A vela verso Olimpia
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Appena spiegate le vele del Csi, e in attesa dei due corsi formativi di fine agosto per “Istruttore di Vela” e “Tecnico Young” promossi dalla Scuola Nazionale Tecnici del CSI in collaborazione con il Circolo Velico Lucano, è tempo di navigare in mare aperto per i colori arancioblu, verso traguardi olimpici e mete storiche dell’antica Magna Grecia. Da pochi giorni è salpata dal mar Ionio, nell’ambito del progetto Vela 4.0, una fantastica crociera che vuole consentire ai provetti velisti di conoscere la storia di regioni che riappropriandosi della cultura del passato possano ritrovare una più serena fiducia per affrontare le grandi sfide del presente e del futuro. Si naviga verso Olimpia, in un percorso a tappe che toccherà i seguenti approdi: Policoro – Gallipoli - Santa Maria Di Leuca - Corfu’- Paxos – Lefkas – Itaca-Cefalonia – Olimpia. Dal Circolo Velico Lucano ad Olimpia dove fu acceso il fuoco sacro dei primi Giochi Olimpici.
Ecco così ripercorse le antiche rotte affrontate dai colonizzatori Greci del VI secolo a. C. sui velieri costruiti con gli ultimi ritrovati della tecnica moderna, ma utilizzando la stessa energia degli antichi ed audaci navigatori ed il grande respiro del vento. Attraverso una serie di visite ai luoghi della Magna Grecia, riscoprire le radici, il legame con il passato, la coscienza di grandi movimenti di pensiero che attraversarono e che si mutarono in arte, cultura, poesia, monumenti e grandi città dai governi democratici.
Lo Ionio, un mare leggendario. Un mare da sempre solcato da genti varie e diverse. Teatro stupendo di imprese di Dei, di Eroi, di uomini. Lo Ionio è un mare legato soprattutto alla mitologia del mondo greco.
Nello sviluppo del percorso di crociera gli allievi utilizzeranno il programma di geolocalizzazione ArcGIS, un monderno sistema informativo geografico (GIS) prodotto da Esri usato per la creazione e l'uso di mappe, compilazione di dati geografici; condivisione di informazioni geografiche e gestione delle informazioni geografiche in una base di dati.
Il software permette di vedere e interrogare le carte create con altri prodotti ArcGIS: ArcGIS per Desktop Basic (prima conosciuto come ArcView), che permette di vedere i dati spaziali, creare mappe a livelli, ed eseguire analisi spaziali; ArcGIS per Desktop Standard (conosciuto prima come ArcEditor), include strumenti avanzati per la manipolazione di shapefile e basi di dati geolocalizzate; ArcGIS per Desktop Advanced (conosciuto prima come ArcInfo), che include la manipolazione di dati, editazione e analisi.
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