Il CSI con Libera per non dimenticare
Circa un milione di persone in oltre 4000 luoghi in tutta Italia, tra cui parrocchie, associazioni, scuole, università, carceri, uffici pubblici, stazioni ferroviarie, si sono fermate il 21 marzo per la 23^ Giornata della Memoria e dell'Impegno nel ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Foggia, piazza principale della manifestazione, ha visto la partecipazione di oltre 40 mila persone che hanno sfilato sin dalle prime ore del mattino.
“Qui oggi piove ma è comunque la primavera: ci sono migliaia e migliaia di giovani, adulti e associazioni che stanno camminando insieme – ha detto don Luigi Ciotti, esortando i presenti al corteo.- Il cambiamento ha bisogno di tutti. Lo chiediamo alla politica, alle istituzioni, ma dobbiamo chiederlo anche a noi stessi come cittadini. Oggi non è solo un evento, è un momento di riflessione, di incontro, è una memoria viva, fatta di impegno e di responsabilità. Il problema non sono le mafie ma siamo noi. Dobbiamo reagire, bisogna aver coraggio, il coraggio delle denunce. Non bisogna lasciare soli i familiari delle vittime ma non lasciare soli neanche chi denuncia. Ci vuole continuità, ci vuole speranza. E ci vuole collaborazione con le istituzioni".
A Foggia ha partecipato anche una delegazione del CSI Lecce e CSI Puglia, guidata dal vicepresidente nazionale, Marco Calogiuri, e dal presidente regionale Ivano Rolli. Anche il CSI è sceso in campo, infatti, per testimoniare attraverso lo sport, la legalità e la crescita corretta dentro le Istituzioni. Parallelamente alla “piazza” principale di Foggia, nei comitati territoriali arancioblu, si sono svolte diverse iniziative sportive, culturali e formative abbinate alla giornata promossa da Libera.
Bologna
Gli appuntamenti del Minivolley e della Ginnastica Artistica del CSI Bologna di domenica 25 marzo, non solo sono stati grande occasione per praticare e insegnare due discipline appassionanti, ma si sono anche trasformati in due grandi piattaforme di coinvolgimento collettivo transgenerazionale, nella piena condivisione di un momento importante di riflessione: la XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Una giornata fondamentale con un messaggio, quello di Libera, che andrebbe costantemente ricordato e tramandato a tutte le generazioni, che ha dato ancora di più l’opportunità al CSI di parlare anche ai più piccoli del valore e del rispetto delle regole. Più di 750 atleti insieme genitori, famigliari, dirigenti delle società sportive, in luoghi diversi ma al contempo, hanno condiviso temi e valori sociali che sono stati ribaditi dai dirigenti CSI che fungevano da presentatori, ma soprattutto vissuti dai giovani atleti attraverso la lettura di alcune frasi, semplici parole che hanno declinato l'importanza del rispetto delle regole in tutti gli ambiti da quello sportivo fino a quello sociale e legale, e attraverso foto e selfie con il fiore rosso immagine del volantino CSI per ribadire il concetto: “io sono per la legalità”. Con questo spirito, quindi, la giornata è stata vissuta in modo diverso e, forse, proprio perché l’ unione fa la forza, è stata pieno di emozioni.
Catania
Il CSI di Catania è partner di Libera per iniziative di sensibilizzazione rivolte ai bambini e ai genitori. Dal 2015 sono stati coinvolti: circa 60 genitori in iniziative di sensibilizzazione, circa 30 bambini nell’iniziativa “Orti Insieme”; circa 30 partecipanti, fra adulti e bambini, alla giornata del 21 marzo (2016 a Messina, 2017 e 2018 a Catania). Anche quest’anno il CSI di Catania ha partecipato alla Giornata della Memoria e dell’Impegno con un gruppo di mamme e di bambini del Progetto “Punto Luce”.
Messina
Il Csi Messina ha preso parte ad una delle iniziative organizzate dal presidio messinese di Libera “Nino e Ida Agostino” nell’ambito dei “100 Passi verso il 21 Marzo”. Il 16 marzo, presso il campo di calcio a 5 del liceo “E. Ainis” si è svolto un quadrangolare amichevole che ha visto scendere in campo delle squadre d’eccezione: i ragazzi della “Anymore Onlus International Team”, ospitati in un centro di accoglienza per migranti; i ragazzi dell’Oratorio S. Luigi Guanella di Fondo Fucile, quartiere popolare di Messina; i ragazzi della “Faro”, comunità di recupero per tossicodipendenti; i ragazzi di “Amunì Messina”, impegnati in un percorso di “cittadinanza attiva”.
Ragusa
Ogni comunità educativa scolastica deve diventare una sentinella di legalità. È questo l’impegno lanciato dall’istituto Galilei Ferraris di Ragusa, il 23 marzo, in occasione della “Giornata della Legalità” a cui ha contribuito il Csi Ragusa nella conduzione dei laboratori sportivi formativi.
Entra anche tu nel social CSI e commenta con
#21marzo