28 maggio 2016

Paradiso celeste: la Clericus Cup al Mater Ecclesiae

Nella finale remake sotto il Cupolone trionfa la Madonna nella decima.

Dopo lo 0-0 al fischio finale ai rigori superati i campioni di Propaganda Fide. I Leoni d'Africa ad un passo dal triplete sprecano un rigore nei tempi regolamentari con il capitano Romeo Ntsama. Parata super per il venezuelano Jonathan Daza, eroe di giornata, che anche nella serie finale ipnotizza il nigeriano Mbah e ancora il camerunense Ntsama. I mariani vincono così 4-3 dal dischetto. La Coppa col Saturno del mondiale della Chiesa torna quindi nella bacheca del Mater Ecclesiae che riscatta il ko in finale della passata stagione e bissa il successo del 2008

La decima edizione della Clericus Cup, un'edizione speciale nell'anno del Giubileo della Misericordia, si è chiusa il 28 maggio tra entusiasmo, abbracci e un occhio alla finale di questa sera di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid. Così come quella di San Siro sarà una rivincita rispetto al match di due anni fa giocato a Lisbona, anche la finale del torneo del Csi che si è svolta, nei campi del Centro Sportivo Pio XI, è stata una rivincita della gara dello scorso anno tra Pontificio Collegio Urbano e Mater Ecclesiae. Nell'edizione precedente i Leoni d'Africa del Collegio Urbano si imposero per 2-1 conquistando per la seconda volta consecutiva la Coppa con il Saturno, questa volta, però, ad avere la meglio sono stati i celesti del Mater Ecclesiae, la Madonna che nel mese di maggio porta in paradiso i seminaristi del rettore-giocatore spagnolo Padre Oscar O Turrion, che twitta dal campo “Semper Stabat Mater”, dopo aver ricevuto la Coppa dal consulente ecclesiastico nazionale del Csi, don Alessio Albertini.
Partita in equilibrio fino alla fine, poi un calcio di rigore sbagliato dal capitano del Collegio Urbano, Romeo Ntsama, il camerunense che il 7 giugno 2014 aveva salutato da Piazza San Pietro la marea giovanile ciessina. Qualche attimo di paura per l'attaccante dei biancogialli d'Africa, Augustine Ssembajjwe, in ospedale a causa di un calcio ricevuto in testa che ha portato all'assegnazione del rigore, quindi il finale deciso all'ultimo penalty. Dopo lo 0-0 a decidere il torneo sono stati, infatti, i rigori che hanno fissato il risultato sul 4-3 per il Mater con, ancora una volta, il capitano coraggioso del Collegio di Propaganda Fide, Romeo Ntsama, a sbagliare l'ultimo penalty, ma i rigori prima di sbagliarli bisogna avere il coraggio di tirarli.
Così grande festa sulla tribuna occupata dai tifosi delle due squadre di seminaristi, rumorosi per tutta la gara, che ha visto portare in trionfo il portiere del Mater Jonathan Daza, venezuelano, che fino a ieri sera doveva sedere in panchina ma decisivo sui rigori con tre parate. Alle premiazioni hanno partecipato tutte le 16 squadre che hanno aspettato che i ragazzi della Mater Ecclesiae sollevassero la coppa, per la seconda volta dopo il 2008, per poi iniziare a pensare alla finalissima di San Siro, con le due maglie indossate da due seminaristi, e un tifoso d'eccezione, che questa sera seguirà la gara, con il cuore biancorosso, il sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura, mons. Melchor Sanchez, con tuta d'ordinanza: "Il mio cuore pende un po' per Atletico visto che sono nipote di uno dei fondatori della squadra".

 

"La Misericordia scende in campo". Ogni match nel pieno spirito del Giubileo

La stagione 2016 si è decisa oggi, dopo una 10^ edizione della Clericus Cup svolta nell’ Anno Santo della Misericordia. E proprio al Giubileo non poteva non ispirarsi il decennale, con Papa Francesco capitano unico di tutte le formazioni. Su tutte le maglie delle 16 formazioni partecipanti alla Clericus Cup, c’è in bella evidenza il richiamo al tema scelto da Bergoglio per il Giubileo: “La Misericordia scende in campo”. Spiega il consulente ecclesiastico nazionale del Csi, don Alessio Albertini. «abbiamo preso un’ immagine sportiva, ma non lontana dal senso più vero della misericordia, che non è una semplice teoria ma è una pratica e che quindi sportivamente è pronta a “scendere in campo”. La misericordia è rivolta a tutti. Nessuno può essere escluso. Al centro ci sono gli ultimi, gli “scarti” e gli “avanzi” della società, quelli di cui nessuno si occupa perché ritenuti di poco valore. Il Vangelo ci avverte che Dio non solo perdona chi ritorna ma addirittura si muove per primo e cerca chi è ancora lontano. Bello sapere che il CSI apre le sue porte a tutti! Gesù nel Vangelo ricorda che ai misericordiosi è promessa la misericordia. Così la misericordia diventa il criterio di giudizio del nostro operare: solo se si è misericordiosi si ottiene misericordia. Ascoltiamo la parola di Gesù che ha posto la misericordia come un ideale di vita e come criterio di credibilità per la nostra fede: Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia è la beatitudine a cui ispirarsi con particolare impegno in questo Anno Santo».

 

I gironi del campionato 2016

Sono stati quattro i gironi di qualificazione dell’edizione 2016, così composti:

Girone A con Pontificio Collegio Urbano, North American Martyrs, Missionari della Consolata, Sant’Anselmo.

Girone B con Gregoriana, Collegio Messicano, Altomonte, Pontificio Seminario Gallico

Girone C con: Mater Ecclesiae, Agostiniani Vaticano, Istituto Teologico San Pietro, Collegio San Paolo Apostolo.

Girone D: Sedes Sapientiae, Pontificio Collegio Spagnolo, Collegio Cusmano, Collegio Pio Latino Americano. 

 

Albo d’oro

 

2007 Redemptoris Mater

2008 Mater Ecclesiae

2009 Redemptoris Mater

2010 Redemptoris Mater

2011 Gregoriana

2012 North American Martyrs

2013 North American Martyrs

2014 Pontificio Collegio Urbano

2015 Pontificio Collegio Urbano

2016 Mater Ecclesiae

 

 

I risultati delle finali

Data

Vincitore

Finalista

Risultato

26/05/2007

Redemptoris Mater

Pontificia Università Lateranense

1-0

03/05/2008

Mater Ecclesiae

Redemptoris Mater

2-1

23/05/2009

Redemptoris Mater

North American Martyrs

1-0

29/05/2010

Redemptoris Mater

North American Martyrs

1-0

28/05/2011

Gregoriana

Angelicum

3-1

12/05/2012

North American Martyrs

Gregoriana

3-0

18/05/2013

North American Martyrs

Mater Ecclesiae

1-0

24/05/2014

Pontificio Collegio Urbano

Redemptoris Mater

1-0

23/05/2015

Pontificio Collegio Urbano

Mater Ecclesiae

2-1

26/05/2016

Mater Ecclesiae

Pontificio Collegio Urbano

4-3 dcr

 

 

I preti-bomber nelle passate edizioni

Edizione

Vincitore

Squadra

Reti

2007

Peña (El Salvador)

Sedes Sapientae

11 goal

2008

Mbimi (Congo)

Pontificio Collegio Urbano

12 goal

2009

Sinoyobye (Ruanda)

Collegio San Paolo

12 goal

2010

Kalevski (Brasile)

Collegio Pio Brasiliano

12 goal

2011

O’Mullane (Inghilterra)

North American Martyrs

5 goal

2012

Boakye (Ghana)

Pontificio Collegio Urbano

6 goal

2013

Kalevski (Brasile)

Mater Ecclesiae

6 goal

2014

Salnitro (Italia)

Istituto Teologico San Pietro

13 goal

2015

Salnitro (Italia)

Istituto Teologico San Pietro

11 goal

2016

Rosado (Portogallo)

Gregoriana

7 goal

 

 

La formazione anche fuori dal campo

Il Mondiale della Chiesa si è disputato anche fuori dal rettangolo di gioco. Sacerdoti e seminaristi sono stati convocati nel convegno sul tema dell’anno giubilare "la Misericordia scende in campo" organizzato dal Centro Sportivo Italiano giovedì 28 aprile presso il Pontificio Consiglio per i Laici. La Clericus Cup, non vuole essere infatti solo un torneo di calcio. Nel corso del convegno è stato ribadito che il percorso formativo dedicato a sacerdoti e seminaristi calciatori – una particolare pastorale dello sport – servirà un domani a fare tesoro nelle parrocchie e negli oratori dove saranno chiamati ad annunciare il Vangelo.

Paradiso celeste: la Clericus Cup al Mater Ecclesiae