A Trento bel traguardo per Casa Comitato
Successo di partecipazione martedì 16 marzo per la seconda tappa di “Casa comitato” un'importante occasione di incontro per 40 comitati territoriali di tutte le regioni per far conoscere alla Presidenza Nazionale le realtà territoriali ospitanti e per approfondire, attraverso un convegno, il tema dell’anno “Uno sport per la vita”. A Trento c’erano il vicepresidente nazionale Vittorio Bosio, i membri di Presidenza Rita Zoccatelli e Daniele Paoletti, il consulente ecclesiastico Mons. Claudio Paganini. Ad accoglierli, il presidente del Csi Bolzano, Vasco Iannelli e del Csi Trento, Ezio Zappini. Ospiti i due atleti Eleonora Berlanda e Martino Fruet con il presidente del Coni provinciale Giorgio Torgler, ed il vicario generale della diocesi don Lauro Tisi.
A margine della giornata il presidente del comitato provinciale di Trento, Ezio Zappini, ha considerato l'esperienza "molto positiva", "un'occasione per presentare i membri del consiglio nazionale a quanti, del CSI Trento, non si muovono molto al di fuori dei confini regionali, e al contempo un 'occasione per presentare in loco la nostra realtà regionale al CSI nazionale. Importante la presenza di Giorgio Torgler, presidente del Coni provinciale, assieme al quale stiamo lavorando da mesi a un'ipotesi di coinvolgimento degli oratori nell'attività sportiva, e di Franco Panizza, assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione, che ha apprezzato l'impegno del nostro comitato anche per la formazione di chi a vario titolo opera con i giovani in ambienti sportivi. Non posso che dirmi soddisfatto, anche per la presenza con cui i nostri tesserati hanno voluto premiare i nostri sforzi organizzativi, e per la disponibilità del vicepresidente e dei consigliari del CSI nazionale, che hanno saputo al meglio rappresentare la presidenza nazionale, impegnata con i vertici Coni per un impegno imprevisto. Positiva anche la collaborazione con Vasco Iannelli, presidente del CSI Bolzano; e mi sono entusiasmato per l'intervento di Eleonora Berlanda e Martino Fruet: entrambi hanno saputo focalizzarsi al meglio sul temo Uno sport per la vita."
Il programma a Trento. La delegazione della Presidenza Nazionale ha subito incontrato l'Assessore allo Sport della provincia, Marta Dalmaso, alla presenza del presidente del CONI a Trento, Giorgio Torggler. L’incontro si è rivelato un’occasione per discutere oltre che della centralità dello sport nella società odierna, anche dell’esigenza di strutture adeguate che consentano di tradurre i propositi in progetti e poi azioni concrete. Alle 18,00 si sono riuniti, al Seminario Maggiore Arcivescovile, i vertici del Csi nazionale, con il Consiglio Provinciale trentino, i Presidenti di Commissione e i rappresentanti zonali. In serata ha preso il via un convegno pubblico aperto a tutti sul tema dell'anno del CSI "Uno Sport per la Vita", con la partecipazione, tra gli altri, del Vicario dell'Arcivescovo, del Presidente del CONI, degli atleti Fruet Martino (specialista della mountain bike), che ha parlato del cambiamento che lo sport ha prodotto nella sua vita, e di Eleonora Berlanda (mezzofondista), che ha illustrato il suo essere al contempo donna, mamma, sportiva e moglie di uno sportivo. Telepace ha realizzato un servizio, con interviste alla segretaria del CSI Trento, Anna Bortolotti, a Vittorio Bosio e a Mons. Paganini. L’intervista andrà in onda nella trasmissione trentina “Pietre vive” a partire dal domenica 28 marzo.
Il convegno, al quale hanno partecipato numerosi tesserati del CSI, si è rivelato un’occasione di riflessione sul rapporto tra sport e vita, nelle sue più svariate declinazioni. Dopo i discorsi introduttivi di Ezio Zappini e Vittorio Bosio, incentrati sull’importanza del dialogo tra le realtà locali e quella nazionale, è intervenuto don Lauro Tisi, che ha fornito molti spunti di riflessione sul ruolo dello sport quale contesto privilegiato di educazione e formazione. Giorgio Torggler ha richiamato l’importanza degli enti di promozione e del CSI in particolare nell’ambito dell’attività del Coni, ricordando anche il ruolo svolto dagli oratori.
Eleonora Berlanda e Martino Fruet hanno raccontato le proprie esperienze agonistiche e non, ponendo in risalto la possibilità, concreta per tutti, di conciliare l’agonismo con i valori centrati sulla persona, in altre parole di essere prima persona e poi sportivo.
A conclusione della serata, Mons. Claudio Paganini, é intervenuto sul tema della responsabilità educativa dell’allenatore.