Campestre 2022: Sono trivenete le ‘frecce’ tricolori

Cielo plumbeo e un venticello rilevante a Fano hanno fatto da cornice alla prima giornata di gare della 23ma edizione del Campionato Nazionale di corsa campestre del Centro Sportivo Italiano, dedicata come tradizione alla prova individuale. È un paracadutista a volare sul prato verde del Parco urbano “Luciano Polverari”, portando con sé dall’alto quella bandiera tricolore, consegnata da alcuni giovani atleti nelle mani del presidente nazionale del CSI, Vittorio Bosio. Quindi il via alle gare, alle quali, da nove regioni italiane, sono iscritti 1255 atleti. La lunghezza del percorso, piatto e veloce, di diversa lunghezza in base alle categorie. I primi a partire sono gli esordienti classe 2012. Al traguardo primi due atleti del comitato pordenonese. Il Friuli al termine della mattinata festeggerà altri due successi, ma sarà tutto il Triveneto a ricoprirsi d’oro in questa finale di cross: il Veneto applaude infatti 8 campioni nazionali, quattro atleti del comitato bellunese, tre del CSI Vicenza ed uno feltrino, ed anche Trento conquista ben 5 titoli. Suggestivo quello della veterana A, Cristina Celva, che da campionessa in carica, dopo due lunghi anni tra stop e lockdown, ha saputo riconfermarsi alla prima occasione possibile: la pentastellata di Seregnano aveva indossato la maglia tricolore CSI anche a Monza nel 2019. Così come la toscana Stella Pastine, prima in Brianza, da giovanissima esordiente ed oggi 13enne nelle Marche, neocampionessa tra le Ragazze B, con la maglia carrarese della Officina del Borgo. L’unico oro della Toscana fa il paio con quello della seniores molisana Letizia Di Lisa, una vita di corsa a tenere alto il vessillo della mitica Virtus Campobasso e della piccola regione del Centro Italia. Anche la Lombardia può contare le sue medaglie individuali. Sono sette quelle dal metallo più pregiato. A vestire la canottiera tricolore scudettata dal CSI, un lecchese, un lariano, un milanese e quattrro atleti di Sondrio, fra cui il timido ma velocissimo 11enne Giuseppe Tirinzoni, vincitore nell’autunno scorso a Cernusco sul Naviglio anche del titolo su strada e il veterano Roberto Pedroncelli, campione in carica Fidal e ora anche del CSI, che ha voluto dedicare la vittoria al papà scomparso un anno fa. Sono 26 in tutto i nuovi campioni nazionali della campestre. Domani di nuovo stringhe ben strette (chissà come si sarebbe piazzato oggi Christian Menghi del GS Valgerola se non avesse perso la scarpa, a metà gara, chiudendo comunque terzo al traguardo) sarà staffetta di cuori, cinque frazionisti della stessa regione a rincorrere i podi nelle classifiche giovanili ed assolute maschili e femminili.

I campioni nazionali 2022