Due squadre CSI al Mondiale di Danone in Sudafrica

A Johannesburg, sotto gli occhi di Zinedine Zidane, in campo la Nuova Tor Teste di Roma e il Latte Dolce di Sassari per disputare la finale mondiale di Danone Nations Cup. Quaranta le formazioni di under 12 in lizza, provenienti da 40 paesi diversi. Prima volta per Haiti.

Dopo la finale nazionale, lo scorso maggio a Lignano Sabbiadoro, questo fine settimana si apriranno i cancelli degli Stadi di Pretoria e di Johannesburg, sedi dei Mondiali di calcio 2010, per ospitare la finale internazionale di Danone Nations Cup, una delle più importanti manifestazioni calcistiche, giunta quest’anno alla sua undicesima edizione, che coinvolge i ragazzi dagli 11 ai 12 anni di 40 paesi nel mondo. A difendere i colori dell’Italia,la Nuova Tor Tre Teste di Roma e il Latte Dolce Sassari, vincitrici rispettivamente delle edizioni 2010 e 2009, la cui finale mondiale viene adesso recuperata dopo il rinvio a causa della pandemia N1H1. Non stanno nella pelle i ragazzi, sia i sardi, sia i capitolini, dopo il debutto nelle fasi di qualificazione, che si terrà sui campi dell’Università di Pretoria, dove nel corso dei recenti Mondiali si sono allenati Messi e la nazionale argentina. Giocare in maglia azzurra a dodici anni è roba da pelle d’oca. Parlano allora gli allenatori. Emanuele Prece della Nuova Tor Tre Teste: “E’ un’emozione incredibile. Siamo orgogliosi di vestire l’azzurro ed é il più bel premio per l’impegno che i ragazzi hanno messo nella scorsa stagione. Fin qui un torneo perfetto, dalla fase locale a quella nazionale, che il Csi ha saputo organizzare in modo impeccabile. In Sudafrica principalmente per divertirci”. Il tecnico dei sassaresi, Gigi Casu, fa eco: “Siamo carichi, euforici, viviamo un momento come fossimo in una bolla spazio temporale di emozioni e sentimenti. Vogliamo migliorare il 16° posto ottenuto nella nostra prima partecipazione al Mondiale”. A portare alta la bandiera del Csi, capidelegazione in Sudafrica, non hanno voluto mancare il presidente nazionale Massimo Achini ed il direttore tecnico nazionale Renato Picciolo. Tra le squadre esordienti alla fase internazionale, oltre a Libia, Mozambico, Nuova Zelanda, USA, in campo anche la formazione di Haiti, formata da 14 ragazzi provenienti dall’orfanotrofio Kay Sainte Hélène di Kenscoff, già presente nel torneo italiano grazie alla collaborazione della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus. Ad applaudire questi piccoli grandi calciatori, domenica 3 ottobre, circa 30.000 spettatori nella splendida cornice dell’Orlando Stadium sede dei Mondiali 2010.



La DNC in numeri

• 10a e 11a edizione: 40 Paesi per edizione / 45 Paesi in totale

• 6 nuovi Paesi nel 2009: Australia, Azerbaigian, Cile, Colombia, Corea, Senegal

• 5 nuovi Paesi nel 2010: Haiti, Libia, Mozambico, Nuova Zelanda, USA

• 1.120 giocatori in Sud Africa per 4 giorni (edizioni 2009 e 2010)

• Nel 2009 sono state coinvolte oltre 25.000 scuole e 20.000 squadre nel mondo

• 700.000 spettatori in tutto il mondo e 80.000 nel 2008 a Parigi

• Ogni anno partecipano 2,5 milioni di bambini tra i 10 e i 12 anni

• 250 giornalisti accreditati alla Finale Mondiale

Le nazioni vincitrici delle precedenti edizioni:

2008 Francia

2007 Sud Africa

2006 Isola della Riunione

2005 Russia

2004 Spagna

2003 Sud Africa

2002 Argentina

2001 Isola della Riunione

2000 Francia