Ancona saluta Casa Comitato

Il 28 settembre Casa Comitato ha fatto tappa a Jesi nel territorio del comitato provinciale di Ancona. Nella città di Federico II, la delegazione nazionale, con il presidente Achini, il consulente Mons. Paganini e il membro di presidenza Daniele Paoletti, ha incontrato i dirigenti del comitato di Ancona e di Ascoli Piceno. In serata l'intervento del vescovo Gerardo Rocconi sulla sfida educativa
Il 28 settembre Casa Comitato ha fatto tappa a Jesi nel territorio del comitato provinciale di Ancona. Il Presidente nazionale Massimo Achini, accompagnato da Mons. Claudio Paganini e da Daniele Paoletti membro di Presidenza nazionale, è approdato nella città che diede i natali a Federico II per incontrare oltre al Comitato di Ancona quello di Ascoli Piceno.
Ad accogliere la delegazione nazionale una nutrita rappresentanza dei dirigenti del Comitato anconetano capitanati dal presidente provinciale Luca Giampaoletti che ha accompagnato il Presidente Massimo Achini in un tour cittadino alla scoperta di alcune realtà oratoriali del Comitato.
Il messaggio lanciato da questa terra alla Presidenza nazionale è stato sintetizzato dal Presidente provinciale che introducendo i lavori del pomeriggio ha detto: “L’esperienza di Casa Comitato deve essere per prima cosa un confronto tra persone, che anche se provenienti da due realtà differenti una territoriale l’altra nazionale, hanno a cuore il bene e il destino dell’associazione.”
Il pomeriggio è stato diviso in tre momenti. Nel primo, sono stati visitati alcuni oratori cittadini con la presentazione del “Progetto Oratorio”, curato dal comitato dorico. Nella seconda parte il Presidente nazionale ha incontrato i dirigenti del comitato per ascoltare il racconto e le esperienze dei dirigenti oltre alle innumerevoli attività e progetti avviati dal Comitato. Infine dalle 18.30 alle 20.00 un incontro con i dirigenti del comitato ospitante e quelli del comitato di Ascoli Piceno. A questa ultima parte sono intervenuti anche i presidenti degli altri comitati provinciali delle Marche (Katia Calvani e Adelelmo Zappelli) insieme al presidente regionale Daniele Tassi e al consigliere nazionale Tarcisio Antognozzi.
In quest’ultima sessione di lavoro, dopo il saluto del presidente Achini e del consulente ecclesiastico Mons. Claudio Paganini, i presidenti provinciali hanno aggiornato la delegazione nazionale sullo stato dell’associazione nei propri comitati provinciali. Il Presidente regionale Daniele Tassi intervenendo ha sottolineato:“Occorre ripartire dalla formazione degli adulti per affrontare l’emergenza educativa a cui la Chiesa ci chiama a dare una mano. Come laici cattolici dobbiamo formare le nostre coscienze tenendo a mente due stelle polari: la Costituzione italiana e la dottrina sociale della Chiesa.”. Sulla stessa linea il Consigliere nazionale Tarcisio Antognozzi: “Non bisogna avere paura e non dobbiamo essere tiepidi! Come dirigenti di questa associazione dobbiamo ricominciare a vivere nella “polis” e contribuire alla formazione delle scelte politiche che indirizzano la vita dei nostri territori. Allo stesso tempo la Presidenza nazionale deve aiutarci nelle strategie di crescita e nel mettere a sistema, contro ogni isolamento, le esperienze, le energie e le risorse di questa associazione.”
A seguire, dopo la cena a buffet all’interno della stupenda cornice del Teatro Studio Valeria Moriconi, il Presidente provinciale Luca Giampaoletti ha presentato il convegno: “CSI: Uno sport per la vita. La Chiesa impegnata nella sfida educativa”. Relatori della serata il Presidente nazionale Massimo Achini e il Vescovo di Jesi S.E. Mons. Gerardo Rocconi.
Le due relazioni, precedute da un intervento di Mons. Paganini incentrato sul contesto nel quale si inserisce la questione educativa e sull’attenzione pastorale della Chiesa italiana, hanno reso evidente quanto, da un lato il CSI si fa parte viva ed attiva della comunità cristiana, dall’altro quanto gli educatori e dirigenti siano chiamati a vivere nella vita di tutti giorni una testimonianza concreta e coerente come esempio per le nuove generazioni.

Il Vescovo Gerardo Rocconi, affrontando l’argomento della sfida educativa, ha voluto porre l’accento sulla necessità di ritrovare punti di riferimento precisi che sono dati dal Vangelo e dalle compagnia, per i giovani, di figure significative e coerenti con i valori evangelici. Nel dar conto dell’attenzione che i Vescovi stanno mettendo nell’elaborazione delle linee del decennio ha sottolineato come Sua Santità Benedetto XVI abbia a cuore il destino delle nuove generazioni e quanto questo passi anche dalla formazione degli adulti. Al termine del suo intervento ha evidenziato quanto l’oratorio possa essere lo strumento privilegiato per la realizzazione di un progetto educativo di comunità dove tutti, a partire da genitori, debbiamo essere in prima linea nell’educazione delle giovani generazioni. 

Achini nel suo intervento ha richiamato i dirigenti, animatori, allenatori, arbitri e volontari del CSI a mobilitarsi per seguire con slancio, impegno, passione e spirito di servizio le sollecitazioni e le linee pastorali che i Vescovi italiani a breve renderanno note alla Chiesa italiana. Allo stesso tempo ha rilanciato sulla sfida educativa presentando il decennio del Centro Sportivo Italiano, perché un’associazione per affrontare nuove ed impegnative imprese deve imparare a guardare lontano, formare la sua classe dirigente, approfondire le questione e le tematiche figlie del nostro tempo e crescere, rigenerando la propria proposta sportivo-culturale incarnandola nelle attività, nella dirigenza e nella vita dell’associazione.
A conclusione del convegno, il Presidente Giampaoletti ringrazia la Presidenza nazionale per l’opportunità di casa comitato e saluta tutti gli intervenuti dicendo: “meditate su quanto detto questa sera, siate degli educatori responsabili e costruite relazioni autentiche con i giovani che incontrate”.