Giocando con i re. Anche i sacerdoti giocano a scacchi

Aperte le iscrizioni al primo Campionato Italiano di Scacchi per Sacerdoti e Religiosi. Il 12 e 13 novembre si disputerà, con il sostegno della Cei e del Csi, nell'ambito della terza edizione di ‘Giocando con i Re’ a Carugate (Mi). Testimonial d'eccezione il famoso attore, e appassionato di scacchi Neri Marcorè.
Mancava nel panorama scacchistico nazionale e internazionale una manifestazione riservata  agli uomini di Chiesa, sebbene molti ecclesiastici si siano spesso misurati in competizioni anche di alto livello. Ora, nell'ambito della terza edizione di "Giocando con i Re", manifestazione scientifico-sportiva che si tiene in novembre a Carugate, importante centro commerciale dell'hinterland milanese,  la lacuna sarà colmata, almeno per quel che riguarda l'Italia, con l'organizzazione del primo Campionato Italiano riservato ai religiosi.
L'appuntamento con il Campionato di Carugate, aperto a tutti i religiosi di tutti gli Ordini e anche a tutti i seminaristi, dai principianti a coloro che già hanno una esperienza agonistica, è per il 12 e 13 novembre prossimi. La competizione, sostenuta e approvata dalla CEI e dal Centro Sportivo Italiano,  si svolgerà sotto l'egida della Federazione Scacchistica Italiana.
Sarà conclusa da una conferenza sul tema "Gli Scacchi e la Chiesa". Ulteriori dettagli e informazioni sono reperibili sul sito internet
www.alfierecarugate.altervista.org  e www.giocandoconire.it

L'idea è partita da Don Stefano, prete genovese collaboratore del presidente della CEI S.E. Cardinal angelo Bagnasco, appassionato del Nobil Giuoco, e fatta propria dal patron di "Giocando con i Re" il dott. Giuseppe Sgrò (psicologo, autore di ricerche e pubblicazioni scientifiche sul gioco degli scacchi presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Torino e membro della "Commissione Medico-Scientifica della Federazione Scacchistica Italiana"), che per l'occasione ha trovato anche un 'testimonial' di eccezione, nella persona dell'attore Neri Marcorè, appassionato scacchista e, tra l'altro tempo fa,  magnifico interprete nella fiction Rai della figura di Papa Luciani. Sarà proprio Marcorè a consegnare di persona, nel corso della cerimonia di premiazione, coppe e trofei ai vincitori.
"Un evento inedito e prestigioso come il "Primo Campionato Italiano Open di Scacchi per Sacerdoti e Religiosi" - ha dichiarato Sgrò -  accresce il programma  il già ampio programma della terza edizione di "Giocando con i  Re", composto ora  da 7 eventi, tra conferenze  e tornei, in tre giornate. Del resto nel gioco degli scacchi si realizza simbolicamente un ricongiungimento tra cielo e terra, di cui parleremo in una specifica e inedita conferenza dedicata al tema "Scacchi e Chiesa" ; saremo quindi ben felici di accogliere tutti i religiosi che verranno a giocare a Carugate."
Mons. Claudio Paganini, consulente ecclesiastico nazionale del Csi, immaginando la prossima Clericus Chess afferma “Questo è il modo per santificarsi giocando a scacchi: praticare l’esercizio della pazienza e dell’attesa; pregare per trovare nel proprio cuore la giusta serenità e la concentrazione; studiare e progettare le risposte ai problemi contingenti; conoscere a fondo la ricchezza dell’uomo per stimarlo ogni volta che ci batte … Così, quando si perde una partita giocando a scacchi, è bene fare un esame di coscienza e sapere che è solo colpa propria. Allora, con umiltà e pazienza, si ricomincia da capo con la speranza che domani si potrà fare meglio nel gioco e nella vita spirituale".