Lippi convoca i preti-calciatori della Clericus Cup

Sarà un incontro faccia a faccia, come quelli che il ct della Nazionale azzurra di calcio Marcello Lippi è abituato a fare negli spogliatoi ai suoi ragazzi, nell’intervallo prima della partita. Solo che non avrà davanti Buffon, Cannavaro, Toni o De Rossi, ma i 386 preti–calciatori che hanno partecipato alla terza edizione della Clericus Cup, il campionato di calcio per preti e seminaristi, organizzato dal Centro sportivo italiano (Csi). Il ct Lippi parteciperà, infatti, al convegno “Vince in bono malum” - organizzato dallo stesso Csi e dalla sezione Chiesa e sport del Pontificio Consiglio per i Laici - che si terrà martedì 26 maggio presso il Pontificio Collegio Urbano “De propaganda fide” (via Urbano VIII 16, Città del Vaticano) a chiusura dell’Anno paolino e della terza edizione della Clericus Cup.
 
Al convegno - che sulla scorta della teologia paolina si propone di analizzare i possibili disagi derivanti da una cattiva interpretazione dei valori sportivi - sono invitati tutti i calciatori delle sedici squadre che hanno dato vita all’edizione 2009 del campionato mondiale di calcio vaticano. Il tecnico viareggino li motiverà con una relazione sui valori etico-sportivi ispirati all’opera dell’Apostolo Paolo ed intitolata “Combattendo la buona battaglia”. Il suo intervento sarà sollecitato dalle domande del presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano (Csi), Massimo Achini.
 
Alle ore 16 i partecipanti all’incontro saranno accolti dal presidente Achini che terrà un breve intervento introduttivo su “San Paolo e lo sport”. Successivamente prenderà la parola monsignor Claudio Paganini, consulente ecclesiastico nazionale del Csi, e presidente della Clericus Cup che parlerà su “Lo sport come areopago moderno”. Alle 16,30 il segretario della Consulta sport di Milano, don Alessio Albertini, inquadrerà la figura dell’allenatore con una relazione dal titolo “Il ‘mister’: un apostolo fra i giovani”. Considerazioni di approfondimento dei valori evangelici dello sport saranno successivamente svolte da padre Kevin Lixey, direttore sezione Chiesa e sport del Pontificio Consiglio per i Laici (“Le virtù ‘paoline’ nello sport”) e da Andrea Cardinaletti, presidente dell’Istituto credito sportivo (“Il pragmatismo Paolino: i nuovi luoghi educativi”). Dopo l’intervento del ct azzurro Marcello Lippi (previsto per le ore 17,30) e il seguente dibattito, alle 18,30 monsignor Joseph Clemens, segretario del Pontificio Consiglio per i Laici, svolgerà alcune considerazioni conclusive sui lavori.
 
Il convegno “Vince in bono malum” è patrocinato dalla Fondazione Giovanni Polo II per lo Sport, dall’Ufficio nazionale per la pastorale del turismo, tempo libero e sport della Conferenza episcopale italiana, dall’Ufficio pastorale del turismo, tempo libero e sport del Vicariato di Roma e dal Pontificio Consiglio per i Laici, sezione Chiesa e sport.