Clericus Cup, Istituto Polacco in lutto per le vittime di Smolensk
Dopo tre fine-settimana di stop, rispettati per celebrare le solennità delle Palme e della Santa Pasqua, torna in campo la Clericus Cup per disputare la sesta, e penultima giornata di regular season. Il calendario del campionato di calcio per seminaristi e sacerdoti dei pontifici collegi romani, organizzato dal Centro sportivo italiano (Csi) prevede scontri decisivi per la qualificazione ai quarti di finale sui campi in erba sintetica del Pontificio Oratorio di San Pietro.
Nel girone A, in campo sabato 17 a partire dalle ore 9, gli statunitensi del North American Martyrs (12 punti) hanno l’opportunità di raggiungere in vetta alla classifica i campioni in carica del Redemptoris Mater (15), primi a punteggio pieno, in uno scontro che ricorda la lotta al vertice tra Roma e Inter e che varrà come rivincita scudetto, visto che nel 2009 furono proprio queste due squadre a contendersi la prestigiosa Coppa col Saturno, vinta dal seminario neocatecumenale. Non si giocherà invece la partita tra Istituto Polacco e Collegio Brasiliano, rispettivamente quarti (8) e terzi (9) del girone, match che verrà recuperato il primo maggio. I giocatori dell’Istituto Polacco hanno infatti deciso di non scendere in campo per unirsi al lutto del proprio paese, colpito dalla strage aerea occorsa sabato scorso a Smolensk, nella quale hanno perso la vita 96 persone, tra cui, insieme a molti deputati, anche il presidente della Repubblica polacca Lech Kaczynski.
Proprio sabato a Varsavia si svolgeranno i funerali di Stato. Il responsabile della squadra don Adam Miastkowski annuncia che l’Istituto Polacco ha rinunciato alla partita per onorare la memoria delle vittime: «È stato un fatto gravissimo, mai capitato prima a nessuna nazione europea e ovviamente siamo tutti sotto shock. Conoscevamo personalmente il vescovo militare Tadeusz Polski, che è venuto spesso in visita al nostro Pontificio Istituto Ecclesiastico Polacco. Il nostro rettore infatti si recherà in Polonia per assistere alle esequie del vescovo. Due anni fa poi, quando il nostro presidente Kaczynski venne a Roma in visita alla nostra ambasciata, molti nostri seminaristi andarono a salutarlo. Io conoscevo bene il vicepresidente della Camera bassa del parlamento, Krzysztof Jakub Putra, nato a Józefowo ma che viveva nella mia stessa città, Białystok. L’avevo visto spesso a Messa in chiesa. Ci è sembrato opportuno che noi sacerdoti non giocassimo a calcio in un momento del genere. Pregheremo per le vittime della tragedia aerea e per le cento famiglie colpite dal lutto. Siamo nel periodo pasquale, il Signore ha vinto la morte, così preghiamo affinché anche le vittime dell’incidente abbiano la vita eterna». A completare il tabellone della sesta giornata del girone A Collegio Sant’Anselmo-Anglo Celtic Colleges United e Seminario Gallico-San Paolo.
Il girone B anticiperà al sabato il confronto fra Collegio Pio Latino Americano e Mater Ecclesiae, la squadra campione clericale nel 2008, quarta in classifica con una partita da recuperare, lanciatissima verso la qualificazione ai quarti. Domenica 18 a partire dalle ore 14,30, prima dell’attesissimo derby capitolino, non dovrebbero esserci sorprese nel match che vede impegnata la prima della classe del girone, il Sedes Sapientiae contro il fanalino di coda del Seminario Romano Maggiore (ultimo a 2 punti). Decisivo in “zona Champions”, lo scontro diretto tra Guanelliani e Università Gregoriana, appaiati a quota 10 e determinante (non essendoci pareggio, si va ai rigori) per decretare la posizione nel rankling negli eventuali quarti di finale. Non sono ancora del tutto spente le speranze di qualificazione per il Collegio Messicano (sesto a 6 punti) e per il Collegio Urbano (7 punti nelle ultime tre partite), che si scontrano per sperare ancora di entrare fra le prime quattro.
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