Contributi a fondo perduto per gestori di impianti sportivi
Tesoretto di 53 milioni per il mondo sportivo
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul sito il 1 agosto il DPCM 30/06/2022 riguardante la concessione di contributi statali a fondo perduto (53 milioni di euro) per la gestione in via esclusiva di impianti sportivi al chiuso (palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline, anche di squadra, riconosciute dal CONI e dal CIP).
La richiesta deve essere presentata dalle ASD/SSD interessate, attraverso l’Organismo Sportivo a cui è affiliata (Federazioni, Enti di Promozione Sportiva o Discipline Sportive Associate).
Le ASD/SSD affiliate al Centro Sportivo Italiano che hanno in gestione palestre sportive (sono escluse quelle che affittano "a ore" palestre pubbliche o private ma non le gestiscono direttamente), potranno richiedere l’assegnazione di un contributo economico che andrà dai 15.000 ai 30.000 euro, a seconda delle dimensioni della struttura gestita. Il contributo può essere richiesto da ASD/SSD che già alla data del 2 marzo 2022 risultavano iscritte nel Registro Nazionale del CONI e che, essendo ancora esistenti ed affiliate al CSI ad oggi, abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi.
I requisiti per accedere al contributo sono:
a) gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa, di comodato d'uso gratuito o di altro negozio giuridico, regolarmente registrato presso l'Agenzia delle Entrate, che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di una o più palestre al chiuso ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline, anche di squadra, riconosciute dal CONI e dal CIP; si specifica che per “palestra” si intende un locale, attrezzato per praticare sport al chiuso. Sono esclusi gli impianti natatori. Sono pertanto esclusi gli impianti sportivi all'aperto;
b) aver erogato indennità e/o compensi per prestazioni sportive dilettantistiche ad almeno 4 tecnici, che non siano tra loro coniugi ovvero parenti ed affini sino al terzo grado, per un ammontare complessivo minimo di 10.000 euro, nel periodo che va dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2022; sono pertanto escluse le collaborazioni amministrativo-gestionali (segreteria ecc.); i tecnici (allenatori, istruttori, maestri ecc.) devono risultare tesserati come tali, secondo le qualifiche riconosciute dal CSI; ; si specifica che la somma dei 10.000 euro è cumulativa tra tutti i tecnici e che i compensi possono essere erogati sotto qualsiasi forma (compensi sportivi, partita iva, lavoro dipendente, collaborazioni occasionali ecc.);
c) presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato (un ingegnere, un architetto o un geometra) con la quale si attesti che le misure e gli altri requisiti dell’impianto sportivo oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato; il tecnico dovrà asseverare, oltre alla metratura della superficie utile lorda (SUL) complessiva, anche il “tipo” di struttura (se in muratura, in cemento armato prefabbricato o in altro materiale concepito e realizzato seguendo le logiche delle costruzioni civili); si specifica inoltre che per “superficie utile lorda” (SUL) complessiva si intende la metratura delle superfici comprese entro il perimetro esterno delle murature, di tutti i livelli fuori ed entro terra degli edifici (la superficie utile lorda, ai fini della commisurazione del contributo, è quella destinata ad utilizzo sportivo comprensive le strette pertinenze, inclusi cioè i bagni e gli spogliatoi, ma esclusi i luoghi di ristoro o commerciali);
d) presentazione dei documenti attestanti il possesso e la validità del titolo, agglomerati nello stesso PDF della perizia asseverata;
e) presentazione di una dichiarazione di un dottore Commercialista (sono ammessi anche i ragionieri commercialisti, i revisori legali e i consulenti del lavoro) che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD e l’ammontare degli stessi ai sensi della lettera b) di cui sopra, contenente la dichiarazione di mancanza di vincolo di parentela/affinità/coniugio tra di loro (è possibile che il dottore Commercialista richieda a ciascun tecnico una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di mancanza del vincolo con gli altri tecnici, che va allegata alla documentazione), agglomerata nello stesso PDF della perizia asseverata e degli altri documenti;
f) avere un numero di tesserati al 1 agosto 2022, presso il CSI, pari ad almeno 200 unità, riscontrabile dalla piattaforma di Tesseramento Online del CSI (verrà effettuato centralmente un controllo, in caso di non raggiungimento del numero minimo di legge, la richiesta verrà respinta senza ulteriori comunicazioni);
g) nel caso che una ASD/SSD sia titolare di più di una palestra, anche di discipline differenti, per il conteggio dei mq sarà possibile effettuare la sommatoria delle metrature di ogni singola palestra fino al raggiungimento del contributo massimo erogabile per le palestre con superficie utile lorda superiore a 2.000 metri quadrati.
Va ricordato che il riconoscimento legale della qualifica di "Tecnico sportivo" si ottiene con il conseguimento di un Diploma di Laurea in Scienze Motorie o di un Diploma I.S.E.F oppure di un percorso formativo, come disciplinato dalle Federazioni o dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI.
Le richieste delle ASD/SSD affiliate al CSI dovranno essere presentate alla Presidenza nazionale entro e non oltre le ore 24,00 di mercoledì 31 agosto 2022 attraverso il form online disponibile al seguente link:
https://forms.gle/YKX9hpfQEwwEHuqe9
Il form prevede anche l’upload della perizia asseverata del tecnico abilitato (ingegnere, geometra, architetto o progettista) unita ai documenti attestanti il possesso e la validità del titolo nonché la dichiarazione di un dottore Commercialista che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD e l’ammontare degli stessi tra l’1/01 e il 30/06/2022; tutti questi documenti vanno confezionati in un unico file PDF. Pertanto, per ragioni di sicurezza e tracciatura, per poter accedere al form ed eseguire l’upload del file, è assolutamente necessario farlo attraverso un account di Google® (anche privato).
Una volta ricevuta la documentazione dagli Organismi Sportivi, il Dipartimento per lo Sport procede alla definizione del contributo per ciascun avente diritto, in maniera proporzionale al numero complessivo di richieste pervenute ed eroga le risorse ai destinatari ammessi attraverso un bonifico bancario, per tramite della Banca Nazionale del Lavoro, sul conto corrente indicato al momento della richiesta, che deve essere intestato esclusivamente al codice fiscale dell’Associazione o Società Sportiva richiedente e le cui coordinate IBAN vanno indicate nella richiesta.
FAQ Dipartimento per lo Sport
Sul sito del Dipartimento per lo Sport sono state pubblicate le FAQ a chiarimento del bando.