Terra Santa: Ecco la fiaccola dei JPII Games

Si chiamano JPII Games 2010 i Giochi che ORP e CSI nel 2010 proporranno nell’ ambito della settima maratona-pellegrinaggio, promossa da Opera romana pellegrinaggi (Orp) e dal Centro sportivo italiano (Csi), con l' ''imprimatur ufficiale'' del Pontificio Consiglio per i Laici e del Coni.
Accanto alla tradizionale corsa non competitiva lungo i 10 km che separano Betlemme e Gerusalemme, che da 6 anni vengono percorsi da pellegrini, sportivi, campioni dello sport e gente comune, l’evento podistico non sarà l'unico momento sportivo, del pellegrinaggio in Terra Santa, articolato in due proposte da 8 e 5 giorni (rispettivamente dal 21 al 28 aprile e dal 23 al 27 aprile).
Per ampliare la formula vincente in favore del dialogo tra i popoli, e l’apertura di strade verso una possibilità nuova per coloro che abitano la Terra Santa e che sono i veri protagonisti di questo evento sportivo per la pace si è pensato ad eventi collaterali, in sinergia con FIN, FIPAV, FCI, e che vedranno manifestazioni di nuoto pallavolo (una partita specialissima a ridosso del check-point) e di ciclismo.
Lo sport, infatti, utilizza un linguaggio universale che non ha bisogno di traduzione ed il pellegrinaggio, anzi in questo caso il singolo pellegrino, e' portatore di un messaggio di pace'. “La partita di pallavolo vuole simboleggiare – ha detto Mons. Andreatta vicepresidente ORP – come il muro, la barriera, si può superare con la volontà, proprio come accade in  un match volleistico”.
Massimo Achini ha spiegato come “novità e tradizione si incontrano su un campo di gioco particolare: quello dei sogni. Il Csi dopo sei anni vuole ripartire dai sogni. E c’è una partita da non perdere: quella dello sport come strumento di educazione alla pace. Abbiamo in campo la grande squadra della Chiesa (Pontificio Consiglio pro Laicis e Uffcio Sport della Cei) , abbiamo la grande squadra delle istituzioni. Avevamo bisogno della grande squadra sportiva. Ecco allora pallavolo, nuoto e ciclismo, con le rispettive federazioni al nostro fianco in queste tre grandi iniziative”. 
Diretto l’invito di Mons. Claudio Paganini, consulente ecclesiastico nazionale del CSI, protagonista nelle ultime edizioni della corsa. “Chi corre vive un evento, suda, fatica, fa muovere la passione per un traguardo. Si corre per vincere e noi vorremmo far vincere la pace. Si corre per allenarsi, al dialogo quotidiano, alla fatica di parlarsi nella vita giornalieri. Aspettiamo tanti giovani con entusiasmo, un oceano di ricchezza umana”
Infine Padre Atuire, amministratore delegato di ORP: “I beneficiari sono le persone che andranno in Terra Santa a correre. Lo sport è occasione di incontro . Un confronto con gli altri sullo stesso livello e non su piani differenti come accade nella vita di tutti i giorni in questi luoghi. Abbiamo scelto GPII perché è l’atleta di Dio incarnato e perché è stato il pellegrino  verso il Santuario più bello: quello del cuore dell’uomo.