Il 2 dicembre il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, il presidente del CONI, Giovanni Petrucci, e il sottosegretario con delega allo Sport, Rocco Crimi, hanno presentato al MIUR il progetto “L’alfabetizzazione motoria nella scuola primaria”.
Gli obiettivi del progetto sono:
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strutturare per la prima volta in Italia l’educazione motoria sulla base di precise linee guida scientifiche;
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prevenire i fenomeni di bullismo (lo sport, stimolando il senso di squadra e il rispetto reciproco, è visto come uno strumento indispensabile per contrastare i crescenti episodi di disagio giovanile).
La prima fase di realizzazione prevede un Progetto Pilota che partirà dal mese di febbraio e si concluderà al termine dell’anno scolastico in corso. In questa fase saranno coinvolti in tutta Italia 1000 plessi scolastici, per un totale di 10mila classi e 250mila alunni, compresi gli studenti disabili.
Successivamente sarà sviluppato il Progetto Definitivo, che dal 2010 al 2013 coinvolgerà gradualmente tutte le scuole. Il Progetto sarà inserito quindi nel Piano di Offerta Formativa delle scuole, dietro approvazione del Collegio Docenti.
Insieme agli studenti, gli insegnanti sono i protagonisti principali della nuova iniziativa. Per svolgere al meglio tutte le attività previste, i docenti saranno affiancati da esperti, laureati esclusivamente in Scienze Motorie o all’ISEF. In totale saranno coinvolti 1000 operatori esterni (uno per ogni plesso scolastico).
Tutte le scuole coinvolte nel Progetto Pilota potranno contare dunque sul contributo di un esperto che lavorerà insieme ai docenti curriculari 2 ore a settimana, per 15 settimane, a partire dal 15 settembre 2010.
Il Progetto Pilota sarà monitorato costantemente da esperti, scelti dal Miur e dal CONI, che verificheranno passo a passo le ricadute concrete dell’iniziativa sul benessere degli alunni e l’efficacia didattica del lavoro svolto dagli insegnanti.