Welfare e Promozione Sociale
9 maggio 2016

Prosegue a vele spiegate la fase di sperimentazione del progetto L.U.C.A.S. “Links United for Coma Awakenings through Sport”

Il Centro Sportivo Italiano continua a tener fede ai suoi impegni di partner relativamente al progetto L.U.C.A.S. partecipando attivamente alla realizzazione delle “azioni pilota”

Dopo la fase dedicata alla raccolta delle "buone pratiche", i sette Paesi europei coinvolti nel progetto L.U.C.A.S. sono entrati nel vivo della sperimentazione della metodologia di riabilitazione attraverso lo sport di persone con disabilità acquisita da traumi cerebrali e lesioni del midollo spinale, in particolare dopo il coma, e le loro famiglie/caregiver.

A partire dallo scorso Febbraio, fino a Luglio, i partner progettuali sono impegnati nella realizzazione di “azioni pilota”, caratterizzate da attività sportive e non, a beneficio dei familiari / caregiver.

In Italia, l'implementazione sperimentale ha luogo a Bologna. L’attività, incentrata principalmente sulla danza sportiva e la scherma, è coordinata dal CSI Bologna rappresentato dal Vice Presidente Vicario Provinciale, Elena Boni, a capo di un'équipe di giovani laureati in scienze motorie.

Gli altri partner: in Spagna si lavora con il pilates, in Portogallo con diverse discipline, dallo yoga, al nuoto, all'handbike, fino al surf e allo zumba.

La Danimarca lavorerà con la danza e con il golf (realtà virtuale), mentre la Lituania con l'equitazione e Cipro con diverse discipline, dal tiro con l’arco al nuoto.

Il Belgio utilizzerà l’exoskeleton per la camminata e integrerà con attività sportive diverse.

La sperimentazione sarà valutata attraverso l’utilizzo di strumenti condivisi e, in base ai risultati ottenuti, il modello sarà perfezionato e diffuso.

 

Vedi il video sulle azioni pilota in Italia.

 

Il prossimo 20 maggio, la stessa Dott.ssa Boni, interverrà al Convegno "SPORT ADATTATI E DISABILITA’ – Esperienze a Confronto" che si terrà a Bologna nel Quartiere Fieristico - Sala Concerto - Centro Servizi Blocco D.

Il convegno, promosso dalla Rete Italiana Città Sane e dall'Associazione Gli amici di Luca ONLUS nell'ambito di Exposanità, affronta la tematica sportiva come elemento di riabilitazione ed inclusione sociale rivolta a persone con disabilità, ed è anche una opportunità per riflettere sui corretti stili di vita e sulla capacità dello sport di essere un elemento di coesione sociale.

Lo sport - parte di "Costruire salute", il piano di prevenzione della Regione Emilia-Romagna 2015-2018 - è una componente del percorso rivolto alle persone con esiti di coma dimesse dalla Casa dei Risvegli Luca De Nigris e si colloca tra le varie esperienze che a livello nazionale, si rivolgono al mondo della disabilità.

 

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