Contributi a fondo perduto per impianti sportivi natatori
Tesoretto di 47 milioni per il mondo sportivo
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul sito il DPCM riguardante la concessione della seconda tranche di contributi statali a fondo perduto (47 milioni di euro complessivi) per la gestione di impianti sportivi natatori (piscine). La richiesta deve essere presentata dalle ASD/SSD interessate, attraverso l’Organismo Sportivo a cui è affiliata (Federazioni, Enti di promozione sportiva o discipline sportive associate).
Le ASD/SSD affiliate al Centro Sportivo Italiano, che hanno in gestione piscine pubbliche o private, possono richiedere l’assegnazione di un contributo economico dai 25.000 ai 60.000 euro, a seconda delle dimensioni dell’impianto.
Il contributo può essere richiesto da ASD/SSD che già alla data del 2 marzo 2022 risultavano iscritte nel Registro Nazionale del CONI e che, essendo ancora esistenti ed affiliate, abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori.
ASD/SSD CHE HANNO GIÀ FRUITO DEI CONTRIBUTI NELLA PRIMA TRANCHE
Ai beneficiari dei contributi di cui al DPCM precedente (28 gennaio 2022) non sarà richiesto l’invio di alcuna richiesta e, se ancora attive, riceveranno il contributo in automatico come già avvenuto per la prima tranche. Le ASD/SSD beneficiarie dovranno inviare via mail a territorio@csi-net.it esclusivamente la documentazione relativa alle eventuali variazioni intervenute nel frattempo (ad es. aumento dimensioni della vasca, cessazione della gestione, inattività/scioglimento della ASD/SSD dopo il 1 marzo 2022 ecc.).
NUOVE RICHIESTE DA ASD/SSD CHE NON HANNO FRUITO DEI CONTRIBUTI NELLA PRIMA TRANCHE
Per le nuove richieste, i requisiti per accedere al contributo sono:
- gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo natatorio dotato di piscina (vasca) coperta o convertibile, cioè scopribile- copribile con modalità certificata, oppure di piscina (vasca) scoperta se dotata di impianto di riscaldamento e nella quale si sia svolta almeno una competizione di un campionato nazionale riconosciuta e certificata dalla Federazione sportiva nazionale di competenza, nel periodo compreso tra il 1 ottobre 2021 e il 30 aprile 2022;
- la piscina (vasca) coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile, dovrà detenere una lunghezza minima pari a 20 metri e una superficie minima pari a 150 metri quadrati, mentre nel caso di piscina (vasca) scoperta e riscaldata, la stessa dovrà detenere una lunghezza minima di 25 metri e una superficie minima di 400 metri quadrati;
- presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato in formato PDF, con la quale si attesti che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato;
- presentazione dei documenti attestanti il possesso e la validità del titolo, agglomerati nello stesso PDF della perizia asseverata;
- avere un numero di tesserati al 6 luglio 2022, presso il CSI, pari ad almeno 30 unità (il controllo verrà effettuato centralmente);
- al fine del calcolo del contributo da assegnare sarà considerata una sola piscina (vasca) nel caso i soggetti detenessero più piscine nel medesimo impianto natatorio, mentre sarà considerato l’insieme delle piscine (vasche) nel caso in cui i soggetti detengano più impianti natatori anche polivalenti.
Le richieste delle ASD/SSD affiliate al CSI dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 24:00 di venerdì 5 agosto 2022 attraverso il form online disponibile al seguente link:
https://forms.gle/e2ELuKYihFDhoF4L8
Il modulo online prevede anche il caricamento della perizia asseverata del tecnico abilitato (ingegnere, geometra, architetto o progettista), unita ai documenti attestanti il possesso e la validità del titolo in un unico file PDF. Pertanto, per ragioni di sicurezza e tracciatura, per poter accedere al form ed eseguire l’upload del file, è assolutamente necessario farlo attraverso un account di Google (anche privato).
Una volta ricevuta la documentazione dagli Organismi Sportivi, il Dipartimento per lo Sport procede alla definizione del contributo per ciascun avente diritto, in maniera proporzionale al numero complessivo di richieste pervenute ed eroga le risorse ai destinatari ammessi attraverso un bonifico bancario, per tramite della Banca Nazionale del Lavoro, sul conto corrente indicato al momento della richiesta, che deve essere intestato esclusivamente al codice fiscale dell’Associazione o Società Sportiva richiedente e le cui coordinate IBAN vanno indicate nella richiesta.
FAQ Dipartimento per lo Sport
Sul sito del Dipartimento per lo Sport sono state pubblicate le FAQ a chiarimento del bando.