Ufficializzato il gemellaggio tra Csi Milano e Csi Sassari
Il consiglio provinciale del Csi Milano ha approvato all'unanimità la delibera riguardante il "gemellaggio" (ma potrebbe essere anche definita "alleanza associativa") tra il suo Comitato e il Csi di Sassari. Nasce un rapporto che in Italia, a oggi, non ha eguali, perché si propone di intervenire in un canale di sussidiarietà e di arricchimento formativo ed esperienziale tra due comitati molto diversi per bacino utenza, numeri e attività sportiva, ma uniti da un filo conduttore unico: il desiderio e l'ambizione di scrivere il futuro giocando in attacco ogni giorno.
Giuseppe Porqueddu, presidente del Csi Sassari, il consiglio provinciale del 27 giugno ha dato il via all' "alleanza associativa" tra i Comitati di Milano e Sassari.
"Sono da sempre un grande tifoso del Csi Milano ed essere ospite al loro consiglio provinciale è stato come entrare nello spogliatoio della mia squadra del cuore. Il Comitato di Milano rappresenta per me e per il Csi Sassari un modello da seguire per la pianificazione dell'attività sportiva, formativa e di gestione del Comitato. La professionalità abbinata all'essere associazione è un punto di riferimento quotidiano. Grazie di cuore a Massimo Achini che ha creduto fin da principio in questa idea e a tutto il consiglio provinciale a cominciare dal segretario Fabio Pini, dirigente di altissimo livello".
Quali saranno i primi passi di questo rapporto?
Con Massimo abbiamo ragionato su quanto possa essere interessante uno scambio professionale e di esperienze tra i due consigli provinciali. Partendo da questo, vogliamo puntare su un settore diverso ogni anno: formazione di dirigenti, attività sportiva, arbitri, segreteria, comunicazione, solo per citarne alcuni. Studieremo dal Csi Milano con la consapevolezza che non esistono le organizzazioni per imitazione, ma saremo bravi a rimodulare il tutto in chiave territoriale. Sarà un lavoro che avrà un orientamento al risultato finale: ci sarà un progetto con gli obiettivi da realizzare, i risultati attesi, un check di verifica a metà stagione e un rendiconto finale presentato ai rispettivi consigli provinciali. Insomma, un "gemellaggio" molto concreto e volto a ottenere una crescita misurabile nel tempo, un modello di lavoro associativo esportabile anche in altre regioni d'Italia".
In realtà la formazione al Csi Milano è già iniziata.
"Si, sono impegnato a Milano per quattro giorni di crescita professionale mia e ovviamente del Csi Sassari. Devo dire grazie al mio caro amico Luca Tagliabue, che ha costruito per me un piano di formazione concreto e variegato. Sabato 25 giugno sono stato a San Siro per la Festa dei Cresimandi, domenica a Cormano per il Master della Formazione, lunedì ho seguito la comunicazione con le riprese del video di presentazione dell'attività sportiva 2016/2017, mi sono poi confrontato sulla quotidianità organizzativa di settori quali la Segreteria e Direzione Tecnica di Csi Milano e Sassari, mentre martedì ho visitato Acquatica, camp estivi e ancora il Comitato. E' solo l'inizio di un percorso che a mio avviso aprirà strade impossibili, per citare l'hashtag del Csi Milano".
Gemellaggio formativo Milano-Sassari. Un corso allenatori di calcio, lega nuovamente i due Comitati
Nell'ambito di un gemellaggio tra il comitato Csi di Milano e quello di Sassari, il tecnico Daniele Tacchini è volato in terra sarda per un intervenuto formativo di due lezioni al corso allenatori di 2° livello per la disciplina del calcio, organizzato appunto dal Csi di Sassari. Trentadue i corsisti incontrati da Tacchini, che hanno seguito le lezioni orientate sui seguenti argomenti: "giochi calcistici per l'allenamento" e "come costruire una seduta d'allenamento", quest'ultima suddivisa in due momenti distinti e cioè, uno pratico e uno teorico.
Il gemellaggio tra i due comitati sta diventando sempre più proficuo, sotto ogni punto di vista, sia associativo che formativo.
Più che soddisfatto Daniele Tacchini della trasferta sassarese: "Un'esperienza molto positiva - ci ha confidato - un applauso va rivolto al Comitato di Sassari, soprattutto al suo presidente, Giuseppe Porqueddu e al responsabile tecnico, Francesco Messina, per l'organizzazione ed i contenuti tecnici del corso. Molto buona anche l'altmosfera in aula con una platea attenta e partecipe".