A Rovereto le finali di judo e karate

Dal 13 al 15 maggio in Trentino il 9° GP nazionale di arti marziali Csi. Due campionissimi come Luca Valdesi e Giulia Quintavalle incoraggiano i nostri kimono. Il presidente Filjkam Pellicone: «Orgogliosi di essere al fianco del Csi»
Il presidente del Csi Achini: «Discipline assai significative in termini educative»

Il Trentino Alto Adige si prepara ad accogliere il 9° Gran Premio di judo e karate, appuntamento tra sport, condivisione e amicizia che vede il Csi in prima linea nella promozione dei giovani kimono del panorama italiano. In programma da venerdì 13 maggio, quella di Rovereto si preannuncia un’edizione dai grandi numeri, con oltre un migliaio di ragazzi in gara, per lo più provenienti dal Nord e dal Centro Italia, ma con una nutrita rappresentanza da molte diverse regioni sparse per lo Stivale.  L’appuntamento con i campionati nazionali di judo e karate vede il plauso dei vertici federali delle arti marziali per questa iniziativa, nelle parole del presidente della Filjkam Matteo Pellicone: «Il Csi è costantemente impegnato a favore dello sport giovanile. Saperlo al nostro fianco è per noi motivo di orgoglio». Non manca un incoraggiamento agli atleti con un importante traguardo, la partecipazione alle Olimpiadi: «A tutti voi, ragazze e ragazzi, dico di non fermarvi e andare avanti. Ora per tutti voi lo sport è fonte di gioia e stare insieme, e così deve essere, fino a quando non si decide di intraprendere la strada che porta ad altri obiettivi, primo tra tutti, la possibilità di andare alle Olimpiadi. La Federazione sarà sempre al vostro fianco, qualora maturaste la decisione di cimentarvi in questa avventura».  Lo stesso entusiasmo trapela nel saluto del pluricampione di karate Luca Valdesi, accompagnato dall’amarezza per l’esclusione dalle prossime discipline olimpiche: «L’idea che tanti giovani affrontano questo sport mi riempie di felicità. In un momento in cui prevale un pizzico di tristezza per la nostra esclusione olimpica dobbiamo saper reagire e dimostrare il valore agonistico e morale delle nostre discipline. A tutti gli atleti invio un grandissimo augurio, che possa esserci qualcuno pronto a gareggiare presto con la maglia azzurra alle Olimpiadi».  Anche la campionessa di judo Giulia Quintavalle augura un buon ippon a tutti gli atleti: «Gareggiare ha in se due elementi: la bellezza di partecipare e ritrovarsi tutti insieme ed il poter guadagnare stima e fiducia in se stessi con un risultato positivo. Io ho partecipato alle Olimpiadi con tante speranze ed anche con il timore di quanto fosse improba la prova da affrontare. Ma strada facendo ho trovato in me stessa la fiducia e la consapevolezza che potevo farcela e questo mi ha dato la forza giusta per arrivare fino in fondo dove ho trovato un bellissimo oro. Perciò dico a tutti voi che bisogna sempre aver fiducia, non abbattersi e provarci sempre fino all’ultimo». A dare il benvenuto agli atleti, il presidente del Centro Sportivo Italiano, Massimo Achini che ha spiegato: «Le arti marziali in termini educativi sono tra gli sport maggiormente significativi. Perciò ringrazio l’impegno delle nostre società sportive e mi auguro fortemente che queste due discipline possano ancora crescere nella nostra associazione. Noi cerchiamo di aiutare ogni persona a conoscere meglio se stessa e conoscere l’altro non come nemico ma come compagno di viaggio. Nel cuore leggiamo i vostri sogni di vittoria, le vostre speranze di migliorare, l’amore stesso per la vita. Il nostro desiderio è che voi siate felici in questo Gran Premio Nazionale». Per il Gp di judo e karate di Rovereto si prevede una numerosa partecipazione, con un ricco programma di incontri ripartiti su tre giornate, da venerdì 13 a domenica 15 maggio. Per il karate saranno in gara ben 578 atleti, provenienti da 5 regioni italiane per 11 comitati presenti e con una consistente presenza femminile (226 ragazze in gara e 352 ragazzi). Tra le regioni, per il karate si pone in testa la Lombardia con 307 atleti iscritti, seguita dal Veneto (225), Emilia Romagna (35), Trentino Alto Adige (8). Fanalino di coda il Piemonte con 3 ragazzi in gara.  Nutrita la partecipazione anche per quanto riguarda il judo, con 552 atleti (379 ragazzi e 173 ragazze), provenienti da 7 diverse regioni e 13 comitati presenti. Spicca la presenza del Nord Italia con ben 527 iscritti contro i 14 atleti provenienti dal Sud e gli 11 dal Centro. Sempre in testa nelle presenze la Lombardia con 230 ragazzi, seguita dai padroni di casa del Trentino Alto Adige (172), dall’Emilia Romagna con 95 atleti e dai 30 del Veneto. Chiudono la lista i 14 judoka provenienti dalla Campania, i 7 dall’Umbria e i 4 ragazzi della Toscana.  Si parte venerdì nel pomeriggio con i pesi per le categorie judo Esordienti A e B. Sabato mattina cerimonia di apertura alle ore 9.30 e inizio gare judo presso il Palasport A. Marchetti (categorie Fanciulli/Ragazzi ed Esordienti A e B). Domenica mattina sul tatami le categorie Cadetti, Junior, Senior, Master. Le gare di karate si svolgeranno presso l’Istituto di Istruzione Superiore Don Milani nella giornata di sabato 14 a partire dalle ore 10.30 con il kata a squadre e a coppie per la categoria Bambini/Esordienti; a seguire kata a squadre, a coppie e Jiyu Ippon Kumite a squadre per Giovani/Cadetti. Concludono la giornata le competizioni per le categorie Cadetti/Junior/Senior/Master/Silver.