Homelimpiadi, settebellezze!
Vince la passione per la ginnastica
“Che emozione stai provando? Felicità!”. Questa è la vittoria più importante delle Homelimpiadi del CSI che si sono concluse domenica 12 luglio. Una manifestazione che ha unito idealmente l’Associazione dalle Alpi fino alla Sardegna in un weekend di divertimento e di festa. Una passione straordinaria che ha permesso di superare le difficoltà del lockdown e realizzare una gara nazionale di corpo libero di ginnastica artistica e ritmica “a distanza” su una piattaforma online con programmi di attività adattati dalla commissione tecnica agli spazi casalinghi e la giuria collegata via web per assegnare punteggi e stilare le classifiche.
Le pedane di gara sono state “allestite” in luoghi insoliti, a volte anche ridotti: dalle camerette colorate, ai salotti e cucine, alle cantine o nei parchi, nei sottotetti, mansarde, giardini e garage adibiti a palestre. Addirittura ci sono state esibizioni durante un matrimonio, nei pressi di una strada trafficata, a bordo piscina o in località marittime o di vacanza con scenari mozzafiato. Insomma una gara senza confini, che ha visto protagoniste anche le famiglie che hanno dovuto trasformare gli spazi domestici in pedane di gara e cimentarsi alla ricerca dell’inquadratura ideale attraverso il proprio smartphone, e dei tecnici che hanno accompagnato e sostenuto i finalisti nel corso della gara e durante il percorso di preparazione.
Una gara vissuta in maniera diversa dagli atleti e dalle atlete finaliste, che non hanno fatto mancare impegno e dedizione nell’esecuzione degli esercizi al corpo libero e un sorriso contagioso che ha fatto divertire tutti. Un gran lavoro di squadra e spirito di servizio quello offerto dalla giuria e dalle commissioni tecniche che hanno coordinato i vari turni di gara.
Sono stati quasi quattrocento i finalisti partecipanti, 275 nella ginnastica artistica e 96 nella ritmica. Lazio, Campania ed Emilia Romagna le regioni con più sorrisi, ma, il successo è stato comunque per tutte le ginnaste, capaci di mettersi in gioco in giardino come davanti ad un divano per amore di uno sport, come la ginnastica che appassiona sin dalla più tenera età. Vittorie anche in Piemonte, Sardegna, Toscana Trentino e Alto Adige.
La ginnastica artistica ha visto esibirsi 75 ginnaste al venerdì, 137 sabato e in conclusione 63 la domenica. Stilate le classifiche (in allegato) dalla giuria via web - qualche penalità nelle note di ogni livello proposto c’è stata - è Napoli dorata, con il capoluogo partenopeo risultato per 18 volte al primo posto al corpo libero. Dieci successi in Emilia Romagna, con Bologna quattro volte sul gradino più alto del podio virtuale, Ravenna tre, Reggio Emilia due ed un titolo a Piacenza. Confermata la tradizione romana nell’artistica ciessina: cinque le ginnaste capitoline d’oro. Novara e Trento abbracciano a distanza le ragazze autrici delle migliori prestazioni di livello e categoria.
Cento esercizi in una giornata da farfalle, libere di volare, pur se solamente negli spazi adiacenti la propria abitazione. Tre successi romani nella ritmica delle Homelimpiadi CSI, due ginnaste della Lazio ed una della Attitude, vincono il concorso. Anche il comitato di Medio Campidano conta due successi nelle allieve super e nelle junior medium. In Sardegna un’altra medaglia homelimpica è per Gallura Anglona. Novara, Bologna, Massa Carrara e Bolzano sono gli altri comitati a festeggiare un titolo, che passerà alla storia.
Domenica, a salutare i finalisti arancioblu, è stato il presidente nazionale Vittorio Bosio: “Siamo orgogliosi di questa iniziativa che da un’idea del CSI Bologna si è poi estesa a livello nazionale con grande entusiasmo. Le Homelimpiadi sono state l’unica alternativa “sportiva” possibile durante il lockdown attraverso un format web che ha voluto rispondere al desiderio di ricominciare di tanti appassionati e portare un messaggio di speranza alle società sportive. La fase nazionale, infatti, è stata un happening della speranza, della gioia e dello stare insieme che ci ha permesso di superare le difficoltà. La ginnastica, artistica e ritmica, è un’importante realtà dal punto di vista della partecipazione e del coinvolgimento soprattutto giovanile. Ci auguriamo di poter riprendere al più presto l’attività appena sarà possibile“.
Positivo quindi il bilancio di questa prima edizione delle Homelimpiadi che ha raggiunto l’obiettivo più importante: “risvegliare” la voglia di sport e mantenere viva negli atleti, istruttori e società sportive, la voglia di stare insieme, di allenarsi e di vivere insieme un weekend di divertimento e di festa. Elementi da sempre cari al Centro Sportivo Italiano.