-IL PUNTO- La nostra forza: volontari sempre, dilettanti mai
Questa è una ferma convinzione di tutto il popolo del CSI. Da anni presidenti, dirigenti, allenatori, animatori, arbitri la pensano così. Volontari certo, con passione e con orgoglio. Nelle nostre società sportive non esistono i "rimborsi spese". Gli estratti conto di dirigenti e allenatori finiscono per essere inevitabilmente in rosso tra pizze offerte alla squadra, telefonate per sapere come stanno i ragazzi, benzina per le trasferte, lavanderia per le maglie quando le mamme si ribellano alle lavatrici intasate dal fango… Non è solo questione di "fare gratis". Nelle nostre società sportive si vivono quotidianamente testimonianze di gratuità, che è cosa più grande e diversa. Gratuità vuol dire donare con gioia e passione tutto se stesso per gli altri senza chiedere nulla in cambio. Dicevamo: volontari sempre ma, contemporaneamente, dilettanti mai. Qualcuno (sono pochi) si ostina a scambiarci affettuosamente per quelli della "viva il parroco", del fare le cose "con passione e superficialità", del "tanto basta giocare e divertirsi". Nulla di più sbagliato. Questa visione , forse, appartiene ad un passato remoto. Il CSI di oggi è tutt’altra cosa. Da tempo abbiamo imboccato l’autostrada della competenza. È per questo che nelle nostre società sportive è cresciuta una classe di dirigenti, allenatori, animatori, arbitri che è convinta e straconvinta del fatto che per educare veramente servano persone preparate, formate, in grado di fare bene le cose, insomma persone capaci di testimoniare un volontariato ad alto tasso di professionalità. Nessuna contraddizione tra le due cose: i due ingredienti sono entrambi indispensabili per vincere la sfida educativa del nostro tempo. Lo sappiamo così bene da continuare a cercare i modi di migliorare le competenze dei nostri operatori. Per la prima volta abbiamo costituito un albo nazionale capace di contenere tutti coloro che operano nelle società sportive e che hanno seguito un corso di formazione ottenendo la qualifica conseguente. Con orgoglio possiamo dire di avere in giro per l’Italia 25.000 persone abilitate. Un patrimonio immenso che poche realtà hanno la fortuna di avere. Numeri veri: se si va sul sito del CSI e si clicca il banner sky-net, si trova l’elenco completo degli operatori, uno per uno, qualifica per qualifica. Ora non resta che andare avanti. Per questo a Trevi , oggi e domani, abbiamo convocato i responsabili di tutte le realtà italiane della Formazione e degli Arbitri. Con loro stiamo lavorando per grandi novità che riguardano la prossima stagione sportiva. E in cantiere abbiamo cose grandi ed entusiasmanti.