Tracce di sport…chiude il primo set

Volge a conclusione il primo itinerario di Tracce di Sport, viaggio in Italia di ricerca e comunicazione, nato su iniziativa di Elena Donaggio (ricercatore IRS) e Andrea Zorzi (ex-pallavolista e giornalista) con l’obiettivo di guardare allo sport dalla duplice prospettiva del ricercatore e dello sportivo. In ogni tappa fondamentale il supporto del Csi

Sta volgendo a conclusione il primo itinerario di Tracce di Sport, viaggio in Italia di ricerca e comunicazione, nato su iniziativa di Elena Donaggio (ricercatore IRS) e Andrea Zorzi (ex-pallavolista e giornalista) con l’obiettivo di guardare allo sport dalla duplice prospettiva del ricercatore e dello sportivo. Tracce di sport ha attraversato le regioni meridionali fino alla capitale, passando da Cagliari a Siracusa, da Reggio Calabria a Matera, poi a Lecce e a Barletta ed ancora a Salerno, Napoli, Campobasso, quindi a Teramo. Il primo viaggio della seconda edizione di questa iniziativa si concluderà a Frosinone il 3 giugno con successivo traguardo a Roma al Foro Italico.

“Felicissimo di questa seconda edizione, anche sul piano della ricerca -  la viva voce dell’amico “Zorro  nel raccontare quest’avventura - La collaborazione con il Csi è stata fondamentale e davvero fruttifera, in ogni città dove siamo stati accolti. Un ente presente così capillarmente sul territorio ci ha facilitato il compito nelle scuole e con le istituzioni. Ovunque questo format, composto da racconto di esperienze, spesso in modo divertente e confidenziale,  ha riscontrato una piacevole attenzione da parte degli studenti. Molti dei quali, ad esempio gli under 20 , non avevano mai visto giocare quella famosa generazione di fenomeni  dell’Italvolley di Velasco, di cui facevo parte. C’è molto da fare in fatto di cultura sportiva, questo è apparso chiaro in ognuno degli incontri – discussioni – informazioni su cui Tracce di sport ha basato la sua ricerca. E il Csi può aiutarci moltissimo. Il corpo e la competizione, il doping, questi sono alcuni degli elementi ricorrenti in questo viaggio promozionale che ha percorso un lungo tratto e che da ottobre si affaccerà nelle regioni del Nord Italia”

L’idea alla base del tour é dare voce e far conoscere una faccia dello sport che spesso non appare, di raccontare i diversi volti e le diverse sfumature che caratterizzano questo universo, raccogliendo “sul campo” e dalla voce dei protagonisti le storie delle persone e dei luoghi che lo compongono. Una ricerca sulle tracce dei grandi campioni, delle storie di sport, delle tradizioni locali, degli spazi e dei progetti significativi. Il primo viaggio ha avuto principalmente valore esplorativo e ci ha permesso di costruirci una prima immagine di qual è lo stato di salute dello sport nel nostro paese. In generale, ciò che è emerso è che tutti ne parlano e moltissimi se ne occupano, ma spesso con finalità e intenzioni diverse. Quella che abbiamo visto è un’Italia a macchia di leopardo, con molte persone appassionate e competenti che hanno dato vita ad esperienze importanti ma che faticano a dialogare tra di loro ignorando talvolta l’esistenza gli uni degli altri.

In tre punti Tracce di sport vuole

  1. incontrare i ragazzi delle scuole superiori;
  2. sensibilizzare le istituzioni locali e discutere con loro delle potenzialità dello sport;
  3. trovare e raccontare, nel 150° dell’Unità , i luoghi dello sport che hanno fatto l’Italia.

L’iniziativa è stata sostenuta da IRS – Istituto per la Ricerca Sociale e da ICS – Istituto per il Credito Sportivo, Centro Sportivo Italiano ad oggi partners stabili del progetto, con il patrocinio del Coni  e del Cip. Il viaggio ha trovato spazio su alcuni media nazionali: Rainews, Gazzetta dello Sport e Radio 24 hanno seguito il viaggio e vi hanno dedicato spazio ed attenzione.

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