A Roma parte il progetto «Safe Zone»
L’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Psicosociali, il 21 e 22 gennaio, ha ospitato a Roma il kick off meeting del progetto europeo “Safe Zone”, finanziato dalla European Union’s Internal Security Fund– Police: un nuovo approccio per prevenire la radicalizzazione e l’estremismo violento tra i giovani adolescenti.
Il progetto si svolgerà in 4 paesi europei: Italia, Germania, Portogallo e Slovenia, con 7 organizzazioni partner tra cui il CSI.
Safe Zone ha lo scopo di sviluppare una metodologia degli strumenti di formazione utili per allenatori ed educatori al fine di accrescere le loro capacità di riconoscere e prevenire il fenomeno tra i giovani. Si lavorerà nei prossimi mesi alla creazione e condivisione della metodologia, che verrà discussa a Porto nel prossimo meeting.