questi due giorni magnifici e densi di contenuti. Mi aiuteranno a rimettermi in gioco con tutti i miei collaboratori”. Felice D'Urso, Comitato di Melfi
“Estremamente interessante e certamente di grande utilità. L'auspicio è che questi appuntamenti si possano ripetere periodicamente”. Alessandro Marchione, Comitato Abruzzo
“Quale migior modo di spronare la “classe dirigenti” se non coinvolgersi attivamente con momenti di confronto come avvenuto a Coverciano? Un evento intenso ed interessante. Grazie a tutti i partecipanti!” Diego Mondini, Comitato di Brescia
“Interessante.Ricco di stimoli e sollecitazioni, di spunti ed elementi di riflessione circa il nostro operato e per progettare quello del futuro. Una buona opportunità per il confronto”. Amelia Morgano, Comitato di Brescia
“Meglio di così – organizzazione, contenuti, esperienze… - non si poteva fare! Grazie”. Giancarlo Agostini, Comitato di Rimini
“Molto utile. Un'esperienza da ripetere”. Fernando Cianci, Comitato di Lanciano – Ortona
“L'iniziativa sicuramente è stata vissuta con l'entusiasmo di tutte le novità. Il ruolo strategico del Presidente di comitato deve aiutare i dirigenti di oggi a progettare pensando a come trovare i leader futuri. Osare per migliorare!” Claudio Fontaneto, Comitato Piemonte e Novara
“Grazie per non averci dato ricette, ma stimoli. Grazie per non averci dato soluzioni, ma provocazioni. Attendiamo i prossimi “allenamenti”.” Cristina Armellino, Comitato di Torino
“Ringrazio il Consiglio nazionale per averci regalato l'opportunità di soggiornare a Coverciano, fiore all'occhiello della FICG, luogo impregnato di profumo di sport. Torno a casa impregnato contemporaneamente di profumo di sport di vertice e di sport di base. Grazie alla Presidenza nazionale”. Domenico Pedron, Comitato di Padova
“Il nostro futuro è protetto e garantito dalle nostre radici. Il Patto associativo. La nostra passione ci consente di affrontare le novità – anche tecnologiche – di una società in movimento”. Ernesto Benedetti, Comitato di Massa Carrara
“Un'esperienza indimenticabile per la location e per la qualità dei relatori. C'era il bisogno di sentire qualcuno che mi desse indicazioni sul ruolo”. Giovanni Ciccolella, Comitato di Salerno
“Un'esperienza molto positiva. Un'opportunità di conoscenza tra nuovi dirigenti. Molto interessante l'intervento del dr. Mauri, che ha centrato l'obiettivo nel far comprendere il ruolo della nostra leadership”. Katia Calvani, Comitato di Macerata
“Appassionante. Un bel progetto, che tocca l'anima della nostra associazione. Mi porto a casa la convinzione che è più che mai necessario “fare squadra”, con obiettivi chiari e precise strategie”. Nadia Maniezzi, Comitato di Torino