500 pongisti a caccia del titolo nazionale Csi

Da giovedì 7 aprile al Getur di Lignano Sabbiadoro l’11° Gran Premio di tennistavolo, con gare di singolo e di doppio. Il presidente Massimo Achini: «Nello sport evitare sempre scorciatoie per il successo». L’incoraggiamento del presidente Fitet, Franco Sciannimanico ed i consigli ai finalisti del campione azzurro Marco Rech Daldosso

Da giovedì 7 a domenica 10 aprile, presso il Villaggio Getur di Lignano Sabbiadoro (UD), si svolgerà l’undicesima edizione del Gran Premio Nazionale di tennistavolo del Centro Sportivo Italiano. Vi parteciperanno 11 regioni e 33 comitati provinciali del Csi.  Alla cerimonia di apertura del venerdì mattina sfileranno 441 pongisti provenienti da ben 11 regioni, per un totale di 33 comitati e 79 società. Il primato di presenza spetta alla Lombardia, che porta al Gp di Lignano 201 racchette (dei comitati di Valcamonica, Milano, Brescia, Como, Sondrio, Varese, Bergamo e Mantova). Al secondo posto il Veneto con 80 pongisti (Treviso, Venezia, Verona e Vicenza); terzi i padroni di casa del Friuli (71) con società di Gorizia, Udine e Pordenone.  Dopo le operazioni di “accoglienza” di giovedì, il Gp di tennistavolo entrerà nel vivo venerdì alle ore 9 quando inizieranno le gare, in programma sia singolari, sia doppi, che proseguiranno ancora per tutta la giornata di sabato. Domenica alle ore 8 verrà celebrata l’Eucarestia e alle ore 9,30 inizieranno le fasi finali del Gp. Il presidente nazionale del Csi Massimo Achini invita tutti i partecipanti all’impegno e soprattutto alla correttezza: «La nostra associazione è fatta di uomini coraggiosi, noi guardiamo al cuore e non agli strumenti che diventano scorciatoie per il successo. Mai come quest’anno il Gran Premio di tennistavolo acquista un fascino ed un impegno particolare, avendo da poco lanciato assieme alla Fitet, che ringrazio, la Campagna “Più tennistavolo”, con l'ambizione di rilanciare nella stagione in corso in tante parrocchie, dove un tempo era popolarissimo, questa disciplina. ». Anche Franco Sciannimanico, presidente della Federazione italiana tennistavolo, cita l'accordo e mette l’accento sui valori che devono muovere il mondo pongistico: «Con il Csi la Fitet ha una grande condivisione di idee, valori ed obiettivi, ed è proprio alla luce di questa considerazione che abbiamo recentemente firmato con il presidente Achini un accordo convenzionale che apre nuove strade e nuove possibilità alla pratica della nostra disciplina. La convenzione si prefigge l’obiettivo di guardare ai valori insiti in questo sport». Per tutti i 441 atleti dell’11° Gp di Tennistavolo arrivano anche gli auguri dell’”ex”. «Ho vinto uno scudetto e gioco in nazionale – spiega il campione della Sterilgarda, classe 1992, Marco Rech Daldosso – ma ancora oggi provo la stessa gioia nel prendere una racchetta in mano. Anche le prime partite e le prime medaglie del Csi valgono molto e per me sono state determinanti. Anche i piccoli passi sono grandi vittorie e si può puntare a qualsiasi traguardo convinti del proprio impegno e lavoro, dei propri mezzi e di una grande forza interiore». Consigli validi a tutte le età. Ne faranno infatti tesoro sia il giocatore più anziano in gara, Giuseppe Carrer, della S.S. Tennistavolo Venezia nato il 23 dicembre del 1931, sia la piccola Claudia Taboni, della Pol. Oratorio Pian Camuno A.S.D. nata appena il 24 ottobre del 2002.