Sofia Goggia “accende” la Diavolina Cup
A Folgaria le finali nazionali di sci
Gare sulle piste Agonistica, Salizzona e Thermental. Tracciature differenti a seconda delle età e delle capacità. Domenica tutti i podi dei Runners, Sleepers e Baby, con l’assegnazione dei Trofei Superteam e Youngteam.
La neve dell’Alpe Cimbra dal 15 al 18 marzo si tinge di arancio e blu, i colori del Centro Sportivo Italiano, che, a Folgaria disputa le finali nazionali di sci alpino. Ad aprire simbolicamente il cancelletto di partenza è la campionessa olimpica di discesa libera a Pyeongchang 2018, Sofia Goggia, ieri vincitrice anche della Coppa del Mondo di specialità. Dalla Svezia l’azzurra ha voluto spingere i giovani finalisti del Csi, inviando un suo video saluto e dedicando loro delle belle parole di incoraggiamento. “Quest’anno festeggiate 20 anni di campionati e mi auguro che sia una grandissimi festa dello sport – ha detto la campionessa delle Fiamme Gialle - Siate carichi al punto giusto, siate precisi sui pali stretti dello speciale, e velocissimi nelle manche di gigante. Ma soprattutto cercate di divertirvi! Immagino l’adrenalina al cancelletto di partenza, ma l’allenamento e la forza d’animo vi aiuterà a fare bene nelle discese. Per me vincere una medaglia olimpica è stato un sogno che si avvera, ma anche una medaglia in una finale del Csi ha la sua importanza. Un premio alla vostra stagione vissuta con impegno, con passione e dedizione negli allenamenti. Mettetecela tutta fino in fondo al traguardo. Vinca il migliore. Vinca il Csi e vinca lo Sci!”
Ancora la neve trentina - dopo Falcade nel 2016 e 2017, quella della splendida Ski Area Alpe Cimbra – Folgaria Lavarone, comprensorio che abbraccia magnifici panorami - è pronta ad abbracciare gli sci club e i 460 finalisti del 20° campionato nazionale di sci alpino del Centro Sportivo Italiano. Una ricorrenza speciale, con nove slalom in programma, nei tre trofei in palio: Runners, Sleepers e Baby, ciascuno con tracciature differenti a seconda delle età e delle capacità tecniche dei concorrenti. A dare il benvenuto a tutti i finalisti è atteso il presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio che sottolinea prima del via la straordinaria partecipazione giovanile alla manifestazione: “Il campionato nazionale di sci alpino, da sempre molto partecipato, apre di fatto la stagione delle finali nazionali. Anche quest’anno le manifestazioni CSI coinvolgeranno tantissimi atleti da tutta Italia, in particolare Under 16: di questo siamo davvero orgogliosi. La grande partecipazione di questa edizione, anche di atleti da nuovi comitati, sottolinea la bontà delle scelte fatte negli ultimi anni, in particolare riguardo alla valorizzazione del Trofeo Baby”.
Da giovedì fino a domenica 18 marzo, saranno mattinate di grande agonismo con la “Diavolina Cup”, aperta agli slalomisti di ogni età e provenienti da ben 9 regioni italiane: Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Campania, Marche, Valle d'Aosta.
Giovedì sera l’accoglienza e l’accredito delle società sportive sarà presso il Palaghiaccio di Folgaria ed in serata alle ore 21 la cerimonia d’apertura con sfilata delegazioni e accensione del tripode. La Diavolina Cup si aprirà quindi venerdì mattina, sulle piste Agonistica, Salizzona e Thermental. Sotto ai pettorali le tute degli sci club ciessini portano i colori di 15 comitati: da Bergamo, negli ultimi anni sempre al vertice della disciplina alpina, alla Vallecamonica, fino a Verona, ed Udine. E ancora Cuneo, Reggio Emilia, Trento, Cava Dei Tirreni, Brescia, Biella, Modena, Feltre, Aosta, Fermo, Verbania.
In apertura sarà uno slalom gigante a scremare gli atleti “Runners” i più tecnici, dagli atleti “Sleepers”, meno performanti, con ambedue le categorie che, contribuiranno, con peso diverso, al successo finale nel Trofeo Superteam, per la prima volta assegnato non al miglior comitato bensì al miglior sci club del Csi, ovvero alla società con i migliori piazzamenti ottenuti nelle diverse prove a Folgaria, comprendenti, fra le altre, gare di gigante, speciale e slalom parallelo. Altra bella novità sarà l’assegnazione del TrofeoYoungteam, che andrà a premiare, dopo la superGimkana e alcuni slalom gigante e speciale con i pali nani, i giovani più promettenti delle categorie Superbaby F/M, Baby F/M, Cuccioli F/M, Ragazzi F/M, Allievi F/M.
Il campionato nazionale di sci del Csi si disputerà ogni giorno su tre piste distinte, offrendo tracciature diverse per i Trofei Runners, Sleepers e Baby, riservato ai più piccolini.
Particolare attenzione sarà riservata ai disabili che potranno concorrere, alternandosi in pista ai “normodotati”. La finale non sarà solo questione di centesimi e di cronometro; come tradizione associativa gli appuntamenti da vivere in una finale Csi non saranno solo sulle piste. Nella serata di sabato ci sarà la messa (ore19) nella Chiesa San Lorenzo celebrata dal consulente ecclesiastico nazionale del Csi, don Alessio Albertini e la tradizionale Festa delle regioni (ore 21, P.zza Marconi – Folgaria), in cui sarà possibile slalomeggiare anche fra i diversi assaggi e i sapori gastronomici delle regioni presenti. Alle 14.30 di domenica saranno premiati in piazza Marconi i campioni nazionali, che saluteranno Folgaria e i 104 km delle 66 piste del vasto carosello della Skiarea dei Campioni.