La Clericus Cup, a due passi dai verdetti

Nel week end si gioca la sesta giornata del mondiale vaticano. In entrambi i gironi gare decisive in chiave qualificazione ai quarti. Match-clou domenica con Sedes Sapientiae-Agostiniani
La vulgata calcistica vuole che le sorti dei campionati si decidano in primavera. E’ in questa stagione, in genere, che maturano le sentenze per decretare le eliminazioni e le promozioni, l’inferno e il paradiso, le gioie ed i dolori. Non sfugge a questa massima di saggezza pallonara nemmeno la Clericus Cup, il campionato di calcio “sponsorizzato” dal Vaticano che domani e domenica si appresta a disputare la sesta giornata, la penultima della regular season.
 
Nel girone A, il Pontificio Seminario Gallico, fermo al palo con 0 punti, ha già detto addio alla manifestazione, ma proverà fino in fondo a non beccarsi anche quest’anno il cucchiaio di legno clericale, il primato degli ultimi è sì evangelico ma poco calcistico. Tutto incerto nelle prime quattro piazze, quelle che assicurano il passaggio del turno. Nell’arco di soli 2 punti, sono raggruppate tre squadre: i campioni in carica del Mater Ecclesiae (13 punti), il lanciatissimo Collegio San Paolo (12 punti ma con una partita da recuperare) e il North American Martys (11 punti). Non c’è alcun dubbio che tutte e tre disputeranno i quarti di finale. Resta da decidere il rankling in classifica. Il quarto posto, l’ultimo che assicura un biglietto per la fase a eliminazione diretta, se lo contendono la Pontificia Università Gregoriana, di mister Ranieri (Salvatore, non Claudio) con 9 punti e l’Istituto Polacco a sei punti ma con ben 2 partite da recuperare. Spacciati, in zona “salvezza” il Collegio Sant’Anselmo (2 punti) e la novità di questa terza edizione della Clericus, i verde-oro del Collegio Brasiliano Orionino (1 punto). In questa sesta giornata spiccano Pontificia Università Gregoriana–Collegio S. Paolo e Mater Ecclesiae–Istituto Polacco. Impegno abbordabile, invece, per il North American Martyrs che affronterà il mal messo Collegio Sant’Anselmo. Completa il quadro del girone A Collegio Brasiliano e Orionino–Pontificio Seminari Gallico, la sfida tra le deluse e già eliminate del raggruppamento.
 
La classifica del girone B non sorride ai due storici istituti romani: l’Almo Pio è fermo a due punti e il Seminario Romano Maggiore precede i “cugini” di una sola lunghezza. Per loro le valigie dell’addio sono già pronte. Gravita tra “color che son sospesi” il Collegio Messicano: i sudamericani hanno 6 punti in classifica e le possibilità di ribaltare la situazione ridotte al lumicino.
Bella e affascinante è, invece, la corsa ai quarti di finale. In testa al girone resta saldamente il Pontificio Collegio Urbano con 12 punti, insidiato ad una sola lunghezza dalla rivelazione Guanelliani Internazionali. Apertissima è la lotta per il terzo e il quarto posto. Attualmente alle spalle dei Guanelliani c’è il tandem formato dal Sedes Sapientiae e dall’Istituto Patristico Augustinianum. Da non trascurare la rinascita del Redemptoris Mater: i neo catecumenali erano partiti assai male, ma le ultime due vittorie consecutive hanno rilanciato il collegio romano e lo hanno portato a quota 8 punti, a una sola lunghezza dalla quarta piazza.
E domenica c’è proprio lo scontro diretto Sedes Sapientiae e l’Istituto Patristico Augustinianum, e il Red Mat ha già messo la freccia, dovendosela vedere con il fanalino di coda, già fuori dai giochi Almo Pio..
Facili, sulla carta, anche le partite per le prime due della classe. Il Pontificio Collegio Urbano se la vedrà con il Collegio Messicano, mentre i Guanelliani testeranno la delusione per la mancata qualificazione del Seminario Romano Maggiore.