Judo: San Mamolo top, poi la Lombardia.
Concentrazione, sacrificio, lavoro duro, prese, tensioni e speranze. Il Judo è un po' tutto questo, lo dicono i maestri, e gli incontri sul tatami in fondo metaforicamente preparano al meglio alla vita, affrontando al meglio persone, momenti di difficoltà od ostacoli. Si è chiuso così il sipario al Palasport di Valeggio sul Mincio (VR) sulla diciassettesima edizione del Campionato Nazionale di Judo del Centro Sportivo Italiano, Il Team San Mamolo judo Bologna firmato Burger King IMA, negli ultimi anni già vincitore nella speciale classifica per società è stato anche quest’anno protagonista sui tatami “tricolori”. La palestra felsinea guidata dal maestro Paolo Checchi è nettamente la migliore società anche nel 2019, avendo conquistato negli “agonisti”, 33 medaglie, tra cui otto d’oro con Chiara Garavelli, Eleonora Giusti, Francesco Ricci, Danila Trotta, Luca Gelli, Ilaria Smarchi, Federico Vender e Lorenzo Gentile. Cinque campioni nazionali per le squadre lombarde del Lenno Como, del Judo Club Clusone (BG), e della Pol. Colognola Bergamo. Sul podio societario dietro le cinture bolognesi, festeggiano l’argento quelle orobiche del Judo Club Ponteranica (19 medaglie, tra cui 8 argenti e 8 bronzi) e quelle lariane del Circolo Guardia di Finanza (10 medaglie, con 3 ori e 3 bronzi). Quattro le regioni rappresentate nel campionato di Valeggio. In gara hanno combattuto 511 judoka (di cui 141 donne) che, nelle varie categorie e nei diversi pesi, hanno laureato negli agonisti ben 60 campioni nazionali. Nei pesi leggeri, i più piccoli kimono delle categorie “preagonisti” altri 39 medagliati. Nella classifica per società sul gradino giù alto del podio la Judo Fuji-Yama (Mantova), grazie ai 3 ori, 3 argenti e 7 bronzi conquistati dai propri atleti. Seconda posizione per la Polisportiva Colognola (Bergamo) e terza la J.C. Waylog Manutenta (Como).
Nei fanciulli 14 lombardi d’oro: 5 judoka per Bergamo e Como, 3 per Brescia ed uno per Mantova. Nei ragazzi le 15 vittorie appartengono al comitato di Como (6 successi) a Bergamo, Brescia e Mantova, due titoli a testa, mentre Varese, Bologna e Ravenna contano e raccontano un oro a testa. Dieci le medaglie al femminile assegnate alla categoria ragazze. Vincono 5 ragazze orobiche, 3 comasche, una milanese, ed una ravennate.
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