Bentornati!
In questi giorni il Presidente Nazionale Csi, Massimo Achini, ha inviato ai Comitati e alle Strutture una lettera di buon augurio ed incoraggiamento in vista dell'inizio della nuova stagione. Leggi il contenuto pubblicato all'interno.
Carissimo,
per prima cosa bentornato!!!!
Nella nostra Associazione la cosa più importante sono le persone. Meglio, ogni persona, ogni amico, ogni uomo e ogni donna appassionati innamorati del Csi (davvero poco contano ruoli istituzionali e dintorni…).
Ecco perché, all’avvicinarsi della ripresa della vita dei Comitati e delle Società sportive, mi preme salutare proprio te e dirti bentornato nella grande famiglia del Csi.
Mi auguro che tu abbia trascorso un’estate serena e che abbia ricaricato le batterie al punto giusto, così da essere pronto ad affrontare una nuova grande avventura umana e sportiva: la stagione associativa 2010-2011.
Finita l’estate, è arrivato nuovamente il tempo di buttarsi… E’ con questo spirito che siamo chiamati infatti ad affrontare il prossimi 10 mesi di intensa vita associativa.
Che cosa intendo per buttarsi?
Per spiegarlo mi piace ricorrere ad una piccola storiella raccontata da Bruno Ferrero.
“Era una famiglia felice e viveva in una casetta di periferia. Ma una notte scoppiò nella cucina della casa un terribile incendio.
Mentre le fiamme divampavano, genitori e figli corsero fuori. In quel momento si accorsero che mancava il più piccolo, un bambino di 5 anni.
Spaventato, era tornato indietro ed era rimasto intrappolato al piano superiore.
Che fare? Mamma e papà si resero conto che avventurarsi in quella fornace era ormai impossibile. I vigili del fuoco tardavano ad arrivare…
Ma ecco che lassù, in alto, si apri una piccola finestra e il bambino si affacciò, urlando disperatamente: “papà, papà!”
Il padre gridò senza esitazione: “Salta giù”
Sotto di sé il bambino vedeva solo fuoco e fumo nero .. ma sentì la voce e rispose: “papà, non ti vedo..”
“Ti vedo io e questo basta .. Salta giù “ Urlò l’uomo.
Il bambino saltò e si ritrovò sano e salvo nelle braccia del papà che lo aveva preso al volo..
Perché questa storiella? Semplice.. Tu non vedi Dio. Ma Lui vede te. Buttati!!
E’ questo che siamo chiamati a fare con il nostro impegno nel Csi: buttarci senza esitazione, senza paura, senza riserve, dando il meglio di noi stessi (sapendo che sarà bello ma anche che sarà dura…), affidando al Signore ogni momento del nostro impegno educativo, con la speranza che possa diventare frutto per la vita dei ragazzi e dei giovani che abbiamo nelle nostre mani.
Siamo chiamati, consapevoli che la sfida educativa che caratterizza il “nostro tempo” rende ancora più significativo e importante il nostro impegno al servizio della Chiesa, della società, dello sport… e, soprattutto, del cuore di ogni ragazzo o ragazza che incontriamo.
Ecco allora che , all’inizio della stagione, vorrei essere sicuro che il tuo cuore sia stracolmo di gioia, energia, entusiasmo…Vorrei essere sicuro che tu senta forte l’emozione e la responsabilità di costruire grandi cose attraverso il tuo impegno silenzioso, umile, quotidiano… Vorrei essere sicuro che tu sia pronto come sempre a “sognare”, a “credere nei miracoli” , a considerare primi gli ultimi, a seguire l’esempio del Vangelo…,a fare dello sport una straordinaria esperienza di incontro con la Vita.
E’ bello sapere che sei pronto, carico, determinato ad affrontare le mille fatiche e i mille problemi che si incontrano in ogni vero cammino educativo…
E’ bello anche sapere che in questo lungo viaggio di 11 mesi (da oggi a luglio 2011) non sarai mai solo.
Vicino a te ci saranno gli amici del tuo Comitato e/o della tua società sportiva; ci saranno le tante persone che incontrerai giorno dopo giorno; ci saranno coloro che, nella tua vita, sono punti di riferimento importanti…
Ma ci saranno anche altri…. C’è un’intera Associazione pronta a “camminare insieme a te”. pronta ad accompagnarti, a sostenerti, a incoraggiarti, a orientarti …
Non sono belle parole di circostanza. E’ la verità!!
In tutta Italia migliaia di persone vivono la tua stessa esperienza, si sentono parte della stessa grande famiglia del Csi, vivono le tue stesse gioie, fatiche, soddisfazioni, delusioni, certezze e incertezze… Ma soprattutto, come te, hanno il “cuore caldo”, assaliti da un irrefrenabile desiderio di regalare amore in tutto quello che fanno ed a tutti quelli che incontrano.
In Comitato o in Società sportiva è tutto straordinariamente semplice. Basta un “Ehi bentornato.., come è andata quest’estate?. Basta uno sguardo intenso, ricco dell’amicizia di sempre… per sentirsi di nuovo a casa e respirare quel clima di amicizia e fraternità che, da sempre, caratterizza la nostra Associazione , rendendola unica e diversa da tante altre realtà.
Quando le distanza si allargano le cose sono un po’ più complicate.
Vorrei però che tu riuscissi a sentire che, oggi, è tutta l’Associazione a dirti bentornato ed ad avvolgerti di vera a profonda amicizia.
Certo , dentro quel “tutta l’Associazione”, c’è anche il presidente nazionale.
Non sai cosa darei in questo momento per poterti incontrare di persona… Ho una voglia immensa di salutarti, di stringerti la mano, di ridere e scherzare insieme, di mangiare una pizza, chiacchierando delle tante cose da fare nel Csi, di riassaporare il gusto meraviglioso di un’amicizia che già esiste o che è da costruire…
Non ti nascondo che dal mio ufficio della Presidenza nazionale mi capita qualche volta di sentirmi “troppo lontano” dalla vita vera, bella, meravigliosa dei Comitati, delle società sportive, della “periferia associativa”…E’ lì che ci si trova “al fronte” della sfida educativa; è lì che il cuore dell’Associazione pulsa più forte; é lì che il Csi riesce a dare il meglio di sé ed a realizzare le cose più belle.
Così, se hai voglia e tempo, mi piacerebbe ricevere una tua mail .. Solo poche righe per salutarci, per dirci “buon inizio di stagione”, per sentirti vicino e incoraggiarci a vicenda….Non ti nascondo che mi faresti un bel regalo…
Come sai, ci attende una stagione intensa, avvincente, ricca di grandi sfide e di grandi fatiche quotidiane…
Una stagione da vivere insieme, in cordata educativa, da veri fratelli uniti (come cemento) da un’immensa passione educativa e da un grande amore per lo sport.
Una stretta di mano, amico mio …e buona stagione 2010-2011.
Con affetto
Massimo Achini
(Presidente Nazionale CSI)