Tettamanzi: sportivi, fate rete con alleanze educative

Le parole dell’Arcivescovo di Milano ai dirigenti del Coni, delle Federazioni, delle società professionistiche e degli Enti di promozione sportiva, riuniti in Curia per la presentazione della nuova Commissione diocesana. Lunedì 13 dicembre il Natale degli Sportivi

«Quella di chi opera nello sport non è una piccola missione. Se autentica e portata avanti con passione è grande, sia per chi la compie, sia per i destinatari». Così il cardinale Dionigi Tettamanzi si è rivolto a una folta assemblea di dirigenti sportivi riunita il 24 novembre in Arcivescovado. C’erano rappresentanti del Coni (tra gli altri, il presidente regionale Pier Luigi Marzorati e quello provinciale di Milano Filippo Grassia) e delle Federazioni, esponenti di società professionistiche e degli Enti di promozione sportiva (come il presidente nazionale del Csi Massimo Achini e quello milanese Giancarlo Valeri), campioni del passato (l’ex rossonero Daniele Massaro e lo schermidore Edoardo Mangiarotti, recordman di medaglie olimpiche nella storia dello sport azzurro) e figure significative per lo sport ambrosiano, come don Massimiliano Sabbadini, già direttore della Fom. Tutti riuniti per tenere a battesimo la nuova Commissione diocesana per lo sport, presieduta da monsignor Severino Pagani, vicario per la Pastorale giovanile, coadiuvato da don Alessio Albertini in qualità di segretario.
«Questa è un’assemblea ricca di persone che non vanno in campo - ha rilevato don Alessio -, ma che lavorano dietro le quinte per il bene dello sport, che ne indirizzano l’attività e che ne decidono le sorti». «Dietro i vostri volti ci sono impegno, convinzione, dedizione - ha aggiunto monsignor Pagani -. La consapevolezza dell’importanza dello sport nella formazione integrale della persona ci incoraggia a inserirlo a sempre più pieno titolo nell’attività complessiva della Pastorale giovanile, particolarmente oggi, in un momento di rinnovamento e trasformazione delle sue strutture». E la Commissione, ha rimarcato don Severino, «nasce con finalità ambiziose: promuovere l’attenzione al valore educativo dello sport, accompagnare e sostenere le iniziative sportive delle parrocchie e delle realtà di ispirazione cristiana, formare gli animatori, offrire consulenza alle attività sportive in ambito oratoriano e mettere “in rete” tra loro le diverse realtà».
Un messaggio pienamente recepito da Pier Luigi Marzorati che, a nome dei presenti, ha porto all’Arcivescovo un omaggio (il volume celebrativo delle Olimpiadi di Roma del 1960 e un leggio) e un breve saluto: «Da parte nostra c’è la massima disponibilità a collaborare, in nome di una passione che ci induce a investire nello sport tempo, energie e risorse e per trasmettere valori in cui crediamo. Lo sport, con il suo linguaggio universale, è oggi davvero fondamentale, particolarmente nell’aiutare l’integrazione tra persone di origini e provenienze diverse».
«Semplicità» e «sincerità» hanno caratterizzato l’intervento del Cardinal Dionigi Tettamanzi: «Nella Redemptor hominis Giovanni Paolo II ha scritto che “l’uomo è la via della Chiesa”, volendo significare la stretta alleanza tra la Chiesa e l’umanità, intesa nel concreto vissuto quotidiano e in tutte le dimensioni, compresa quella sportiva. Un uomo che non abbia una vera passione sportiva non può essere autentico». Lo sport esplica la sua funzione formativa «anche attraverso le regole, elemento indispensabile perché un uomo libero sia anche responsabile. E uno sportivo non può non essere responsabile, perché crede in certi valori e li mette in pratica ogni giorno». Tettamanzi ha ribadito che la Commissione è segno concreto della vicinanza della Chiesa ambrosiana allo sport: «L’auspicio è che, credendo nel valore educativo dello sport e mettendo in rete gli sforzi, la Commissione propizi quella indispensabile alleanza tra la comunità cristiana e la comunità umana attiva nello sport».
Prima “tappa” operativa, il
Natale degli Sportivi 2010, in programma al Palasharp di Milano nella serata di lunedì 13 dicembre.