Riparte la Clericus Cup In gol con Papa Wojtyla
Venerdì 25 marzo alle 11, presso il Collegio Urbano la presentazione ufficiale della 5ª edizione del campionato di calcio per sacerdoti. Calcio d’inizio sabato 26 marzo all’Oratorio San Pietro in Roma. Mons. Paganini, presidente della Clericus Cup: «Giovanni Paolo II sarà il “capitano” di tutte le formazioni». Achini, numero uno del Csi: «che la Clericus “regali” ad ogni squadra professionistica un seminarista impegnato a seguire il club come “cappellano”».
Il week end calcistico, orfano del campionato di calcio di serie A, sarà colmato dal ritorno della Clericus Cup, alla sua quinta edizione. Sabato 26 e domenica 27 marzo, riprende infatti il mondiale di calcio vaticano per sacerdoti e seminaristi organizzato dal Centro Sportivo Italiano. Tutte le novità del campionato saranno presentate venerdì 25 marzo alle ore 11, presso il Pontificio Collegio Urbano “De Propaganda Fide” (Via Urbano VIII, 16). Il presidente nazionale del Csi, Massimo Achini, alza il tiro della Clericus Cup 2011: «Uno degli obiettivi del Csi è fare in modo che la Clericus Cup “regali” ad ogni squadra professionistica un seminarista impegnato a seguire il club come “cappellano”. E’ bello vedere che persino la serie A ha “prestato” giocatori alla Clericus, come Davide Tisato che qualche anno fa vestiva la maglia del Chievo Verona e che oggi è un campione del Redemptoris Mater.».
Sarà un’edizione, quella del 2011, che il presidente della Clericus Cup, monsignor Claudio Paganini, pone già sotto il segno di Papa Wojtyla: «È per noi un segno particolare il fatto che Giovanni Paolo II sarà proclamato Beato il prossimo 1 maggio, nel bel mezzo della nostra manifestazione. Così lo abbiamo scelto come “capitano” perché oltre che un modello di fede, di coraggio apostolico, di radicalità evangelica, è stato un vero sportivo! Un modello di vita anche per i futuri sacerdoti». Alla conferenza stampa interverranno padre Kevin Lixey, direttore della sezione “Sezione Chiesa e Sport” del Pontificio Consiglio per i Laici; don Mario Lusek, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana; e don Emile Dibongue Martin, vicerettore del Pontificio Collegio Urbano, che, in rappresentanza dei seminaristi-calciatori darà testimonianza della sua esperienza nel “mondo” della Clericus Cup. Il calcio d’inizio sarà dato sabato 26 marzo sui campi del Pontificio Oratorio di San Pietro (via di Santa Maria Mediatrice 24, Roma). La Clericus Cup 2011 è patrocinata dalla “Sezione Chiesa e Sport” del Pontificio Consiglio per i Laici, dall’Ufficio Nazionale per la pastorale del empo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana, dall’Ufficio Pastorale Sport e tempo libero del Vicariato di Roma e dalla Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport.
Sarà un’edizione, quella del 2011, che il presidente della Clericus Cup, monsignor Claudio Paganini, pone già sotto il segno di Papa Wojtyla: «È per noi un segno particolare il fatto che Giovanni Paolo II sarà proclamato Beato il prossimo 1 maggio, nel bel mezzo della nostra manifestazione. Così lo abbiamo scelto come “capitano” perché oltre che un modello di fede, di coraggio apostolico, di radicalità evangelica, è stato un vero sportivo! Un modello di vita anche per i futuri sacerdoti». Alla conferenza stampa interverranno padre Kevin Lixey, direttore della sezione “Sezione Chiesa e Sport” del Pontificio Consiglio per i Laici; don Mario Lusek, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana; e don Emile Dibongue Martin, vicerettore del Pontificio Collegio Urbano, che, in rappresentanza dei seminaristi-calciatori darà testimonianza della sua esperienza nel “mondo” della Clericus Cup. Il calcio d’inizio sarà dato sabato 26 marzo sui campi del Pontificio Oratorio di San Pietro (via di Santa Maria Mediatrice 24, Roma). La Clericus Cup 2011 è patrocinata dalla “Sezione Chiesa e Sport” del Pontificio Consiglio per i Laici, dall’Ufficio Nazionale per la pastorale del empo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana, dall’Ufficio Pastorale Sport e tempo libero del Vicariato di Roma e dalla Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport.