Welfare e Promozione Sociale
19 maggio 2018

Ad Ankara l'expert meeting Resport Project

Dal 15 al 17 maggio si è svolta ad Ankara il seminario internazionale nell'ambito delle attività previste nel Progetto Europeo Resport

Da 15 al 17 maggio si è svolto ad Ankara il seminario internazionale del progetto europeo ReSport, organizzato dal partner turco, la municipalità di Keçiören.

Martedì 15 maggio spazio alla visita presso il centro di preparazione olimpico di Ankara, una struttura specificamente pensata come centro di eccellenza al servizio degli atleti di massimo livello in Turchia. 
Oltre alle strutture sportive (piscina, strutture atletica indoor e esterne, palestre...) nel centro sono ospitati molti servizi essenziali a supportare il lavoro delle federazioni. Dottori, fisioterapisti, psicologi, test di laboratorio e delle prestazioni sono tutte a portata di mano. In questo modo è più facile offrire un servizio a 360° a tutti gli atleti che vogliono migliorare la propria prestazione, recuperare da infortuni o cominciare l'avventura paralimpica (oltre 150 atleti sono allenati nel centro). 
 

Mercoledì 16 maggio, giorno della conferenza internazionale sull'attività paralimpica, si sono alternati importanti cariche pubbliche e atleti di livello. 
Gizem Girismen, campionessa paralimpica e ministro dello sport e delle politiche giovanili, ha spiegato come l'attenzione della Turchia al mondo dello sport disabili sia esplosa negli ultimi anni, grazie a un profondo cambio di mentalità in atto. 
Anche Nihat Yildiz, vicesindaco di Ankara molto coinvolto nel progetto, ha spiegato i rinnovati sforzi dell'impianto burocratico delle capitale nei confronti del mondo della disabilità a tutti i livelli. 
Per gli atleti ha colpito l'intervento di Mohammed Goktas: nato senza tre arti, Goktas è diventato un praticante di ottimo livello nel basket in carrozzina. Non contento dello scarso livello del movimento nella capitale, ha trovato la forza di fondare una sua società, cercare sponsor e allenare una nuova squadra. Oggi raccoglie i frutti del duro lavoro: la sua società milita nella Turkish Superliga e partecipa a tornei di livello internazionale. 
Simile nella sua evoluzione quella di Cirakoglu, atleta ipovedente, che ha chiesto maggiore attenzione da parte della società sull'attività disabili, troppo spesso esaltata solo come momento sociale e non sportivo.

Giovedì 17 maggio, riuniti nella municipalità di Keçiören, i rappresentati degli otto paesi partecipanti si sono confrontati sulle attività svolte finora e soprattutto sui prossimi due “goal” del progetto: le linee guida e il portale e-learning. Le linee guida daranno gli strumenti per fare attività con ragazzi disabili anche ai meno esperti. Il portale offrirà supporto, con materiali, foto e indicazioni su come sviluppare operativamente gli allenamenti. Inoltre il portale offrirà una sezione dedicata agli esperti con cui comunicare, in ciascuna delle otto lingue europee del progetto (turco, portoghese, italiano, inglese, croato, sloveno, ungherese e francese).

Appuntamento a luglio per il prossimo incontro previsto in Croazia.