Welfare e Promozione Sociale
8 ottobre 2020

Per i centri estivi una grande stagione

E' tempo di effettuare il cambio di stagione ed il Centro Sportivo Italiano lo fa congelando un’estate caldissima, vissuta lungo lo Stivale con straordinario entusiasmo. Chiuso il mese di settembre, riaperte le scuole, il bilancio sui centri estivi, dati alla mano è davvero soddisfacente. Ai timori, alle ansie, alle incertezze, successive ai lunghi mesi di lockdown, hanno risposto sportivamente in 17 regioni italiane ben 188 società sportive del Csi. Con il supporto dall’innovativa tessera Cre, dedicata ai Centri Ricreativi, con la speciale assicurazione sull’indennità per malattia da Covid–19 e animate dall’imperativo “Let’s Move” il progetto insieme a «Sport e Salute» per favorire la ripartenza sportiva nel Paese, contrastare la sedentarietà e promuovere stili di vita attivi e benessere quotidiano.

Nell’ambito di tale progetto 65 comitati arancioblu hanno reso protagonisti nelle settimane estive (con formule di vario tipo, dai minicamp settimanali, ai Grest promossi nei tre mesi di vacanza dalla scuola) 18.062 partecipanti. Una cifra non affatto scontata in questo anomalo 2020. Bergamo, Perugia, Rovigo, Modena e Verona sono stati i comitati che hanno registrato oltre mille iscritti. Lombardia (5244 presenze), Veneto (4242) ed Emilia Romagna (3190) le regioni più frequentate. Bene anche Umbria, Campania e Toscana. Qui ad esempio iI Summer Camp del CSI Firenze ha saputo mixare al meglio sport, divertimento e socialità, dalla danza ai centri ippici, dalla pallanuoto passando per il calcio, il volley, senza farsi mancare camminate e mini escursioni alla scoperta dei paesaggi ambientali e artistici fiorentini. Sport e sicurezza il binomio garantito dal CSI Arezzo che ha guidato le realtà associative attraverso un tour per rassicurare sulle normative e i protocolli. All’Oratorio Barbaricina San Rossore (CSI Pisa) l’estate arancioblu è stata caratterizzata dai “campi solari”. Ogni giorno esperienze di gioco e di sport per stimolare l’alfabetizzazione motoria, la creatività e la socializzazione. Genuina e divertente l’avventura del grest organizzato dalle parrocchie di San Jacopo e San Simone della Diocesi di Livorno che hanno coinvolto complessivamente 33 bimbi dai 6 agli 11 anni e dieci ragazzi dai 12 ai 17. L’intraprendenza dei sacerdoti unita alla forza dei giovani educatori animatori ciessini, hanno garantito un’esperienza di successo. A Ragusa, calcetto, giochi ed animazione hanno arricchito l’“Estate ragazzi 2020 all’Oratorio”, curata da Jump Oratorio a Chiaramonte Gulfi ed il “Safe Sport Summer” dell’ Atletico Dream Soccer presso la palestra Basaki. Nella città dei “sassi” il Pielle Summer Camp con il Csi Matera ha coinvolto 60 bambini dai 5 ai 12 anni con istruttori specializzati, proponendo basket, laboratori creativi e giochi alla’aperto. Anche il Centro Danza a Matera, fra balli, e attività ludico–motoria ha accolto una trentina di piccoli nel centro estivo “Restart ... inseguendo un sogno”.