A Napoli il campionato dei Seminari d’Italia

Dal 28 al 30 aprile il Seminario Arcivescovile di Napoli ospiterà il 6° campionato nazionale di calcio a 5, con la gestione tecnica curata dal Csi partenopeo. Dieci le squadre in campo, pronte a contendersi il titolo.

Dieci seminari d’Italia si contendono il titolo nazionale di calcio a 5 nella 6ª edizione del torneo tra giovani religiosi.
L’evento quest’anno si sposta al sud ed è ospitato presso il Seminario arcivescovile di Napoli, intitolato al cardinale Ascalesi, sulla collina di Capodimonte. La manifestazione si svolge nell’anno del Giubileo della Chiesa di Napoli, voluto dal cardinale Sepe. Sul nuovo impianto di viale Colli Aminei la formazione di Anagni difende il titolo conquistato nel passato torneo ai danni di Molfetta.
Il Centro Sportivo Italiano come per il passato curerà la parte tecnica della manifestazione, con i giovani arbitri del comitato provinciale, guidato dal presidente Antonio Papa. Per il rettore del complesso religioso di Capodimonte, don Antonio Serra (nella foto con la sua squadra), questo momento di aggregazione dimostra come sport e fede vanno bene a braccetto.
Il calcio d’inizio è fissato il 28 aprile, dopo il sorteggio preliminare. Nei gironi anche l’altro seminario di Napoli, sull’opposta collina di Posillipo, in rappresentanza però delle altre diocesi della Campania.
Il quartier generale della kermesse è la struttura arcivescovile posta di fronte la Pontificia facoltà di Teologia, vicino al bosco di Capodimonte, con vista sul golfo ed il Vesuvio.
Tra gli iscritti figurano Chieti, Assisi, Ancona, Bologna, Molfetta, Anagni, Potenza, Catanzaro e le due compagini napoletane.
Durante la permanenza i giovani religiosi avranno modo di visitare la città e passare alcune ore di svago accanto alle prelibatezze della cucina locale. Il momento di fede vivrà il suo culmine con la Celebrazione Eucaristica dell’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, poco prima delle finali, in programma il 30 aprile.

A Capodimonte per la festa calcistica dei seminaristi sono attesi anche i due vescovi ausiliari, don Antonio Di Donna e don Lucio Lemmo, cui sono affidate le preghiere delle lodi mattutine e dei vespri.