Sognare per credere: Il Csi apre ad Haiti
Il CSI apre ufficialmente ad Haiti. La delegazione ufficiale capitanata dal presidente nazionale, Massimo Achini e dal responsabile delle attività internazionali, Davide Iacchetti raggiungerà Port au Prince (capitale haitiana) martedì 10 luglio in mattinata. Con loro ci sarà il responsabile delle relazioni esterne di Danone Italia e altri amici della Fondazione Francesca Rava.
Nel corso della visita ufficiale la delegazione CSI incontrerà il governo haitiano e visiterà gli orfanotrofi e le attività della fondazione Francesca Rava.
Già da due settimane due operatori del CSI (Massimo ed Alberto delle società sportive San Luigi Bruzzano e GS Vittoria) sono ad Haiti. Altri arriveranno in questi giorni insieme alla delegazione presidenziale. Altri ancora partiranno il 6 agosto. In pratica per tutta l'estate (sino al 20 agosto) allenatori ed animatori del CSI si daranno il cambio nello svolgere attività in questo Paese martoriato dalla povertà e dalle malattie. In totale saranno 16 gli operatori del CSI che andranno ad Haiti durante l'estate, in cui un allenatore del CSI si occuperà anche della squadra di bambini dell'orfanotrofio di Kensfoff che parteciperà alla finale mondiale della Danone Nations Cup (in settembre a Varsavia).
Nei giorni scorsi sono stati spediti ad Haiti ( tramite container) la bellezza di 82 scatoloni con vari tipi di materiale sportivo ( divise da gioco, scarpe, maglie, ecc..) donate dalle società sportive del CSI. Si tratta di una quantità "importante" che mai si pensava di raccogliere. Il presidente Achini resterà ad Haiti sino al 16 luglio. Grazie all'impegno e alla generosità di tante società sportive del CSI quella che sembrava una follia è diventata realtà. Nel giro di 12 mesi il CSI ha aperto la sua attività ad Haiti. Sognare per credere!