Il CSI saluta don Gianni Gherardi
Il Centro Sportivo Italiano esprime il proprio profondo cordoglio per la morte di don Gianni Gherardi, scomparso il 7 gennaio 2020, all’età di 85 anni. Il prete modenese per molti anni ha accompagnato l’Associazione impegnandosi attivamente nella diffusione di un nuovo pensiero educativo, formativo e cristiano. Ordinato sacerdote il 21 dicembre 1968 ha lavorato a lungo in Azione Cattolica e nella Pastorale Giovanile. Nel Csi è stato consulente ecclesiastico nazionale dal 1974 al 1989 e consulente ecclesiastico del Csi Modena dal 2004 al 2013 e dal 2016 al 2018 e consigliere nazionale Csi dal 1962 al 1966.
«Siamo molto addolorati per la scomparsa di don Gianni, ma ci conforta sapere che da lassù accompagnerà ancora il cammino del Centro Sportivo Italiano. Gli siamo riconoscenti per aver accompagnato e servito il CSI da consulente ecclesiastico, ma anche per non essersi mai sottratto al suo impegno di vicinanza all'Associazione, anche quando non ricopriva incarichi ufficiali, segno di un'amicizia e di un affetto verso tutto il CSI, ma soprattutto verso le giovani generazioni» afferma in una nota il presidente nazionale CSI, Vittorio Bosio.
A cavallo degli anni 60/70 don Gianni Gherardi divenne figura sempre più presente e rispettata nella sede del Csi nazionale, al punto da succedere nel 1974 a don Claudio Bucciarelli nell'incarico di consulente ecclesiastico nazionale. Il periodo del suo incarico è coinciso con la stagione del grande rinnovamento dell'impegno pedagogico e pastorale dell'associazione che produsse l'itinerario sportivo educativo, ed il primo Progetto Associativo. Anche dopo aver terminato i mandati don Gianni non si è sottratto all'impegno di fornire il suo contributo di pensiero al Csi nazionale. Lo si vedeva spesso in Presidenza, dove persona amatissima e benvoluto da tutti, era sempre curioso e pronto ad essere umanamente vicino a chi avesse avuto bisogno di conforto o di consiglio.
La grande preparazione culturale non gli impediva di essere persona discreta, semplice, disposta al confronto delle idee.
Nel Csi, ha mantenuto rapporti di amicizia e di servizio con vari consigli e società sportive, vivendo soprattutto l’esperienza di numerosi corsi di formazione. Grande educatore, abile comunicatore, ha saputo realizzare una presenza sacerdotale significativa dedicandosi con energia e generosità e offrendo il suo contributo nella formazione spirituale, culturale e umana dei giovani.
La camera ardente sarà aperta mercoledì 8 gennaio a partire dalle ore 14 presso la Parrocchia San Biagio in via del Carmine 4 a Modena mentre i funerali si svolgeranno giovedì 9 gennaio alle ore 14.30 presso la Parrocchia San Vincenzo in Corso Canal Grande 75 sempre a Modena.