Apriamo una finestra sul mondo

Prosegue il lavoro della Commissione Csi per le attività internazionali. Tre nuovi progetti, nuovi stimoli e prospettive di sviluppo

Da più di un anno, è attiva nel Csi la Commissione per le attività internazionali, che ha scelto come slogan Il CSI per il mondo”. E nel mondo il Csi va ampliando la sua presenza. E’ infatti notizia di questi giorni la promozione di tre progetti:
-Ishalaya, un progetto di attività internazionale realizzato dal CSI Venezia in Nepal, 
- un progetto realizzato in Congo da una parrocchia di Lecco  che intende realizzare nel comune di Kimbanseke città di Kinshasa, un campo di basket e volley, 
- un protocollo d'intesa siglato dal CSI Napoli con il Gruppo Jambo, associazione di volontariato con finalità di solidarietà sociale a favore di comunità svantaggiate e di raccolta fondi per ilfinanziamento di progetti di sviluppo nei Paesi del “Sud del mondo".


rad3DDE1.jpg - 662x462 - 126.01 kbEd è il referente nazionale Davide Iacchetti a spiegare le tre aree di lavoro individuate per l’ulteriore sviluppo. Innanzitutto vogliamo lanciare il progetto “Apri una finestra su…”. Ogni comitato territoriale, ma anche ogni società sportiva, sarà invitata ad “adottare” un progetto. Chi già ha un proprio progetto adotterà quello, mentre chi non ha progetti propri potrà aderire ad uno dei progetti sostenuti dalla commissione. Adottare un progetto non significa semplicemente finalizzare l’impegno economico di solidarietà. Significa ancor prima interessarsi, conoscere, far conoscere, coinvolgere altre organizzazioni, stabilire rapporti di rete, pensare ad un rapporto diretto con le iniziative, ecc. Mille cose da fare, ma un solo pensiero ed una sola cultura: quella di uscire dal piccolo particolare e diventare cittadini del mondo. Il progetto proseguirà nei prossimi anni, con lo scopo di raggiungere tutte le cellule del CSI”.
Veniamo alla seconda.
Essendo inoltre anche l’anno del volontariato – spiega Iacchetti - vogliamo promuovere, sostenere, coordinare ed organizzare soggiorni all’estero per animatori, allenatori e formatori. Il periodo di permanenza può variare da alcune settimane fino a esperienze di servizio civile internazionale. Per questo facciamo appello a tutti coloro che fossero interessati perché prendano contatto con la commissione. Dove si può andare? Albania, Africa, Ecuador, Brasile ed altro. Pensiamo anche di stabilire rapporti di collaborazione con gli Istituti Universitari di Scienze Motorie e di Scienze dell’Educazione, per organizzare stage, soggiorni per tesi, ecc.”
E ancora?
Infine vogliamo aprire lo sguardo anche al di fuori della commissione e iniziare un dialogo di conoscenza reciproca e di ascolto con chi ha un’esperienza storica di intervento nei paesi in via di sviluppo. Per questo intendiamo promuovere un incontro con alcune Organizzazioni Non Governative per conoscersi e confrontarci sul possibile ruolo dello sport nella promozione sociale nei territori in via di sviluppo”.  

Arrivano dunque nuovi stimoli, impegni ed iniziative, da aggiungere alle tante che ogni Comitato del CSI promuove durante l’anno.Apriamo le finestre su…” di tutta l’Associazione sul mondo, sui paesi in via di sviluppo, sui territori in difficoltà, per carenze economiche, mancanza di scuole e istruzione, difficoltà sociali, malattie, emarginazione, eventi disastrosi, non vuol dire semplicemente raccogliere soldi da destinare a chi è molto meno fortunato di noi. È soprattutto lo sviluppo di una mentalità aperta, che non guarda solo ai propri interessi e bisogni, che desidera conoscere esperienze diverse dalle nostre, che sa condividere e solidarizzare con gli altri, sapendo che siamo cittadini del mondo, fratelli di tutti e con tutti. Le idee possono essere tantissime:
Scegliere un progetto riferito ad un paese straniero.
Scegliere un referente, di stimolo e sostegno ed mantenga i contatti con la commissione nazionale.
Inserire il progetto nel programma annuale del Comitato.
Far conoscere i problemi e le necessità del territorio scelto per sensibilizzare le Società sportive.
Collegarsi con altre organizzazioni (Caritas, ONG, Missionari) che possano aiutare nella sensibilizzazione.
Stanziare contributi a favore del progetto.
Finalizzare raccolte di fondi in varie occasioni (manifestazioni sportive, S. Messe, ecc.) per finanziare le iniziative.
Stimolare animatori, allenatori, formatori a rendersi disponibili per soggiorni negli altri paesi a scopo di svolgere un servizio formativo o di supporto ad iniziative locali.