9 settembre 2016

«Uniti per la pace»

Il 12 ottobre la gara di Papa Francesco all’Olimpico

Presentato l’evento mondiale a Radio Vaticana: alla presenza di alcuni calciatori di Lazio e Roma. Il ricavato della partita per sostenere i programmi educativi e sociali di Fondazione Scholas Ocurrentes, Csi, Unitalsi e Amlib

Il prossimo 12 ottobre, alle 21:15, allo stadio Olimpico di Roma e in diretta su Rai 1, si svolgerà l’evento di beneficienza “Uniti per la Pace”, la seconda partita benefica di calcio promossa da Papa Francesco per sostenere i programmi educativi e sociali di Fondazione Scholas Occurrentes, Centro Sportivo Italiano, Unitalsi e Amlib. Alla manifestazione parteciperanno Hernan Crespo, Ronaldinho, e Roberto Carlos, insieme ai più grandi giocatori in attività e le leggende che hanno lasciato un’impronta nella storia di questo sport.

L’evento è stato annunciato oggi, venerdì 9 settembre, presso la Sala Marconi di Radio Vaticana, da Monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, José María del Corral, Presidente della Fondazione Internazionale di Diritto Pontificio Scholas Occurrentes, Marco Guizzardi, membro della Direzione nazionale del Csi, Alessandro Pinna, Delegato dal Presidente Nazionale Unitalsi all’evento, Paolo Onorati, Delegato dal Presidente AMLIB all’evento, alla presenza dei giallorossi argentini dell’A.S. Roma Diego Perotti, Juan Manuel Iturbe e Leandro Paredes e del capitano della SS Lazio Lucas Biglia, accompagnato dai giovani biancocelesti, Danilo Cataldi, Alessandro Murgia.

Papa Francesco, lanciando ufficialmente nei mesi scorsi quest’evento, si è rivolto a tutti i giovani del mondo, sottolineando il valore del calcio e dello sport per sostenere l'educazione e rendere possibile la cultura dell'incontro per la pace: “È tempo di mostrare che siamo capaci di fare pace attraverso il gioco, e anche con l'arte”.

Alla fine di settembre è prevista una conferenza stampa di lancio della partita.

Saranno diversi i progetti che saranno finanziati con i fondi raccolti grazie a questo evento. Tutti hanno il comune obiettivo di creare una cultura della Pace, intesa come un momento di giustizia sociale, di accesso per tutti, in particolare bambini e giovani a cui spesso, in più parti del mondo, vengono negati i servizi basici di istruzione, assistenza e formazione.

«Penso che questa partita abbia sicuramente un valore più importante rispetto alle nostre con tre punti in palio – ha detto Perotti - Una grande serata di sport in cui ci aspettiamo un Olimpico stracolmo. Per noi argentini, poi, avere un Papa della stessa nazionalità è uno stimolo in più». «Noi giocatori dobbiamo dare l’esempio nella ricerca della pace – ha aggiunto il nazionale albiceleste Biglia - Spendendoci per dare una concreta mano in particolare ai bambini che ne hanno bisogno».

In Italia, attraverso il Csi si sosterrà la popolazione di Amatrice colpita dal terremoto lo scorso 24 agosto attraverso azioni concrete per la riattivazione delle strutture sportive di base e oratori, formando educatori e istruttori. Ma non solo, sempre attraverso i valori dello sport si metteranno al centro dell’attenzione le periferie italiane e argentine, con i bambini diversamente abili e le loro famiglie (per aiutarli concretamente nella fruizione dei servizi di assistenza) e nelle periferie di Kinshasa (per una formazione educativa e cultura le che li accompagni nelle scelte del futuro).

Prevendite online e presso le ricevitorie Listicket.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.unitiperlapace.org e i social sulla pagina Facebook UnitiPerLaPace2016 e su Twitter @unitiperlapace