4 giugno 2017

Nuoto Csi: vince Sport e Cultura

La società orobica prima nella classifica per società

Concluso a Lignano il 15° Campionato nazionale di nuoto. Oltre 1200 finalisti in vasca, in maggioranza donne; 611 atleti sul podio. Dominano le piscine lombarde, 360 volte sul podio. Almeno un campione nazionale per 9 regioni. Un record europeo nei 200 misti Master. Nel medagliere regionale dietro i 123 ori della Lombardia, Liguria, Piemonte, Trentino, Lazio e Toscana

Dal 31 maggio al 4 giugno la Piscina olimpionica del Villaggio GeTur di Lignano Sabbiadoro (UD) ha regalato grandi emozioni vedendo assegnare, dalle batterie in poi i titoli del 15° Campionato nazionale di nuoto del Csi. In corsia 1.286 nuotatori provenienti da 10 regioni, in rappresentanza di 73 società sportive e 31 comitati Csi. Ai blocchi di partenza predominanza numerica femminile 660 contro i 626 maschietti. Significativo, in una disciplina sportiva eccezionale per le crescita e lo sviluppo fisico, è il dato del 60% dei finalisti sotto i 14 anni. Nell’acqua tricolore friulana più di 4 mila atleti gara, considerato che ciascun finalista ha potuto gareggiare al massimo in tre diverse specialità.

I primi a tuffarsi, dopo la cerimonia d’apertura a bordo vasca, sono stati i finalisti e le finaliste dei 100 dorso e i 50 farfalla; quindi, i 50sl, 50 rana e dei 200 sl. Premiati anche i campioni nelle varie categorie dei 100 farfalla, 100 rana, e 100 stile libero. Anche i 50 dorso e i 200 misti hanno vissuto in Friuli bracciate tricolori. A conclusione del campionato natatorio, dopo la Messa vespertina, celebrata sabato alle 19 da don Alessio Albertini, il consulente ecclesiastico nazionale del Csi, domenica mattina sono state le staffette 4x 50 sl e 4x 50 mista (delfino, dorso, rana, sl) maschili e femminili. In vasca 43 batterie per le staffette. Nei misti il quartetto più veloce è stato fra le donne lo Yellow Sport Team Sondrio con 2’16”59 mentre fra gli uomini i frazionisti piemontesi del Cief Nc Magenta hanno fermato il cronometro sotto i due minuti con 1’58”70. Ed è stato ligure nelle staffette a stile il miglior tempo cronometrico, 1’49”88, fatto registrare dai 4 frazionisti Master della Rari Nantes Savona. Più lenta ma sempre d’oro la staffetta ragazze della Pol. Sport e Cultura Bergamo, che ha toccato in 2’0”93.

Diversi stili e categorie in vasca, sul podio individuale sono saliti 611 atleti. La Lombardia, presente con i comitati di Bergamo, Sondrio, Varese, Brescia, Como – ha chiuso primissima nella graduatoria del Trofeo delle Regioni (15.032 punti, staccando il Piemonte ed il Lazio) bagnando d’acqua e dei metalli più pregiati 360 medaglie. Nello scrigno lombardo 123 ori ed altrettanti argenti; 114 i bronzi complessivi. All’interno della regione si è quindi giocato lo speciale podio del medagliere per società, dove la Pol. Sport e Cultura Bergamo (al collo 26 ori, 29 argenti e 19 bronzi) ha sopravanzato l’Albatros Brescia (17 campioni, 10 vicecampioni e 4 terzi posti) e l’Asd Nuoto Olimpic Bergamo (13 ori, 5 argenti e 6 bronzi). Dietro le lombarde la Rari Nantes Savona, l’orobica Acquaclub, la Fenice dei Laghi Verbania ed il Csi Nuoto Prato. A fine campionato 44 società hanno avuto almeno un campione nazionale, mentre a livello regionale il Csi Liguria ottiene 39 medaglie, 25 d’oro, il Piemonte 74 (21 ori), il Trentino Alto Adige 45 (19 ori). Il Lazio 65 volte sul podio (18 ori, 23 argenti, 24 bronzo), la Toscana 24, dodici sul gradino più alto del podio, l’Emilia dieci (4-4-2). Un oro anche in Campania e in Sardegna. Tra le prove individuali spicca nei 200 misti M2 il tempo, record europeo, 2’27”42 di Claudio Arca, squalo della Rari Nantes Savona.

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