18 marzo 2022

Al via le finali nazionali di sci. Cento Runners per i titoli

Sulle piste della Paganella Ski ad Andalo prima giornata di gare per il campionato nazionale di sci alpino

Primi risultati cronometrici per Baby, Runners e Sleepers sulla neve trentina. Sono 100 i qualificati per la corsa al successo finale. Su 392 iscritti, due terzi hanno meno di 14 anni. Sabato prove di gigante in tutti e tre i Trofei. Domenica sarà lo slalom speciale a laureare i campioni nazionali associativi. Presenti 37 sci club in lotta per il Trofeo SuperTeam.

Andalo 18 marzo 2022 - Emozioni, un pò di fatica e tanti sorrisi al traguardo degli slalom di apertura del 23° campionato nazionale CSI di sci alpino, da oggi fino a domenica 20 marzo in corso di svolgimento sulle nevi della Paganella Ski ad Andalo. I primi risultati cronometrici in Trentino arrivano al termine di due slalom giganti tracciati ottimamente, 32 porte sulla pista Selletta e 26 porte sulla Traliccio, mentre i più piccolini, i 250 giovani sciatori under 14 del CSI, appartenenti alle categorie del Trofeo Baby si sono davvero divertiti un mondo nella SuperGimkana, con i pali nani, i salti e le paraboliche tracciate nei 100 metri di dislivello sulla pista Sant’Antonio 2.

Il menu di domani prevede un gigante per tutti e tre i Trofei in palio, con tracciature più o meno tecniche in base alla appartenenza. Dalla scrematura ottenuta con lo slalom di apertura nelle 14 categorie (maschili e femminili) sono cento gli sciatori qualificati tra i Runners, ovvero più performanti tra i pali; tra loro vi sono quindi i nomi dei prossimi campioni nazionali di Sci. Ci sono poi gli Sleepers, i più lenti sui pali larghi del gigante e poi i più giovani Baby. Tra i 392 sciatori finalisti scesi questa mattina, in rappresentanza di 10 regioni italiane la più piccola del circo bianco CSI, ha 6 anni, è Angelica Rech dello Ski Team Vallata Feltrina, mentre al cancelletto di partenza il più “veterano” fra tutti sulla neve CSI è l’aostano classe ’43 Luigi Gerbelle dello Sci Club St. Orso. Molto applaudite come sempre le discese degli atleti paralimpici sui monosci, a sottolineare la caratteristica integrazione presente in ogni campionato nazionale del Centro Sportivo Italiano. Immancabile fuoripista, anche questo un must delle finali nazionali del CSI, sarà la santa Messa in programma nel pomeriggio di sabato 19 marzo.

A celebrarla domani sera nella chiesetta nel centro di Andalo sarà l’assistente ecclesiastico nazionale del CSI, don Alessio Albertini, felice di aver ritrovato anch’egli tanti sportivi e tanta gioventù. «In questo paesaggio innevato davvero un bel segnale di speranza per il nostro popolo - ha detto il sacerdote lombardo - potersi ritrovare in presenza, e speriamo che sia una riapertura ed una ripresa vera per tutta l’associazione. Sarà inoltre bello poter tornare a celebrare l’eucarestia con i ragazzi e ragazze della nostra grande famiglia sportiva. Nel giorno della festa del papà, lo vivremo come momento di festa insieme al nostro Signore Padre buono e santo».

Le gare decisive come sempre saranno quelle conclusive in programma domenica: i Runners saranno impegnati in uno slalom speciale, mentre per Baby e Sleepers ci sarà ancora uno slalom gigante da affrontare. I migliori risultati per ogni categoria di età andranno a sommarsi infine per decretare quale Sci Club risulterà essere il SuperTeam. Non dovrebbe sfuggire ad una società del Comitato di Bergamo, il più presente in Trentino con ben 15 squadre e la bellezza di 224 finalisti, di cui un centinaio nelle categorie femminili.                                                                                               

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