Buon 2010!

Cari amici,

in queste ultime ore di tranquillità prima della ripresa della frenetica vita associativa mi sta a cuore augurare a ciascuno di Voi, a ciascuno dei Vostri collaboratori e operatori, a ciascun Comitato, buon 2010!

Che anno sarà quello che ci attende? Sul piano personale mi auguro che ciascuno di Voi possa veder realizzati i propri sogni e, soprattutto, possa affrontare la vita con serenità trovando nella fede in Dio la roccia sulla quale “ancorare” ogni giornata ed ogni istante della propria esistenza.

 

Sul piano associativo sarà, come sempre, un anno intenso e impegnativo. Tutti abbiamo ancora nella testa e nel cuore la sana “adrenalina associativa” che ci ha regalato l’esperienza di Assisi. Dobbiamo ripartire da lì.

Dobbiamo iniziare il 2010 con le batterie cariche al massimo, con una voglia stratosferica di educare alla vita, con la convinzione che vale la pena osare, sognare, spendere la nostra esistenza

dentro un’Associazione che, tra mille fatiche, rende più bella la nostra vita.

Chi, come ciascuno di Voi, vive ogni giorno sul territorio sa bene che vivere il CSI non è facile. Insieme a tante soddisfazioni impagabili ci sono le fatiche di sempre, il fatto di essere in pochi, il fatto che le cose da fare sono tante e sembrano troppe, le cose che vanno bene e quelle che vanno meno bene, le mille relazioni da tenere, gli arbitri che scarseggiano sempre, le società sportive da “inseguire e coccolare”, e via dicendo…

Tutto vero, ma per dirla con le parole di una canzone che il gruppo di Don Antonio Mazzi ci ha regalato ad Assisi, “il cielo è sempre più blu”.

E’ proprio così: nonostante queste fatiche, sentiamo nel cuore una voglia travolgente di credere nell’Associazione, di fare cose grandi, di non accontentarci della normalità, di far crescere il proprio Comitato, di sognare un mondo migliore, di vivere alla luce del Vangelo, di lottare per i grandi valori della vita.

Vorrei che questo “vento associativo” capace di spazzare via ogni forma di stanchezza, di routine, di tranquilla ordinarietà, si respirasse a pieni polmoni in ogni Comitato ed in ogni società sportiva.

Per questo , all’inizio del nuovo anno, vi chiedo due “piccoli-grandi regali”.

Nella prima seduta della Presidenza e del Consiglio Provinciale (o nelle riunioni dei vari settori o gruppi) dedicate un po’ di tempo per “pensare in grande”, per parlare dei vostri “sogni associativi”, per individuare sogni da trasformare in realtà, per studiare strategie che permettano a tutti i gruppi del Comitato (arbitri, segreterie, collaboratori, operatori, animatori, …) di iniziare la stagione con le “batterie del cuore cariche al punto giusto”.

Non solo. Studiate e trovate il modo, sul vostro territorio, di trasferire alle società sportive questa forte “carica educativa”.

I territori sono differenti tra loro, per questo lascio alla vostra competenza e creatività di trovare il modo migliore per “raggiungere e coinvolgere “le società sportive (un incontro, una lettera o qualsiasi altra cosa). Quello che conta è far arrivare dentro ogni società sportiva un sano “scossone educativo” capace di ricaricare le batterie, ridare nuovo slancio e nuova voglia di sognare a allenatori, dirigenti e operatori.

Insomma questo 2010 vogliamo iniziarlo così, con un entusiasmo travolgente capace di soffiare e contagiare tutta l’Associazione.

Come sapete i prossimi mesi saranno ricchi di appuntamenti e di iniziative nazionali.

Saranno occasioni “uniche ed irripetibili” per sentirci parte di un’unica grande associazione, per crescere insieme, per formarci, per alimentare la nostra passione educativa e la nostra voglia di sognare.

Certo viverli ed onorarli tutti (gli appuntamenti li conoscete perché fanno parte della programmazione annuale presentata a settembre) non sarà facile e costerà fatica ma, credetemi, varrà la pena esserci e vivere esperienze indimenticabili.

Come sapete anche la vita del vostro Comitato e del vostro territorio riprenderà nei prossimi giorni con all’orizzonte un periodo (gennaio-luglio) tra i più impegnativi, nel quale si concentrano tantissime manifestazioni e attività.

Insomma ciascuno di noi è atteso da mesi frenetici, impegnativi e per certi aspetti faticosi.

Sapremo viverli dando il meglio di noi stessi, senza farci travolgere dalle “cose da fare e da affrontare” e senza mai perdere di vista il senso e le ragioni di fondo del nostro impegno e servizio educativo nel CSI.

Per quel poco che vale, il Presidente Nazionale e la Presidenza Nazionalevi sono immensamente vicini. Hanno una grande stima di ciascuno di voi e un’ammirazione immensa per quello che quotidianamente sapete realizzare per questa Associazione. Non nascondo che si aspettano tanto da coi e da ciascun Comitato.

Ora, passata la pausa delle vacanze, è tornato il momento di rimboccarci le maniche. E’ tornato il momento di farlo con la gioia nel cuore, il sorriso sulle labbra, la convinzione nella testa di realizzare una delle più grandi azioni educative del Paese (altro che sport di serie B!): la speranza di essere piccoli strumenti nelle mani del Signore.

Mi sembrava bello salutarvi e stringervi la mano prima della ripresa ufficiale delle attività.

Un abbraccio a tutti ed a ciascuno.

Massimo Achini