Riuniti a Roma i Direttori Tecnici Regionali
Si è svolto sabato 8 ottobre a Roma, presso la Domus Carmelitana, il tradizionale incontro dei direttori tecnici regionali dell'attività sportiva CSI.
In apertura il presidente nazionale Vittorio Bosio ha sottolineato l'importanza dell'attività sportiva e del ruolo dei coordinatori: "Dal vostro lavoro e disponibilità dipende il futuro del CSI a favore degli ultimi e dei ragazzi". Quindi ha evidenziato la notevole crescita nella partecipazione al circuito delle finali nazionali: "La grande partecipazione è una conferma della validità e della qualità della proposta sportiva CSI, ma dobbiamo interrogarci se la gestione di questi numeri sarà gestibile in futuro". Infine ha evidenziato la competenza della squadra di persone che lavorerà insieme a Renato Picciolo nel coordinamento della Direzione Tecnica Nazionale.
Successivamente ha preso la parola Renato Picciolo che ha illustrato i principali ambiti da sviluppare, contenuti nella programmazione sportiva del quadriennio, in particolare: la priorità dell'attività giovanile, la formazione delle figure tecniche degli sport individuali, il consolidamento e lo sviluppo delle attività a progetto, la promozione di nuove discipline sportive emergenti. Inoltre particolare attenzione al potenziamento della piattaforma della documentazione dell'attività sportiva (DOAS), l'importanza di un ricambio generazione della classe arbitrale CSI, con un progetto formativo dedicato ai giovani, oltre all'approfondimento sulla tematica degli impianti sportivi.
Infine la parola è passata ai componenti presenti del gruppo di coordinamento della Direzione Tecnica Nazionale. Beppe Basso ha indicato il nuovo modello organizzativo trasversale che legherà l'attività sportiva e la formazione delle figure tecniche. Alessandro Rossi, che si occuperà delle discipline sportive emergenti, dopo aver annunciato la prima edizione del campionato nazionale CSI di dodgeball, ha invitato i coordinatori regionali a segnalare le nuove discipline sportive che vengono organizzate sul proprio territorio. Maurizio Caterina ha fatto il punto sulle attività sportive a progetto, in particolare Junior TIM Cup e Gazzetta Cup. Inoltre, Renato Picciolo, ha reso noto che al direttore tecnico regionale Pietro Albanese, è stata chiesta la responsabilità di coordinare, con la Direzione Tecnica Nazional, le finali nazionali degli sport individuali. Diverse le indicazioni e i suggerimenti scaturiti dagli interventi dei Direttori Tecnici Regionali intervenuti nel dibattito.