"Giovani, marginalizzazione e sport”: il seminario in videoconferenza
Martedì 30 giugno si è svolto in videoconferenza il seminario "Giovani, marginalizzazione e sport", organizzato nell’ambito del progetto europeo “Safe zone”. Il seminario, primo di una serie di opportunità di scambio transnazionali con esperti dei paesi dell'UE partecipanti (Germania, Italia, Portogallo e Slovenia), è stata l'occasione per esperti del campo dell'educazione, dell'etica, della ricerca sociale e dello sport per esporre e confrontare le loro esperienze per la discussione e comprensione del fenomeno della radicalizzazione violenta tra i giovani.
Per il CSI sono intervenuti Renato Marino, Formatore Scuola tecnici, in qualità di esperto di metodologia sportiva e Giuseppe Basso, Responsabile scuola tecnici. Il primo ha discusso sul ruolo dello sport come strumento di prevenzione e l’importante ruolo degli educatori/allenatori. Il secondo ha illustrato come lo sport a scuola, designato per comprendere e combattere i fenomeni di violenza, possa essere uno strumento concreto ed efficace.
Da questo confronto internazionale nasceranno le basi che daranno vita alla creazione dei moduli di formazione specifica per i coaches/trainers che prenderanno parte al progetto SAFE ZONE.