LA JUNIOR TIM CUP IN CORO: “KEEP RACISM OUT!”

Roma, 10 maggio 2022 – Domani a Roma si disputa la finale della nona edizione della “Junior TIM Cup – Keep Racism Out”, il torneo giovanile di calcio a 7, promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, che continua ad alimentare i sogni dei ragazzi e a portare i valori del calcio oratoriale sotto i riflettori del grande calcio.

Prima di scendere in campo, le 8 squadre di oratorio hanno vissuto oggi pomeriggio una particolare seduta di rifinitura. Al Salone d’Onore del CONI si è infatti tenuto uno specialissimo allenamento sui valori posti alla base di questa edizione 2022 del torneo, moderato dal presidente del CSI Milano, Massimo Achini. Un impegno incessante a sostegno della campagna “Keep Racism Out”, messa in atto per garantire la parità di trattamento, la tutela dei diritti umani nel calcio e per tenere il razzismo fuori dagli stadi, sensibilizzando gli appassionati di calcio, sia nel mondo reale sia in quello virtuale, a combattere ogni forma di differenza o disuguaglianza.

Dopo aver convolto i grandi campioni del massimo campionato di calcio protagonisti dello spot “Keep Racism Out”, oggi i Club della Lega Serie A erano presenti al Foro Italico, con i responsabili nelle 20 società in A per la responsabilità sociale, insieme ai vertici dello sport italiano e alle massime autorità del collaudato tridente Lega Serie A, TIM e CSI, per sensibilizzare i ragazzi delle 8 squadre finaliste.

È stato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A, a spendere – a nome di tutti - parole profonde a favore di comportamenti sportivi, dentro e fuori dal campo di gioco.

«Domani si disputa la partita dei record, la Coppa Italia che ha raccolto più successo negli ultimi anni. Voi allora qui rappresentate tutti i ragazzi che hanno sofferto chiusi in casa nei due anni appena trascorsi. Lo sport vi rende più forti. Siamo in mezzo a dei campioni dello sport, che è un elemento formativo della vita. Il sudore dei vostri sacrifici vi renderà infatti degli uomini migliori. Da tempi duri come quelli passati usciranno donne e uomini più forti. Diciamo insieme ‘Keep Racism Out».

Anche Vittorio Bosio, il presidente Nazionale del CSI, associazione da oltre 75 anni in Italia al servizio dell’educazione dei giovani attraverso lo sport, ha espresso il suo parere al riguardo: «Non esasperate la ricerca della vittoria, a tutti i costi, ma godetevi la gioia dell’incontro e dello stare insieme. Divertitevi in questa esperienza romana che ricorderete per tutta la vita. E non dimenticatevi soprattutto di quei valori di cui si è fatto portatore quest’anno il torneo ossi la fratellanza, l'integrazione e l'accoglienza di tutti».

Simpatici e come sempre dirompenti, sono stati i due ex azzurri, compagni di squadra ed oggi Ambassador della Lega Serie A Bobo Vieri e Ciro Ferrara, che ai ragazzi presenti al CONI, ricordando la loro esperienza giovanile, e specialmente le amicizie maturate nel mondo del calcio, hanno puntato proprio su quest’aspetto i loro assist. «Divertitevi e prendete spunto da noi -  hanno detto alternandosi scherzosamente al microfono - che dopo aver smesso quasi venti anni fa, continuiamo a incontrarci e a raccontarci infinità di aneddoti. Siamo stati compagni, ma anche avversari. Uno in difesa e l’altro attaccante. Ma il sentimento di amicizia, così come il rispetto che avevamo tra noi e tra i nostri amici colleghi è rimasto nella vita. Dunque pensate sì a questa bella coppa, me principalmente divertitevi e coltivate le amicizie e siate sempre disciplinati».

Anche don Alessio Albertini, assistente ecclesiastico nazionale del CSI ha salutato i giovani finalisti, rimarcando come in ogni squadra ciascuno è importante proprio perché unico e differente anche nel ruolo dagli altri. Una squadra con tutti portieri non sarà mai vincente così come con soli attaccanti senza difensori. La chiosa finale è sull’aneddoto di Liliam Thuram nella semifinale di Francia 1998, quando con i suoi due gol alla Croazia, gli unici in Nazionale con oltre cento gare giocate con la maglie dei bleus, riuscì a portare i galletti in finale con il Brasile. Vincendola e passando alla storia come un artefice del successo e non come la pecora nera, o la mucca nera, come veniva deriso da bambino ai primi calci.

L’incontro “Keep Racism Out” ha segnato, dunque, il traguardo ideale del percorso di sensibilizzazione sui temi messi in campo nel 2022 contro ogni tipologia di discriminazione. Non sono mancate testimonianze dirette dei protagonisti del mondo del calcio, racconti, storie, video, interventi di esperti sui temi educativi e sull’uso consapevole dei social network. Hanno infatti partecipato Carlo Mornati, Segretario generale del Coni, Paolo Costantini, Sponsorship Manager TIM, Omar Daffe, responsabile Ufficio Antirazzismo Lega Serie A, il Prof. Raffaele Mantegazza ordinario di Pedagogia alla Bicocca ed esperto di interculturalità, Costanza Andreini, Public Policy Manager di Meta, per un approfondimento sull’uso dei social network, in relazione all’hating in rete ed alle discriminazioni.

GLI ORATORI PROTAGONISTI DELLA FASE FINALE

1. Oratorio San Giuseppe - Milano

2. Oratorio Curno - Bergamo

3. Oratorio San Pietro Orseolo - Venezia

4. Oratorio S. Eusebio - Genova

5. Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Bologna

6. Oratorio S. Andrea Corsini - Firenze

7. Oratorio San Pietro Assemini - Cagliari

8. Oratorio Don Guanella - Napoli