10 ottobre 2016

Uniti per la pace: Maradona è già in campo

Tramite il numero solidale 45512 si può donare da 2 a 10 euro

Il 12 ottobre all’Olimpico va in scena la partita nata per volontà del Pontefice, e promossa dalla Fondazione internazionale di diritto pontificio Scholas Occurrentes insieme al Centro Sportivo Italiano, la comunità Amore e libertà e Unitalsi

Da Maradona a Ronaldinho, da Totti a Roberto Carlos.  Sono solo alcuni dei campioni che mercoledì 12 ottobre si sfideranno allo Stadio Olimpico di Roma nella partita "Uniti per la pace", voluta da Papa Francesco per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia.

A dare spettacolo in campo, tra gli altri, Juan Sebastian VeronHernan CrespoGianluca Zambrotta , Felipe Anderson ed Antonio Di Natale. A condurre la serata sarà Milly Carlucci, mentre la telecronaca e il commento tecnico saranno affidati ad Alberto Rimedio e Max Tortora in collaborazione con Marco Mazzocchi e Alessandro Antinelli. Appuntamento mercoledì 12 ottobre all'Olimpico di Roma e in diretta su Rai1 dalle 21:15.

Il presidente del Csi, Vittorio Bosio ha detto in una conferenza stampa gremitissima, lunedì 10 ottobre a viale Mazzini in Rai: “Siamo davvero felici di essere tra gli organizzatori di questa partita, che sarà una vera festa, quello che dovrebbe essere sempre lo sport. Quando poi il calcio si unisce alla solidarietà e tanti campioni giocano sotto l’unica bandiera della pace siamo ancora più soddisfatti”. Accanto al numero uno del Csi el 'Pibe de oro', Diego Armando Maradona. "Io sono con papa Francesco, per lui sono sempre a disposizione. Sta facendo un grandissimo lavoro anche dentro il Vaticano come piace a tutti i cattolici. Per questo quando mi ha parlato di questa iniziativa ho detto subito sì. Di pace c'è tanto bisogno, perché ha perso i colombi". Con Dieguito, che giocherà per tutti e 90 minuti, giocherà anche il figlio, Diego Armando Maradona Junior. "Quando mi hanno detto che avremo giocato anche per le popolazioni colpite dal terremoto di Amatrice ho pensato che non si potesse mancare ad un evento come questo - ha aggiunto Maradona-. Faremo una cosa molto grande, raccoglieremo fondi per dare da mangiare ai bambini per dire la nostra sulla pace e per dare una mano grande a papa Francesco. Io mi ero allontanato dalla chiesa per tanti motivi, papa Francesco mi ha fatto ritornare". L'evento, nato per volontà del Pontefice, è promosso dalla Fondazione internazionale di diritto pontificio Scholas Occurrentes insieme al Centro Sportivo Italiano, la comunità Amore e libertà e Unitalsi.

Dal 1° al 16 ottobre si può donare da 2 a 10 euro per il progetto “Uniti per la pace” al 45512 con un sms o una chiamata da rete fissa

A fornire palloni e kit da gioco (nella foto) sarà la Lotto, sponsor tecnico ufficiale dell'iniziativa, che ha svelato i primi dettagli delle divise. Da una parte la squadra bianca, che vestirà i loghi di AMLIB e UNITALSI, dall'altra quella blu, che porterà sul petto i simboli di CSI e Scholas. Lo scopo dell'appuntamento è infatti quello di sostenere i programmi educativi e sociali di queste associazioni e, quest'anno, anche quello di raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. 

La seconda edizione della partita voluta da Papa Francesco, che si giocherà mercoledì 12 ottobre alle 21.15 presso lo Stadio Olimpico di Roma, sarà preceduta da un incontro pre-partita al quale prenderanno parte calciatori under 15,. Per 20 minuti, sul terreno dello Stadio Olimpico, saranno quindi protagonisti i giovani atleti, tra i quali alcuni ragazzi provenienti dai Comuni terremotati di Amatrice (Ri) e Arquata del Tronto (Ap), dalle parrocchie ciessine dell’Oratorio Cup del Csi e dai centri di accoglienza per rifugiati di Roma e dell’Associazione nazionale persone con la sindrome di Down

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